Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Peppe Pappa – 2024 Peppe Pappa
In mostra sulla parete maggiore un banner lungo quattro metri e mezzo, dove si
legge: “SIAMO TUTTI IN-SIGNIFICANTI “ mentre sulla parete di fronte un grande specchio rimanderà, sovrapponendole, le immagini dei visitatori e dello stesso banner. la mostra si farà la sera dell’inaugurazione.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
COMUNICATO STAMPA alla cortese attenzione
Giovedì 7 marzo 2024 a Movimento Aperto, via Duomo 290/c Napoli, dalle ore 17 alle 20 si inaugura 2024 Peppe Pappa , personale di Peppe Pappa . La presenta Stefano Taccone.
In mostra sulla parete maggiore un ampio banner dove si
legge: “SIAMO TUTTI IN-SIGNIFICANTI “ mentre sulla parete di fronte un grande specchio rimanderà, sovrapponendole, le immagini dei visitatori e dello stesso banner.
“Su una parete lo sfondo nero e le lapidarie parole, oggi stampate in digitale ma adoperando il carattere delle lettere che servono a suo tempo a Peppe Pappa e compagni per condurre “guerriglie semiologiche” in uno spazio pubblico che equivale solo e soltanto a quello urbano. Sulla parete opposta un semplice specchio, capace di includere, loro malgrado, ciascuno degli spettatori nell’opera e soprattutto di rivolgere loro l’amara constatazione contenuta nel banner: SIAMO TUTTI IN-SIGNIFICANTI. Te lo sta dicendo Pappa dopo sessant’anni di carriera artistica percorsa in direzione ostinata e contraria e segnata, peraltro, da un constante interesse per le potenzialità dei nuovi media”, così scrive Stefano Taccone nell’ampio scritto, che verrà integralmente pubblicato nel catalogo, a conclusione della mostra, uno scritto che aiuta a comprendere a che punto si trova oggi il confronto a proposito dei nuovi media e del come questi sempre più direttamente condizionino la società e la comunicazione. Molti decenni orsono Marshall McLuhan e poi Baudrillard denunziano una realtà in cui “ogni battaglia si tramuterebbe in teatro, gioco, finzione. Ogni slancio autentico, ogni passione che muove l’animo umano ad agire si scoprirebbe infine una recita neanche troppo dissimulata nei confronti di se stessi”, contestati in seguito da Hans Haacke,” uno dei maggiori artisti “politici” della seconda metà dello scorso secolo , benché rifiuti sempre tale etichetta”. Oggi, nel nuovo millennio , continua Taccone, “la grande utopia cyber-attivista degli anni Novanta, quando navigare in rete è ancora una attività pionieristica, cade, come prevedibile, di fronte alla superiorità dei grandi colossi del settore, in grado così di orientare i nostri stili di vita, i nostri modi di pensare, le nostre cose da desiderare”, scrive Stefano Taccone nel suo documentato testo di cui mi permetto di citare qualche frase, rinviando ad una lettura integrale. “Ma infine cosa ci sta dicendo Pappa? Dovremmo davvero essere arrabbiati? Ci sta provocando? Ci sta prendendo in giro? Ci sarebbe da venire alle mani come accade immancabilmente un secolo fa durante le serate futuriste? Nulla si può escludere, certo”. Credo che bisognerà intervenire per saperlo.
Peppe Pappa, formatosi all’Istituto d’Arte, comincia ben presto una carriera di docenza. Alla metà degli anni sessanta conosce LUCA con il quale collaborerà a più riprese negli anni successivi, tiene nel 1966 una doppia personale con Baldo Diodato alla Galleria di Lucio Amelio , con un testo di LUCA ,e nello stesso periodo entra nel gruppo Studio P.66, realizza allora installazioni e performance. Nel 1975 è alla Quadriennale di Roma e l’anno dopo alla Biennale di Venezia con gli artisti operatori nel sociale individuati da Crispolti. Coniuga interventi nel sociale ed attivismo politico. Si dedica a performance minime ed alla Mail Art. Nel 1995 la personale “Solitudine internet” a Castel Nuovo e poi “Tsunami, architettura di un’onda anomala” nel 2005, “Ecoballe” nel 2008,” Articolo 18” nel 2012 e sempre a Movimento Aperto”, Proiettili a disposizione” nel 2016, per citare solo alcune più significative personali.
