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Percezioni #4 – Giulio Telarico
Dal 7 al 20 novembre la Fondazione VOLUME! riparte con il quarto appuntamento di Percezioni, il nuovo ciclo dedicato alla ricerca e all’analisi della relazione tra arte e neuroscienza. Dopo gli interventi di Mariella Bettineschi, Valentina Palazzari e Paolo Icaro, il lavoro protagonista della nuova fase di Percezioni è di Giulio Telarico
Comunicato stampa
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Dal 7 al 20 novembre la Fondazione VOLUME! riparte con il quarto appuntamento di Percezioni, il nuovo ciclo dedicato alla ricerca e all’analisi della relazione tra arte e neuroscienza. Dopo gli interventi di Mariella Bettineschi, Valentina Palazzari e Paolo Icaro, il lavoro protagonista della nuova fase di Percezioni è di Giulio Telarico. Con alcune novità, tra le quali il disvelamento del nome dell'artista fin dal principio, continuano le ricerche su un gruppo ristretto di persone che, oltre all'esperienza percettiva e alla compilazione del questionario comune a tutti, saranno sottoposte ad un'indagine più approfondita attraverso l'uso di apposite apparecchiature clinico strumentali. La partecipazione è volontaria e i dati raccolti saranno in forma anonima, per un numero limitato di 20 partecipanti.
Nel corso dei suoi 20 anni di attività VOLUME!, proprio per la sua particolare vocazione di spazio dedicato all’arte senza alcun vincolo o condizionamento e attraverso le diverse formulazioni operate dagli artisti invitati, si è dotato di una plasticità assoluta. Ogni lavoro ha conferito nuove forme alle sue stanze, ha trasformato VOLUME! in un’opera percorribile ed esplorabile, con risvolti fortemente esperienziali e stimolanti, sia dal punto di vista dell’artista che da quello del pubblico. Questo nuovo paradigma espositivo, avviato con il primo lavoro corale di Pirri, Kounellis e Rudiger nel 1997/1998, si è evoluto in maniera naturale verso la necessità di analizzare le esperienze dello spettatore, trasformando VOLUME! in un vero e proprio laboratorio in cui indagare la capacità delle opere d’arte di attivare “percezioni complesse”.
A partire da Febbraio 2019, per un periodo non definito, ma della durata di almeno un anno, VOLUME! verrà trasformato: un lungo corridoio porterà nella stanza che ospiterà il lavoro dell’artista. Il “nuovo spazio” creato ad hoc servirà ad esplorare e studiare, in forma semplice e in scala progressivamente crescente, le percezioni sensoriali dei “fruitori” delle opere.
Ad alternarsi saranno invitati diversi artisti, alcuni già legati alla storia di VOLUME! e altri che per la prima volta affrontano lo spazio di Trastevere, chiamati a realizzare un’opera nuova che coinvolga tutto l’ambiente. Ad accogliere lo spettatore non ci sarà nessun testo critico, nessuna spiegazione dell’opera, la durata della visita sarà di 5-10 minuti, telefonino ed orologio verranno lasciati fuori dallo spazio, non sarà concesso scattare foto, il tempo di visita sarà valutato dal partecipante secondo una stima personale. Dopo alcuni minuti di pausa si ripercorrerà il corridoio fino all’uscita e solo allora si raccoglieranno in forma anonima le impressioni dell’esperienza vissuta.
Nel corso dei suoi 20 anni di attività VOLUME!, proprio per la sua particolare vocazione di spazio dedicato all’arte senza alcun vincolo o condizionamento e attraverso le diverse formulazioni operate dagli artisti invitati, si è dotato di una plasticità assoluta. Ogni lavoro ha conferito nuove forme alle sue stanze, ha trasformato VOLUME! in un’opera percorribile ed esplorabile, con risvolti fortemente esperienziali e stimolanti, sia dal punto di vista dell’artista che da quello del pubblico. Questo nuovo paradigma espositivo, avviato con il primo lavoro corale di Pirri, Kounellis e Rudiger nel 1997/1998, si è evoluto in maniera naturale verso la necessità di analizzare le esperienze dello spettatore, trasformando VOLUME! in un vero e proprio laboratorio in cui indagare la capacità delle opere d’arte di attivare “percezioni complesse”.
A partire da Febbraio 2019, per un periodo non definito, ma della durata di almeno un anno, VOLUME! verrà trasformato: un lungo corridoio porterà nella stanza che ospiterà il lavoro dell’artista. Il “nuovo spazio” creato ad hoc servirà ad esplorare e studiare, in forma semplice e in scala progressivamente crescente, le percezioni sensoriali dei “fruitori” delle opere.
Ad alternarsi saranno invitati diversi artisti, alcuni già legati alla storia di VOLUME! e altri che per la prima volta affrontano lo spazio di Trastevere, chiamati a realizzare un’opera nuova che coinvolga tutto l’ambiente. Ad accogliere lo spettatore non ci sarà nessun testo critico, nessuna spiegazione dell’opera, la durata della visita sarà di 5-10 minuti, telefonino ed orologio verranno lasciati fuori dallo spazio, non sarà concesso scattare foto, il tempo di visita sarà valutato dal partecipante secondo una stima personale. Dopo alcuni minuti di pausa si ripercorrerà il corridoio fino all’uscita e solo allora si raccoglieranno in forma anonima le impressioni dell’esperienza vissuta.
07
novembre 2019
Percezioni #4 – Giulio Telarico
Dal 07 al 20 novembre 2019
arte contemporanea
Location
FONDAZIONE VOLUME!
Roma, Via Di San Francesco Di Sales, 86, (Roma)
Roma, Via Di San Francesco Di Sales, 86, (Roma)
Orario di apertura
dal lunedì al venerdì dalle 17:00 alle 19:00 Su prenotazione
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