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“Penelope” Chiara Cocchi – Forgotten spaces. All that is left behind
Frammenti di legno grezzo, elementi naturali corrosi dal tempo, dal vento, dal mare, sono la tela per le raffigurazioni urbane di questa giovane artista bolognese di nascita, internazionale di vocazione. Non solo legni ma anche antiche porte e portoni abbandonati, blocchi di ardesia e rocce, vengono reinterpretate dall’artista attraverso la rappresentazione pittorica delle vedute di Venezia, palazzi, canali, calli
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Dopo il grande successo riscosso presso l’Hotel Danieli di Venezia in concomitanza alla
Biennale d’Arte, la mostra “Forgotten spaces. All that is left behind” di “Penelope”
Chiara Cocchi, da sabato 10 ottobre 2015, sarà ospitata negli splendidi saloni della
Rocca di Cento in Provincia di Ferrara. A Venezia la mostra è stata apprezzata dal
pubblico e dalla stampa, e diverse opere sono state acquisite da personaggi del calibro di
Diane Keaton e Brian De Palma, in visita alla Mostra del Cinema.
Il Comune di Cento, città natale dell’artista, ha così dedicato le sale della Rocca
all’esposizione di questo progetto che verrà presentato a patire dal 10 ottobre con eventi
pensati appositamente per far immergere i visitatori nella divertente e affascinante
ricerca dell’artista.
Alle ore 16.00 e 18.00, Penelope stessa porterà gli ospiti con sé in visite guidate per
accompagnarli in un viaggio emozionale attraverso le opere e gli spazi della Rocca di
Cento.
“FORGOTTEN SPACES. All that is left behind”, a cura di Olivia Spatola e testo critico
di Beatrice Buscaroli, è stato un progetto appositamente concepito dall’artista per la città
lagunare. Penelope, grazie ad un’approfondita ricerca, svela una Venezia segreta
regalandoci un’immagine visionaria, alchemica, sospesa nello “spaziotempo” immateriale
in bilico fra realtà ed il mondo immaginifico dell’artista.
Frammenti di legno grezzo, elementi naturali corrosi dal tempo, dal vento, dal mare,
sono la tela per le raffigurazioni urbane di questa giovane artista Bolognese di nascita,
internazionale di vocazione. Non solo legni ma anche antiche porte e portoni
abbandonati, blocchi di ardesia e rocce, vengono reinterpretate dall'artista attraverso la
rappresentazione pittorica delle vedute di Venezia, palazzi, canali, calli. Queste superfici
dai bordi irregolari, come ready made dadaisti, vengono dipinti e disegnati da Penelope
sulla base delle fotografie scattate in laguna; fotografie che saranno parte fondante della
mostra in una sorta di metalinguaggio che ripercorre le tappe della sua creazione. Una
mostra, dunque, che tende a sconfinare i generi, in cui la sapiente pittura ed il disegno
preciso e raffinato assumono la durezza dell’object trouvè, per poi di nuovo
smaterializzarsi nella fotografia e nel video in un rincorrersi icastico dall’andamento
fluido, dai confini incerti e sempre ridefiniti. La perfezione geometrica delle fotografie farà
da contrappunto ai legni lacerati in una coincidentia oppositorum che si alimenta per
analogie e contrasti stimolando lo spettatore in un viaggio della mente sospeso nella
magia della città veneta.
Cenni biografici
Penelope, nome d’arte di Chiara Cocchi, è nata nel 1983 a Cento (FE). Vive e lavora tra
Bologna, la Florida e la California.
Si è laureata nel nel 2011 presso l’accademia di Belle Arti di Bologna e precedentemente,
nel 2006 presso SSLMIT, facoltà di interpretariato e traduzione, Università di Bologna,
sede di Forlì.
È rappresentata da:
• Artrageous Gallery, Miami (Florida, USA)
• Geras-Tousignant Gallery, San Francisco (California, USA)
• Venice Art Factory, Venezia
L’artista ha esposto in svariate importanti istituzioni e gallerie, sia in Italia che negli Stati
Uniti:
• Hotel Danieli, Venezia
• John Ringling Museum of Art (Sarasota, Florida, USA),
• The Italian Cultural Institute of San Francisco (San Francisco, California, USA),
• Museo MAGI 900 (Pieve di Cento, Bologna),
• Palazzo Re Enzo (Bologna, italy),
• Arts and Cultural Alliance, County of Sarasota (Sarasota, Florida, USA),
• Rotary Club (Cento, Ferrara),
• Ringling Englewood Art Center (Englewood, Florida, USA),
• Banca Centro Emilia (Cento, Ferrara),
• Rocca di Cento (Cento, Ferrara),
• Rocca di Vignola (Vignola, Modena),
• Sala del Baraccano (Bologna).
Collabora anche con le seguenti gallerie: Galleria Fondantico, Bologna; GALLERY 212
(Miami, Florida, USA).
Ha collaborato in passato con SeeMe Exhibition Space, New York; Galleria De’ Marchi,
Bologna.
E’ presente nelle collezioni di
HOTEL DANIELI, Venezia
DIANE KEATON, attrice
BRIAN DE PALMA, regista
DIDIER COSTET, regista
PAUL VUILLARD, regista
UNINDUSTRIA BOLOGNA
VM MOTORI S.p.A.
