La Fondazione Corrente e il Comitato per la tutela dell’opera di Ernesto Treccani hanno organizzato, in occasione del primo anniversario della scomparsa del Maestro avvenuta nel novembre 2009, una mostra in omaggio alla sua figura di artista e di uomo di cultura e al significato che il suo lungo e appassionato lavoro ha rivestito nella cultura e nell’immaginario del nostro Paese.
La mostra sarà così articolata:
Ernesto Treccani, la vita, le opere: attraverso una serie di pannelli in dialogo con le opere della Collezione permanente “Studio Ernesto Treccani” si vuole illustrare l’alto profilo umano e culturale di Ernesto Treccani e tratteggiare così le circostanze che portarono alla realizzazione dei suoi grandi cicli d’opera: verranno pertanto esposti ingrandimenti di testi e poesie del Maestro, documenti, fotografie personali e riproduzioni fotografiche di sue opere che testimoniano in modo articolato la sua biografia.
Gli artisti per Ernesto: un Comitato critico-scientifico composto da critici e storici dell’arte ha individuato i ventisei artisti che sono stati invitati a realizzare un’opera liberamente ispirata alla figura e alla poetica di Ernesto Treccani. Le opere, dipinti o disegni su carta, verranno esposte nella sede della Fondazione Corrente a Milano.

Catalogo in mostra. Testo critico di Giorgio Seveso, riproduzione delle opere esposte e brevi note biografiche degli artisti.

In mostra: ventisei opere di Natale Addamiano, Vincenzo Balena, Paolo Baratella, Ennio Calabria, Giancarlo Cazzaniga, Ettore De Conciliis, Gioxe De Micheli, Attilio Forgioli, Piero Gauli, Piero Leddi, Enzo Maio, Iros Marpicati, Giovanni Mattio, Fabrizio Merisi, Bianca Orsi, Giancarlo Ossola, Remo Pasetto, Agostino Pisani, Dimitri Pescan, Pietro Plescan, Ruggero Savinio, Paolo Schiavocampo, Maria Luisa Simone, Alessandro Spadari, Alberto Sughi, Nino Tricarico.

La mostra, allestita nelle sale della Biblioteca e dello Studio Ernesto Treccani resterà aperta fino al 28 gennaio 2011 con i seguenti orari: martedì, mercoledì, giovedì 9-12.30 e 15-18.30, venerdì 15-18.30.

L’iniziativa è stata organizzata sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, con il patrocinio della Regione Lombardia, della Provincia di Milano, del Comune di Milano e con il contributo della Fondazione Cariplo.

























L’omaggio a un poeta delle immagini

Avevamo chiesto a un gruppo scelto di suoi amici artisti un’opera su carta dedicata alla memoria di Treccani.
Una immagine cioè tratta da un’emozione, da una reminiscenza, da un aneddoto: uno stimolo poetico legato o ricavato da un ricordo, da una traccia del suo lavoro, da un segno umano lasciato dalla sua personalità…
Ne è emersa questa galleria di piccole opere affascinanti e tenerissime, fatte di pensieri diversi, di una interpretazione dell’omaggio priva assolutamente di qualsivoglia retorica o senso della circostanza, distribuita su registri unici e personalissimi sia come tecnica che come data, dimensione e quant’altro.
Gli artisti sono esseri non comuni e non comunemente sensibili – lo sostengo da sempre – perciò ammirevoli e stimabili, ma, quanto a disciplina di rapporti, quanto a memoria di lettere o di telefonate, non sono quasi mai un esempio raccomandabile. E difatti, malgrado appunto le lettere e le telefonate, abbiamo avuto da loro in risposta opere della più diversa natura e della più diversa misura (avevamo chiesto dimensioni coerenti, tecniche più o meno affini ecc. in modo da poter realizzare un allestimento compatto, reso necessario dai nostri pochi spazi…)

Ma forse è anche meglio così. Come per una sorta di laico miracolo riequilibratore queste immagini, in fondo, si tengono benissimo tra loro e, malgrado le loro differenze, sottolineano il rapporto personale che ciascuno ha avuto con l’occasione, la lettura individuale che ne ha dato all’interno del proprio pensiero d’immagine e, appunto, di omaggio. E dunque, pensando a questo impegno, alcuni hanno lavorato ad una loro idea, a un’intuizione della memoria o della fantasia; altri hanno trovato qualcosa di preesistente, un’immagine testimoniale del loro linguaggio che in qualche modo hanno rivolto al pensiero dell’amico, scoprendola adeguata a ritrovarvi o a evocare un’allusione, un ricordo, una coincidenza.

