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Percorsi nel paesaggio
La presente mostra è un invito ad entrare in luoghi di confine in cui il paesaggio perde i suoi
connotati di realtà circostante e veste quelli di dimensione sospesa tra reale e immaginario, tra
ricordo e presente, tra natura e storia
Comunicato stampa
Segnala l'evento
SPAZIO ARTE
Corte Zerbo - tel. 0143.72239
GAVI (AL)
PERCORSI NEL PAESAGGIO
Mostra d’ Arte Contemporanea
Artisti: Albina Dealessi, Nadia Presotto, Renato Luparia
Dal 3 marzo 2012 – inaugurazione ore 17
Al 25 marzo 2012
Orario dal giovedì alla domenica dalle 16.00 alle 19.00
Ingresso Libero
Sabato 3 marzo alle ore 17.00 s’ inaugura la mostra “Percorsi nel paesaggio” con le tele ad olio di
Albina Dealessi e Nadia Presotto e le immagini del fotografo Renato Luparia allestita presso Spazio
Arte Corte Zerbo in Gavi (AL).
Questo il testo appositamente redatto dalla prof. Elena Carrea : PERCORSI NEL PAESAGGIO -
Attorno, ecco il paesaggio.
La presente mostra è un invito ad entrare in luoghi di confine in cui il paesaggio perde i suoi
connotati di realtà circostante e veste quelli di dimensione sospesa tra reale e immaginario, tra
ricordo e presente, tra natura e storia.
Ci riporta a quella volta in cui capitò – perché a tutti capitò- di fermarsi a osservare e all’improvviso
ci colpì un rossore del crepuscolo, la scomparsa della città in una nuvola di nebbia, il giallo
abbagliante di un campo arato steso al sole d’estate. Catturati, a nostra volta afferrammo quel
paesaggio e lo portammo con noi.
“Percorsi nel paesaggio” è, perciò, il titolo della collettiva perché a proposito delle opere esposte,
dipinti a olio su tela di Albina Dealessi e Nadia Presotto e foto in bianco e nero di Renato
Luparia, non è opportuno parlare di arte, pittura o fotografia, di paesaggio: si dirà, piuttosto, nel
paesaggio. Un semplice cambio di preposizione per rilevare come i lavori di questi artisti nascano
da un’esperienza di totale immersione nello spazio vissuto, sia esso naturale o urbano. L’uomo è
assente dalla rappresentazione perché si è dissolto in essa.
Materia, rapporto epidermico con il colore, del quale il gesto pittorico sembra volerne saggiare
la consistenza, farne scaturire un gusto, un odore, i quadri di Nadia Presotto e Albina Dealessi
condividono la ricostruzione di atmosfere paesaggistiche, più ideali in Presotto, più emozionali in
Dealessi.
Quest’ultima frantuma in un prisma di colori e barbagli di luce la memoria del paesaggio. La sua
è una pittura gestuale che attraverso il ritmo andante di corpose tracce cromatiche stese a spatola
rende mobile la superficie del quadro, senza un centro definito. Affiora così sulla tela, come sul
lago del pensiero, la danza mossa degli istanti e degli spazi attraversati, che trascina l’osservatore
nella sequenza dinamica di passi tonali.
C:Documents and SettingsPrincipaleDocumentiMostra Gavicomunicato 1.doc
Nei dipinti di Presotto uno stacco cromatico divide di netto il supporto in due aree tonali tendenti
a una monocromia qui e là screziata, aperta in una vastità carica di luce, estraniante. Lungo la linea
dell’orizzonte, al centro del quadro, tracce corpose di materia, intreccio di gesti lineari e ascendenti,
edificano profili di figure, miraggi di città, isole di là dal mare, impressioni di un viaggio ideale,
verso un dove magnetico e inafferrabile.
Nel collage fotografico “Segni-Terra”, le foto aeree di terreni coltivati manifestano l’intervento
demiurgico dell’homo habilis che opera una metamorfosi del paesaggio. La trasformazione prodotta
dal lavoro agricolo, al di là dell’aspetto economico, si accosta agli esiti della Land-art, ai temi
estetici ed esistenziali di appropriazione, interpretazione e superamento dello spazio in cui viviamo.
Accanto al collage, però, nella serie di scatti invernali in cui la neve ha inghiottito ogni traccia
dell’uomo la natura riafferma il suo potere creativo, corpo animato da un’energia che ora si lascia
addomesticare, ora sovrasta con selvaggia potenza.
I tre artisti hanno partecipato a numerose e importanti rassegne espositive in Italia e all’ estero e
fiere d’ arte; le loro opere sono pubblicate in cataloghi, libri e calendari.
La mostra “Percorsi nel paesaggio”, curata da Alessandra Guenna e Elena Carrea, è visitabile fino
al 25 marzo 2012 dal giovedì alla domenica dalle 16 alle 19, con ingresso libero.
Per maggiori informazioni tel. 0143.72239 – 338.3354590.
