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Percorsi – Alex Carosi
Parte con Alex Carosi il primo degli appuntamenti previsti dalla nuova edizione di Percorsi, rassegna d’arte contemporanea che quest’anno sarà articolata in cinque momenti espositivi
Comunicato stampa
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Parte con Alex Carosi il primo degli appuntamenti previsti dalla nuova edizione di Percorsi, rassegna d’arte contemporanea che quest’anno sarà articolata in cinque momenti espositivi. Nel video Arrow.Cur l’artista lavora sul concetto dello sconfinamento tra dimensione virtuale e dimensione reale e lancia la sfida sul tema ad altri cinque artisti (Soledad Agresti, Zak Manzi, Giovanna Moretti, Stefania Romagna, Angelo Rossi).
Alex Carosi mette in comunicazione la freccia-icona di windows con la realtà tangibile esplicitando un bisogno d’appropriazione e umanizzazione del simbolo digitale per eccellenza. Uscire dallo schermo, dalla rete, dal blog per ritornare alla realtà: la parete del Rettorato su cui è proiettata la freccia di windows, realizzata con il riflesso del sole su uno specchio sagomato, diventa il desktop di un’azione integralmente analogica. L’icona s'infiltra nella realtà, si muove clandestina sulla parete, la esplora affidandosi al caso, all’imprevisto non contemplato dal sistema operativo, e attende che una finestra si apra, che accada qualcosa, qualunque essa sia.
I cinque artisti-contaminatori di _net interpretano in modo molto diversificato l’ampio ventaglio di possibilità fornite dal tema della connessione tra mondo reale e universo telematico. Se Angelo Rossi effettua un gesto di appropriazione dell’icona mediatica contaminando lo spettatore, Soledad Agresti riflette sul rapporto tra intelligenza umana ed artificiale, immaginando degli uomini in rete. Giovanna Moretti esprime quasi un senso di nostalgia nei confronti del supporto analogico, la musicassetta, divenuto ormai obsoleto. L’artista pontina Stefania Romagna sottolinea il passaggio tra dimensioni diverse attraverso l’utilizzo delle portiere delle automobili; infine, Zak Manzi sviluppa la sua analisi sulle contraddizioni della comunicazione.
Pertanto, con _net si è tentato di costituire una rete interpretativa di un flusso continuo di informazioni, immagini, input che partono dalla realtà quotidiana, arrivano al web e ritornano ritracciando percorsi, strade, canali, ma senza interrompersi mai.
Alex Carosi mette in comunicazione la freccia-icona di windows con la realtà tangibile esplicitando un bisogno d’appropriazione e umanizzazione del simbolo digitale per eccellenza. Uscire dallo schermo, dalla rete, dal blog per ritornare alla realtà: la parete del Rettorato su cui è proiettata la freccia di windows, realizzata con il riflesso del sole su uno specchio sagomato, diventa il desktop di un’azione integralmente analogica. L’icona s'infiltra nella realtà, si muove clandestina sulla parete, la esplora affidandosi al caso, all’imprevisto non contemplato dal sistema operativo, e attende che una finestra si apra, che accada qualcosa, qualunque essa sia.
I cinque artisti-contaminatori di _net interpretano in modo molto diversificato l’ampio ventaglio di possibilità fornite dal tema della connessione tra mondo reale e universo telematico. Se Angelo Rossi effettua un gesto di appropriazione dell’icona mediatica contaminando lo spettatore, Soledad Agresti riflette sul rapporto tra intelligenza umana ed artificiale, immaginando degli uomini in rete. Giovanna Moretti esprime quasi un senso di nostalgia nei confronti del supporto analogico, la musicassetta, divenuto ormai obsoleto. L’artista pontina Stefania Romagna sottolinea il passaggio tra dimensioni diverse attraverso l’utilizzo delle portiere delle automobili; infine, Zak Manzi sviluppa la sua analisi sulle contraddizioni della comunicazione.
Pertanto, con _net si è tentato di costituire una rete interpretativa di un flusso continuo di informazioni, immagini, input che partono dalla realtà quotidiana, arrivano al web e ritornano ritracciando percorsi, strade, canali, ma senza interrompersi mai.
09
giugno 2006
Percorsi – Alex Carosi
Dal 09 al 16 giugno 2006
arte contemporanea
Location
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DELLA TUSCIA
Viterbo, Via Santa Maria Di Gradi, 4, (Viterbo)
Viterbo, Via Santa Maria Di Gradi, 4, (Viterbo)
Vernissage
9 Giugno 2006, ore 17.30 al Rettorato
Autore
Curatore