Con preghiera di pubblicazione GRAZIE
Giovedì 7 marzo 2024 a Movimento Aperto, via Duomo 290/c Napoli, dalle ore 17 alle 20 si inaugura 2024 Peppe Pappa , personale di Peppe Pappa . La presenta Stefano Taccone.
In mostra sulla parete maggiore un ampio banner dove si
legge: “SIAMO TUTTI IN-SIGNIFICANTI “ mentre sulla parete di fronte un grande specchio rimanderà, sovrapponendole, le immagini dei visitatori e dello stesso banner.
“Su una parete lo sfondo nero e le lapidarie parole, oggi stampate in digitale ma adoperando il carattere delle lettere che servono a suo tempo a Peppe Pappa e compagni per condurre “guerriglie semiologiche” in uno spazio pubblico che equivale solo e soltanto a quello urbano. Sulla parete opposta un semplice specchio, capace di includere, loro malgrado, ciascuno degli spettatori nell’opera e soprattutto di rivolgere loro l’amara constatazione contenuta nel banner: SIAMO TUTTI IN-SIGNIFICANTI. Te lo sta dicendo Pappa dopo sessant’anni di carriera artistica percorsa in direzione ostinata e contraria e segnata, peraltro, da un constante interesse per le potenzialità dei nuovi media”, così scrive Stefano Taccone nell’ampio scritto, che verrà integralmente pubblicato nel catalogo, a conclusione della mostra, uno scritto che aiuta a comprendere a che punto si trova oggi il confronto a proposito dei nuovi media e del come questi sempre più direttamente condizionino la società e la comunicazione. Molti decenni orsono Marshall McLuhan e poi Baudrillard denunziano una realtà in cui “ogni battaglia si tramuterebbe in teatro, gioco, finzione. Ogni slancio autentico, ogni passione che muove l’animo umano ad agire si scoprirebbe infine una recita neanche troppo dissimulata nei confronti di se stessi”, contestati in seguito da Hans Haacke,” uno dei maggiori artisti “politici” della seconda metà dello scorso secolo , benché rifiuti sempre tale etichetta”. Oggi, nel nuovo millennio , continua Taccone, “la grande utopia cyber-attivista degli anni Novanta, quando navigare in rete è ancora una attività pionieristica, cade, come prevedibile, di fronte alla superiorità dei grandi colossi del settore, in grado così di orientare i nostri stili di vita, i nostri modi di pensare, le nostre cose da desiderare”, scrive Stefano Taccone nel suo documentato testo di cui mi permetto di citare qualche frase, rinviando ad una lettura integrale. “Ma infine cosa ci sta dicendo Pappa? Dovremmo davvero essere arrabbiati? Ci sta provocando? Ci sta prendendo in giro? Ci sarebbe da venire alle mani come accade immancabilmente un secolo fa durante le serate futuriste? Nulla si può escludere, certo”. Credo che bisognerà intervenire per saperlo.
Peppe Pappa, formatosi all’Istituto d’Arte, comincia ben presto una carriera di docenza. Alla metà degli anni sessanta conosce LUCA con il quale collaborerà a più riprese negli anni successivi, tiene nel 1966 una doppia personale con Baldo Diodato alla Galleria di Lucio Amelio , con un testo di LUCA ,e nello stesso periodo entra nel gruppo Studio P.66, realizza allora installazioni e performance. Nel 1975 è alla Quadriennale di Roma e l’anno dopo alla Biennale di Venezia con gli artisti operatori nel sociale individuati da Crispolti. Coniuga interventi nel sociale ed attivismo politico. Si dedica a performance minime ed alla Mail Art. Nel 1995 la personale “Solitudine internet” a Castel Nuovo e poi “Tsunami, architettura di un’onda anomala” nel 2005, “Ecoballe” nel 2008,” Articolo 18” nel 2012 e sempre a Movimento Aperto”, Proiettili a disposizione” nel 2016, per citare solo alcune più significative personali.
Con preghiera di pubblicazione GRAZIE
07
marzo 2024
Peppe Pappa – 2024 Peppe Pappa
Dal 07 al 27 marzo 2024
arte contemporanea
Location
MOVIMENTO APERTO
Napoli, Via Duomo, 290/C, (Napoli)
Napoli, Via Duomo, 290/C, (Napoli)
Orario di apertura
lunedì e martedì ore 17-19, giovedì ore 10.30-12.30 ed eventualmente su appuntamento
Vernissage
7 Marzo 2024, dalle ore 17.00 alle ore 20.00
Autore
Curatore
Autore testo critico