Corte Zerbo - tel. 0143.72239
GAVI (AL)
PERCORSI NEL PAESAGGIO
Mostra d’ Arte Contemporanea
Artisti: Albina Dealessi, Nadia Presotto, Renato Luparia
Dal 3 marzo 2012 – inaugurazione ore 17
Al 25 marzo 2012
Orario dal giovedì alla domenica dalle 16.00 alle 19.00
Ingresso Libero
Sabato 3 marzo alle ore 17.00 s’ inaugura la mostra “Percorsi nel paesaggio” con le tele ad olio di
Albina Dealessi e Nadia Presotto e le immagini del fotografo Renato Luparia allestita presso Spazio
Arte Corte Zerbo in Gavi (AL).
Questo il testo appositamente redatto dalla prof. Elena Carrea : PERCORSI NEL PAESAGGIO -
Attorno, ecco il paesaggio.
La presente mostra è un invito ad entrare in luoghi di confine in cui il paesaggio perde i suoi
connotati di realtà circostante e veste quelli di dimensione sospesa tra reale e immaginario, tra
ricordo e presente, tra natura e storia.
Ci riporta a quella volta in cui capitò – perché a tutti capitò- di fermarsi a osservare e all’improvviso
ci colpì un rossore del crepuscolo, la scomparsa della città in una nuvola di nebbia, il giallo
abbagliante di un campo arato steso al sole d’estate. Catturati, a nostra volta afferrammo quel
paesaggio e lo portammo con noi.
“Percorsi nel paesaggio” è, perciò, il titolo della collettiva perché a proposito delle opere esposte,
dipinti a olio su tela di Albina Dealessi e Nadia Presotto e foto in bianco e nero di Renato
Luparia, non è opportuno parlare di arte, pittura o fotografia, di paesaggio: si dirà, piuttosto, nel
paesaggio. Un semplice cambio di preposizione per rilevare come i lavori di questi artisti nascano
da un’esperienza di totale immersione nello spazio vissuto, sia esso naturale o urbano. L’uomo è
assente dalla rappresentazione perché si è dissolto in essa.
Materia, rapporto epidermico con il colore, del quale il gesto pittorico sembra volerne saggiare
la consistenza, farne scaturire un gusto, un odore, i quadri di Nadia Presotto e Albina Dealessi
condividono la ricostruzione di atmosfere paesaggistiche, più ideali in Presotto, più emozionali in
Dealessi.
Quest’ultima frantuma in un prisma di colori e barbagli di luce la memoria del paesaggio. La sua
è una pittura gestuale che attraverso il ritmo andante di corpose tracce cromatiche stese a spatola
rende mobile la superficie del quadro, senza un centro definito. Affiora così sulla tela, come sul
lago del pensiero, la danza mossa degli istanti e degli spazi attraversati, che trascina l’osservatore
nella sequenza dinamica di passi tonali.
C:Documents and SettingsPrincipaleDocumentiMostra Gavicomunicato 1.doc
Nei dipinti di Presotto uno stacco cromatico divide di netto il supporto in due aree tonali tendenti
a una monocromia qui e là screziata, aperta in una vastità carica di luce, estraniante. Lungo la linea
dell’orizzonte, al centro del quadro, tracce corpose di materia, intreccio di gesti lineari e ascendenti,
edificano profili di figure, miraggi di città, isole di là dal mare, impressioni di un viaggio ideale,
verso un dove magnetico e inafferrabile.
Nel collage fotografico “Segni-Terra”, le foto aeree di terreni coltivati manifestano l’intervento
demiurgico dell’homo habilis che opera una metamorfosi del paesaggio. La trasformazione prodotta
dal lavoro agricolo, al di là dell’aspetto economico, si accosta agli esiti della Land-art, ai temi
estetici ed esistenziali di appropriazione, interpretazione e superamento dello spazio in cui viviamo.
Accanto al collage, però, nella serie di scatti invernali in cui la neve ha inghiottito ogni traccia
dell’uomo la natura riafferma il suo potere creativo, corpo animato da un’energia che ora si lascia
addomesticare, ora sovrasta con selvaggia potenza.
I tre artisti hanno partecipato a numerose e importanti rassegne espositive in Italia e all’ estero e
fiere d’ arte; le loro opere sono pubblicate in cataloghi, libri e calendari.
La mostra “Percorsi nel paesaggio”, curata da Alessandra Guenna e Elena Carrea, è visitabile fino
al 25 marzo 2012 dal giovedì alla domenica dalle 16 alle 19, con ingresso libero.
Per maggiori informazioni tel. 0143.72239 – 338.3354590.
03
marzo 2012
Percorsi nel paesaggio
Dal 03 al 25 marzo 2012
fotografia
arte contemporanea
arte contemporanea
Location
CORTE ZERBO
Gavi, (Alessandria)
Gavi, (Alessandria)
Orario di apertura
dal giovedì alla domenica dalle 16.00 alle 19.00
Vernissage
3 Marzo 2012, ore 17
Autore
Curatore