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Per utilità e per diletto. Cittadini in Villa
la mostra è rivolta ad indagare per immagini, attraverso le opere prestate dai maggiori musei del Polo fiorentino, da prestigiose Istituzioni e con l’apporto di eccellenti prestiti da collezioni private, gli aspetti culturali ideologici che hanno qualificato il sistema villa tra XV e XIX secolo, dall’età dell’Umanesimo all’epoca postunitaria.
Comunicato stampa
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Quando, poco prima della metà del Trecento, Giovanni Villani asseriva che "ricchi e nobili e agiati cittadini" fiorentini erano soliti trascorrere con le loro famiglie quattro mesi e più all'anno in campagna dove avevano fatto costruire residenze sontuose e così ricche da competere con le splendide dimore possedute in città, sembra già consumarsi un rito e consuetudini che siamo abituati a considerare proprie di epoche e tempi a noi assai più vicini.
Fin dal XIII secolo gli investimenti nel contado della classe dirigente fiorentina - e più diffusamente toscana se riferita a quei luoghi che potevano godere di una medesima, florida crescita - costituiscono una realtà attestata dalle fonti letterarie e dalle testimonianze che ancora sopravvivono.
La proprietà terriera si qualifica come investimento certo nel quale riversare l'eccedenza dei profitti provenienti da un'economia a carattere proto capitalistico. La grande diffusione di "case da signore" prima, e poi di ville edificate nei dintorni fiorentini, ne costituiscono le eloquenti attestazioni visive. Per ricchi borghesi e per l'aristocrazia soggiornare in villa per periodi più o meno lunghi diviene una consuetudine che giunge fino ai tempi moderni.
Il tempo trascorso nelle accoglienti residenze suburbane si divide tra la gestione della proprietà e la cura delle attività agricole, tra ozii letterari derivati dalla tradizione classica e piacevoli svaghi. La villa assume nel paesaggio il ruolo di fulcro che qualifica un territorio sempre più antropizzato attraverso il secolare lavoro dell'uomo e concorre a definirne la nuova immagine.
Il percorso proposto nell'esposizione che la Villa medicea di Cerreto Guidi ospita è rivolto a e indagare per immagini, attraverso le opere prestate dai maggiori musei del Polo fiorentino, da prestigiose Istituzioni e con l'apporto di eccellenti prestiti da collezioni private, gli aspetti culturali ideologici che hanno qualificato il sistema villa tra XV e XIX secolo, dall'età dell'Umanesimo all'epoca postunitaria.
Fin dal XIII secolo gli investimenti nel contado della classe dirigente fiorentina - e più diffusamente toscana se riferita a quei luoghi che potevano godere di una medesima, florida crescita - costituiscono una realtà attestata dalle fonti letterarie e dalle testimonianze che ancora sopravvivono.
La proprietà terriera si qualifica come investimento certo nel quale riversare l'eccedenza dei profitti provenienti da un'economia a carattere proto capitalistico. La grande diffusione di "case da signore" prima, e poi di ville edificate nei dintorni fiorentini, ne costituiscono le eloquenti attestazioni visive. Per ricchi borghesi e per l'aristocrazia soggiornare in villa per periodi più o meno lunghi diviene una consuetudine che giunge fino ai tempi moderni.
Il tempo trascorso nelle accoglienti residenze suburbane si divide tra la gestione della proprietà e la cura delle attività agricole, tra ozii letterari derivati dalla tradizione classica e piacevoli svaghi. La villa assume nel paesaggio il ruolo di fulcro che qualifica un territorio sempre più antropizzato attraverso il secolare lavoro dell'uomo e concorre a definirne la nuova immagine.
Il percorso proposto nell'esposizione che la Villa medicea di Cerreto Guidi ospita è rivolto a e indagare per immagini, attraverso le opere prestate dai maggiori musei del Polo fiorentino, da prestigiose Istituzioni e con l'apporto di eccellenti prestiti da collezioni private, gli aspetti culturali ideologici che hanno qualificato il sistema villa tra XV e XIX secolo, dall'età dell'Umanesimo all'epoca postunitaria.
02
luglio 2010
Per utilità e per diletto. Cittadini in Villa
Dal 02 luglio al 03 ottobre 2010
arte antica
arte moderna e contemporanea
arte moderna e contemporanea
Location
VILLA MEDICEA
Cerreto Guidi, Via Ponti Medicei, 12, (Firenze)
Cerreto Guidi, Via Ponti Medicei, 12, (Firenze)
Orario di apertura
lunedì - domenica 8.15 - 19.00
Chiusura: ogni secondo e terzo lunedì del mese
Vernissage
2 Luglio 2010, ore 18.00
Editore
SILLABE
Curatore