Un anno è già trascorso dalla scomparsa di Ernesto. Da una manciata di giorni ci ha lasciato anche Raffaellino De Grada. È tutta una generazione che scompare dall’orizzonte di questi nostri giorni inquieti, presenze che non ci sono più ma che rimangono nella memoria concreta della nostra cultura artistica a vivificarla, a rassicurarla, a radicarla nel presente con una lucida coscienza del passato, nella continuità di ideali umani e civili mai tramontati.
E di una tale continuità, di una tale durata queste immagini intenerite e partecipi sono una delle migliori certificazioni.

Giorgio Seveso



Note biografiche degli artisti e didascalie opere esposte

Natale Addamiano
È nato a Bitetto (Bari) nel 1943. Vive a Milano dal 1968, dove ha tenuto la sua prima mostra personale e dove dal 1976 ha insegnato pittura all’Accademia di Brera.
Le tue rondini volano con le mie sotto un cielo stellato, tecnica mista su carta, 2010

Vincenzo Balena
Nasce a Milano nel 1942. Studia arti grafiche e inizia a lavorare come cromolitografo, frequentando contemporaneamente la Scuola Superiore d’Arte del Castello Sforzesco. Dal 1968 si dedica esclusivamente alla pittura e alla scultura. Vive e lavora a Milano.
Barbara, pensando alla pittura di Ernesto, tecnica mista su carta, 2010

Paolo Baratella
Nasce a Bologna nel 1935 da genitori ferraresi. Dopo aver vissuto a Ferrara, Londra, Parigi e in Germania e dopo aver insegnato pittura all’Accademia di Brera, oggi vive tra Milano, Cuccaro Monferrato e Lucca.
Omero alla maniera di Treccani, matita su carta, 2010

Ennio Calabria
Nato a Tripoli nel 1937, vive e opera a Roma. Nel 1958 la sua prima personale alla galleria "La Feluca" di Roma. Negli anni 60, con Vespignani, Attardi, Farulli, Guccione e Gianquinto, dà vita a “Il pro e il contro”, punto di riferimento della ricerca nel campo della pittura figurativa italiana.
Studio per un ritratto di Ernesto, matita su carta, 2010

Giancarlo Cazzaniga
Nasce a Monza nel 1930. Incoraggiato dal padre si dedica alla pittura frequentando l'Accademia d'Arte Cimabue e l'ambiente artistico di Brera. La prima personale è nel 1957 a Brescia. Negli anni 60 è invitato alla Biennale di Venezia e alla Quadriennale di Roma. Vive e lavora a Milano.
Una luce per Ernesto, acquarello su carta, 2006

Ettore De Conciliis
È nato nel 1941 a Avellino. Per molti anni si è impegnato su progetti di arte pubblica e popolare, realizzando con altri una serie di opere murali e scultoree a Avellino, Cadelbosco, Trappeto, Mantova, Portella delle Ginestre, Fiano Romano, Roma ecc. Oggi la sua pittura ha un orientamento più intimistico. Vive e opera a Fiano Romano.
La sera, olio su tela, 1998


Gioxe De Micheli
È nato a Milano nel 1947. Si è dedicato alla pittura giovanissimo, allestendo la sua prima personale a 16 anni, nel 1963. Da allora ha allestito moltissime personali ed ha partecipato alle maggiori rassegne figurative. Vive e lavora tra Milano, Varzo (Domodossola) e Sassofortino (Grosseto).
A Ernesto, 57 anni dopo, disegno e collage su carta, 2010