Biennale d’Arte, la mostra “Forgotten spaces. All that is left behind” di “Penelope”
Chiara Cocchi, da sabato 10 ottobre 2015, sarà ospitata negli splendidi saloni della
Rocca di Cento in Provincia di Ferrara. A Venezia la mostra è stata apprezzata dal
pubblico e dalla stampa, e diverse opere sono state acquisite da personaggi del calibro di
Diane Keaton e Brian De Palma, in visita alla Mostra del Cinema.
Il Comune di Cento, città natale dell’artista, ha così dedicato le sale della Rocca
all’esposizione di questo progetto che verrà presentato a patire dal 10 ottobre con eventi
pensati appositamente per far immergere i visitatori nella divertente e affascinante
ricerca dell’artista.
Alle ore 16.00 e 18.00, Penelope stessa porterà gli ospiti con sé in visite guidate per
accompagnarli in un viaggio emozionale attraverso le opere e gli spazi della Rocca di
Cento.
“FORGOTTEN SPACES. All that is left behind”, a cura di Olivia Spatola e testo critico
di Beatrice Buscaroli, è stato un progetto appositamente concepito dall’artista per la città
lagunare. Penelope, grazie ad un’approfondita ricerca, svela una Venezia segreta
regalandoci un’immagine visionaria, alchemica, sospesa nello “spaziotempo” immateriale
in bilico fra realtà ed il mondo immaginifico dell’artista.
Frammenti di legno grezzo, elementi naturali corrosi dal tempo, dal vento, dal mare,
sono la tela per le raffigurazioni urbane di questa giovane artista Bolognese di nascita,
internazionale di vocazione. Non solo legni ma anche antiche porte e portoni
abbandonati, blocchi di ardesia e rocce, vengono reinterpretate dall'artista attraverso la
rappresentazione pittorica delle vedute di Venezia, palazzi, canali, calli. Queste superfici
dai bordi irregolari, come ready made dadaisti, vengono dipinti e disegnati da Penelope
sulla base delle fotografie scattate in laguna; fotografie che saranno parte fondante della
mostra in una sorta di metalinguaggio che ripercorre le tappe della sua creazione. Una
mostra, dunque, che tende a sconfinare i generi, in cui la sapiente pittura ed il disegno
preciso e raffinato assumono la durezza dell’object trouvè, per poi di nuovo
smaterializzarsi nella fotografia e nel video in un rincorrersi icastico dall’andamento
fluido, dai confini incerti e sempre ridefiniti. La perfezione geometrica delle fotografie farà
da contrappunto ai legni lacerati in una coincidentia oppositorum che si alimenta per
analogie e contrasti stimolando lo spettatore in un viaggio della mente sospeso nella
magia della città veneta.
Cenni biografici
Penelope, nome d’arte di Chiara Cocchi, è nata nel 1983 a Cento (FE). Vive e lavora tra
Bologna, la Florida e la California.
Si è laureata nel nel 2011 presso l’accademia di Belle Arti di Bologna e precedentemente,
nel 2006 presso SSLMIT, facoltà di interpretariato e traduzione, Università di Bologna,
sede di Forlì.
È rappresentata da:
• Artrageous Gallery, Miami (Florida, USA)
• Geras-Tousignant Gallery, San Francisco (California, USA)
• Venice Art Factory, Venezia
L’artista ha esposto in svariate importanti istituzioni e gallerie, sia in Italia che negli Stati
Uniti:
• Hotel Danieli, Venezia
• John Ringling Museum of Art (Sarasota, Florida, USA),
• The Italian Cultural Institute of San Francisco (San Francisco, California, USA),
• Museo MAGI 900 (Pieve di Cento, Bologna),
• Palazzo Re Enzo (Bologna, italy),
• Arts and Cultural Alliance, County of Sarasota (Sarasota, Florida, USA),
• Rotary Club (Cento, Ferrara),
• Ringling Englewood Art Center (Englewood, Florida, USA),
• Banca Centro Emilia (Cento, Ferrara),
• Rocca di Cento (Cento, Ferrara),
• Rocca di Vignola (Vignola, Modena),
• Sala del Baraccano (Bologna).
Collabora anche con le seguenti gallerie: Galleria Fondantico, Bologna; GALLERY 212
(Miami, Florida, USA).
Ha collaborato in passato con SeeMe Exhibition Space, New York; Galleria De’ Marchi,
Bologna.
E’ presente nelle collezioni di
HOTEL DANIELI, Venezia
DIANE KEATON, attrice
BRIAN DE PALMA, regista
DIDIER COSTET, regista
PAUL VUILLARD, regista
UNINDUSTRIA BOLOGNA
VM MOTORI S.p.A.
10
ottobre 2015
“Penelope” Chiara Cocchi – Forgotten spaces. All that is left behind
Dal 10 al 25 ottobre 2015
arte contemporanea
Location
CASTELLO DELLA ROCCA
Cento, Piazzale Della Rocca, (Ferrara)
Cento, Piazzale Della Rocca, (Ferrara)
Orario di apertura
Venerdì 16-19; Sabato 10-13 / 16-19; Domenica 10-13 / 16-19
Vernissage
10 Ottobre 2015, h 16. Visite guidate con l’artista alle ore 16.00 e 18.00
Sito web
www.penelopearts.com
Autore
Curatore