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People. Volti, corpi e segni contemporanei dalla collezione di Ernesto Esposito
L’esposizione, centrata su un significativo nucleo di opere recenti della collezione di Ernesto Esposito, aspira a ricostruire una galleria di ritratti in cui personaggi e situazioni celebrano e rappresentano le contraddizioni, le inquietudini e i rapporti interpersonali nel nostro tempo
Comunicato stampa
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Il Museo MADRE di Napoli inaugura il 29 giugno PEOPLE, mostra multimediale curata da Eduardo Cicelyn e Mario Codognato, che si sviluppa nelle quattro stanze al piano terra, sconfinando nella grande sala centrale, trasformata per l’occasione in una sorta di discoteca luna park con quadri, fotografie, installazioni, video e musica. L’esposizione, centrata su un significativo nucleo di opere recenti della collezione di Ernesto Esposito, aspira a ricostruire una galleria di ritratti in cui personaggi e situazioni celebrano e rappresentano le contraddizioni, le inquietudini e i rapporti interpersonali nel nostro tempo. Attraverso dipinti ed immagini fotografiche di oltre cinquanta autori di generazioni ed aree culturali e geografiche diverse, la quotidianità e la sua parodia, l’erotismo, il sesso, gli orrori della guerra, i contrasti sociali, la contrapposizione politica, il mito dell’artista ed il culto della personalità o la morte si rincorrono nella vanità della posa fotografica o nell’iperbole della pittura, proponendo una inedita e del tutto parziale commedia umana della contemporaneità.
La quadreria è incorniciata sullo sfondo di una straordinaria installazione di AVAF (Asum Vivid Astro Focus) pseudonimo di un artista brasiliano, residente a New York, che mantenendo l’anonimato, elabora progetti artistici ed ambienti utilizzando carte da parati, decalcomanie, sculture aggettanti dalle pareti, autoadesivi, t-shirts e video musicali che assimilano e rielaborano contaminazioni estetiche dalle origini più disparate, in bilico tra la produzione culturale ufficiale della cinematografia e della pubblicità e la spontaneità e potenzialità sovversiva delle culture giovanili e dei graffiti urbani.
Il contrasto tra l’universo immaginario e caotico di AVAF e la narrazione virtuale dei ritratti riordina la grande sala del MADRE in un microcosmo di stimoli visivi e psicologici tendenti ad evocare una mimesi del costante e incalzante flusso di informazioni e sollecitazioni che quotidianamente riceviamo dai mezzi di comunicazione e dalla mercificazione di ogni aspetto della realtà.
La quadreria è incorniciata sullo sfondo di una straordinaria installazione di AVAF (Asum Vivid Astro Focus) pseudonimo di un artista brasiliano, residente a New York, che mantenendo l’anonimato, elabora progetti artistici ed ambienti utilizzando carte da parati, decalcomanie, sculture aggettanti dalle pareti, autoadesivi, t-shirts e video musicali che assimilano e rielaborano contaminazioni estetiche dalle origini più disparate, in bilico tra la produzione culturale ufficiale della cinematografia e della pubblicità e la spontaneità e potenzialità sovversiva delle culture giovanili e dei graffiti urbani.
Il contrasto tra l’universo immaginario e caotico di AVAF e la narrazione virtuale dei ritratti riordina la grande sala del MADRE in un microcosmo di stimoli visivi e psicologici tendenti ad evocare una mimesi del costante e incalzante flusso di informazioni e sollecitazioni che quotidianamente riceviamo dai mezzi di comunicazione e dalla mercificazione di ogni aspetto della realtà.
29
giugno 2006
People. Volti, corpi e segni contemporanei dalla collezione di Ernesto Esposito
Dal 29 giugno al 28 agosto 2006
arte contemporanea
Location
MADRE – MUSEO D’ARTE DONNA REGINA
Napoli, Via Luigi Settembrini, 79, (Napoli)
Napoli, Via Luigi Settembrini, 79, (Napoli)
Biglietti
lunedì: gratuito
Intero: € 7.00
Ridotto: € 3.50
Orario di apertura
dal Lunedì al giovedì e domenica ore 10.00 – 21.00
Venerdì e sabato ore 10.00 – 24.00
Martedì chiuso
Vernissage
29 Giugno 2006, ore 18
Editore
ELECTA
Ufficio stampa
CIVITA
Autore
Curatore