Attilio Forgioli
Nasce nel 1933 a Salò. A Milano, frequenta i corsi di Funi e Reggiani all'Accademia di Brera diplomandosi nel 1958. Esordisce alla galleria Alberti di Brescia nel 1953. Oggi alterna il suo lavoro di pittore tra gli studi di Milano e quello di Alagna in Val Sesia.
2 rose per Ernesto, tecnica mista su carta, 2010


Piero Gauli
È nato a Milano nel 1916. Da giovane vive e studia tra Milano, Verna (Como), Torricella di Spoleto (Perugia). Inizia gli studi d’ingegneria presso l’Università di Padova, passa quindi all’Istituto Superiore d’Architettura di Venezia. Nel 1938 è l’esordio ufficiale come pittore alla Mostra Universitaria Triveneta. Nel 1940 torna a Milano, entrando a fare parte del gruppo di Corrente. Vive e opera a Milano.
Ernesto Treccani, pastelli e olio su carta, 2009

Piero Leddi
È nato a San Sebastiano Curone (Alessandria), nel 1930. Dal padre ha appreso le tecniche di lavorazione dei materiali. A Tortona si accosta alla pittura, per l’influenza del tortonese Mario Patri e gli stimoli provenienti dal conterraneo Pellizza da Volpedo. Vive e lavora a Milano dal 1951.
Ernesto Treccani, matite su carta, 1963

Enzo Maio
È nato a Carpignano Sesia (Novara) nel 1953. Si è formato alla pittura nello studio di Giuseppe Ajmone a Romagnano Sesia. Vive e opera a Ghislarengo (Vercelli).
Da 'Il Valino' di Ernesto Treccani, tecnica mista su tavola, 2010

Iros Marpicati
Nasce a Ghedi (Brescia). Ha studiato all'Accademia Carrara di Bergamo con Achille Funi ed ha cominciato ad esporre nel 1957, incoraggiato da Mario de Micheli. Ha conseguito il diploma al Liceo Artistico di Brera e ha intrapreso gli studi alla Facoltà di Architettura del Politecnico, che ha abbandonato per dedicarsi alla pittura. Vive e lavora a Brescia.
Figura dormiente in un interno, pastelli e smalti su carta, 1998

Giovanni Mattio
È nato a Cuneo nel 1949. Dopo il liceo consegue la laurea in lettere classiche presso l'Università di Torino, intrecciando la sua attività artistica alle suggestioni della vicina Provenza e alla assidua frequentazione di critici, poeti e artisti contemporanei. Dal 1989 vive ed opera a Milano, dove ha insegnato al liceo Berchet.
Omaggio a Treccani: la città, la natura, acrilici e resine su tela, 2010

Fabrizio Merisi
Nasce nel 1937 a Capriate San Gervasio (Bergamo). Vive e lavora a Milano e Pescarolo, in provincia di Cremona. È del 1963 la sua prima mostra, tenutasi alla galleria La Cornice di Cremona. Pittore di “nature morte” lavora preferibilmente nel chiuso del suo studio, mal sopportando gli spazi aperti e la contaminazione con il pubblico e con la estemporaneità.
Darsena, collage di tempere e cere su carta, 1964

Bianca Orsi
Si è formata all'Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, dove ha avuto come maestri Carlo Carrà, Aldo Carpi e Achille Funi per la pittura, Marino Marini per la scultura. Vive e lavora a Milano.
Maternità, tecnica mista su carta, 2010

Giancarlo Ossola
È nato a Milano nel 1935, dove ancora oggi vive e lavora e dove ha frequentato l'Accademia di Belle Arti di Brera e la Scuola Comunale di Pittura del Castello. Tiene la sua prima mostra personale nel 1961 al Salone Annunciata di Milano, presentata da Mario De Micheli e, nel 1963, vince il Primo Premio S. Fedele.
Paesaggio-alfabeto, tecnica mista su carta, 1974

Remo Pasetto
Nasce nel 1925 a Raldon, in provincia di Verona. Nel 1950 si trasferisce a Milano dove frequenta tra gli altri Manzù, Grosso, Migneco, Tomiolo e Melotto. Fino al 1958 si dedica alla scultura. Nel 1957 alla Galleria Schettini di Milano tiene la sua prima personale di scultura. Oggi vive e lavora tra Milano e Desenzano del Garda.
Figura di lavoratore, tecnica mista su carta, 2010

Agostino Pisani
È nato a Savona nel 1937. Inizia giovanissimo a frequentare lo studio dello scultore Antonio Siri ad Albisola Mare, cittadina diventata negli anni 50 punto di incontro di molti artisti. È in questo contesto che inizia le sue prime esperienze espositive. Viene a Milano nel 1959, dove risiede fino al 1999. Attualmente vive e lavora a Solcio di Lesa.
Melissa, acrilici e grafite su tavola di abete, 2010

Dimitri Plescan
È nato a Milano nel 1931. Ha frequentato l'Accademia di Brera tra il '54 e il '59, seguendo i corsi di scultura e di pittura tenuti da Marino Marini, Aldo Carpi e Domenico Cantatore. La sua prima personale è del '57 alla Galleria Spotorno di Milano. È scomparso quest’anno.
Rapporti particolari, tempera su carta giallina, s.d.

Pietro Plescan
Nasce a Milano nel 1929, dove tutt’ora vive e lavora. Allievo di Domenico Cantatore e di Luciano Minguzzi al Liceo artistico e all'Accademia di Brera, dal '57 all'89 ha insegnato figura al Liceo artistico milanese e pittura all'Accademia di Brera.
Figura, pastello a olio su carta rosa-gialla, 2002

Ruggero Savinio
Figlio di Alberto Savinio e nipote di Giorgio de Chirico, nasce a Torino nel 1934. Si avvicina prestissimo al mondo dell'arte, trovando ben presto, nonostante la vicinanze di due presenze così forti, una propria strada. Trascorre l'infanzia e la prima giovinezza tra Parigi e Roma, frequentando il liceo classico e la facoltà di Lettere all'Università. Tiene la prima personale a Milano nel 1962. Vive e opera a Roma.
Ernesto Treccani, acrilico su tavola, 2010

Paolo Schiavocampo
È nato a Palermo nel 1924. Dal 1948 abita e lavora a Milano.
Ha studiato architettura presso le Università di Roma e Milano, e arte nelle Accademie di Venezia e Milano con Manzù. Nel 1964 ha soggiornato a New York e ha collaborato con Scarpitta. Attualmente vive e opera a Milano.
Omaggio a Ernesto Treccani, tecnica mista su cartoncino, 1977

Maria Luisa Simone
Nata a Pavia nel 1938, si avvicina alla pittura con Giuseppe Zennaro a Venezia, diplomandosi poi alla Scuola d’Arte del Castello a Milano. La sua prima mostra è alla Galleria Cortina di Milano nel 1968. Vive e lavora a Milano.
La caserma abbandonata di Alessandria, olio su tela, 2010

Alessandro Spadari
È nato a Milano nel 1969, figlio d’arte (il padre era Giangiacomo Spadari). Si è diplomato presso l’Accademia di Belle Arti di Milano, città dove oggi vive e lavora.
Notte sul mare, smalti su carta, 2001


Alberto Sughi
Nasce a Cesena nel 1928. Considerato uno dei più noti pittori italiani della generazione che esordì agli inizi degli anni Cinquanta, Sughi è uno dei protagonisti dell’area pittorica figurativa italiana. Vive e opera a Roma.
Passeggiata, litografia su carta, 1994

Nino Tricarico
È nato a Potenza, dove vive e lavora. Le sue esperienze formative nascono nell'ambiente dell'avanguardia napoletana degli anni sessanta. E' uno dei fondatori e protagonisti del gruppo "II nuovo lirismo italiano".
Tracce, tecnica mista, 2010