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Percorsi paralleli. Materiali forme linguaggi di sei scultrici in Versilia
In mostra le opere di sei artiste che vivono e lavorano in Versilia
Comunicato stampa
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Percorsi paralleli è il titolo della collettiva di scultura organizzata dall'Assessorato alla Cultura di Seravezza (Lu) e allestita nei locali espositivi di Palazzo Mediceo (4 novembre 2006-1gennaio 2007).
In mostra le opere di sei artiste che vivono e lavorano in Versilia: la lucchese Elena Bianchini, la milanese Laura Frigerio (Yaya), la bolognese Giovanna Sciannamé, la veneta Silvia Vendramel, le latino americane Maria Gamundi e Silvina Spravkin.
"Sei artiste di vario temperamento - spiega Franco Carli assessore alla cultura del Comune di Seravezza - di diversa formazione e differenti linguaggi espressivi accomunate dalla volontà di farsi interpreti e testimoni di questo tempo, delle sue inquietudini e delle sue contraddizioni, e con pari intensità di rivelare la bellezza che si nasconde nel quotidiano della vita, nei rapporti, affetti e ricordi che sono fondamentale lascito della nostra umanità". "Le loro strade - aggiunge Carli - pur così distanti, hanno seguito virtualmente dei percorsi analoghi e quasi paralleli che le hanno condotte qui, nelle sale armoniose e severe del palazzo dei Medici, per intessere un dialogo e per raccontarci ciò che hanno visto, sentito, amato e sofferto, per renderci partecipi della loro realtà e dei loro sogni".
Attraverso il marmo, la pietra, la creta ed altri materiali - come vetro o fibre di carbonio plasmati con tecniche di avanguardia - le artiste ci aiutano, così, a comprendere percorsi formativi, creativi ed umani differenti.
Visitando la mostra si entrerà nell'universo di Elena Bianchini, da sei anni rivolta alla scultura dopo essersi dedicata alla pittura e ad altre arti minori; la magistrale tecnica di Laura Frigerio (Yaya) che riconosce nella terracotta la sua espressione artistica, dopo un passato di illustratrice di libri per ragazzi e di grafica pubblicitaria; si comprenderà lo spirito della forza plastica dei nudi in bronzo e marmo di Maria Gamundi, che ha profonde radici latino-americane; si conoscerà la formazione creativa della pittrice e fotografa bolognese Giovanna Sciannamè; si confronteranno idee e concetti appartenenti a paesi diversi diversi, come Messico e Guatemala, che nelle sculture dell'argentina Silvina Spravkin entrano in contatto; e prenderemo confidenza con il lavoro,di Silvia Vendramel che sviluppa nella sua ricerca artistica un vigoroso astrattismo, contaminato da influenze neo pop.
In mostra le opere di sei artiste che vivono e lavorano in Versilia: la lucchese Elena Bianchini, la milanese Laura Frigerio (Yaya), la bolognese Giovanna Sciannamé, la veneta Silvia Vendramel, le latino americane Maria Gamundi e Silvina Spravkin.
"Sei artiste di vario temperamento - spiega Franco Carli assessore alla cultura del Comune di Seravezza - di diversa formazione e differenti linguaggi espressivi accomunate dalla volontà di farsi interpreti e testimoni di questo tempo, delle sue inquietudini e delle sue contraddizioni, e con pari intensità di rivelare la bellezza che si nasconde nel quotidiano della vita, nei rapporti, affetti e ricordi che sono fondamentale lascito della nostra umanità". "Le loro strade - aggiunge Carli - pur così distanti, hanno seguito virtualmente dei percorsi analoghi e quasi paralleli che le hanno condotte qui, nelle sale armoniose e severe del palazzo dei Medici, per intessere un dialogo e per raccontarci ciò che hanno visto, sentito, amato e sofferto, per renderci partecipi della loro realtà e dei loro sogni".
Attraverso il marmo, la pietra, la creta ed altri materiali - come vetro o fibre di carbonio plasmati con tecniche di avanguardia - le artiste ci aiutano, così, a comprendere percorsi formativi, creativi ed umani differenti.
Visitando la mostra si entrerà nell'universo di Elena Bianchini, da sei anni rivolta alla scultura dopo essersi dedicata alla pittura e ad altre arti minori; la magistrale tecnica di Laura Frigerio (Yaya) che riconosce nella terracotta la sua espressione artistica, dopo un passato di illustratrice di libri per ragazzi e di grafica pubblicitaria; si comprenderà lo spirito della forza plastica dei nudi in bronzo e marmo di Maria Gamundi, che ha profonde radici latino-americane; si conoscerà la formazione creativa della pittrice e fotografa bolognese Giovanna Sciannamè; si confronteranno idee e concetti appartenenti a paesi diversi diversi, come Messico e Guatemala, che nelle sculture dell'argentina Silvina Spravkin entrano in contatto; e prenderemo confidenza con il lavoro,di Silvia Vendramel che sviluppa nella sua ricerca artistica un vigoroso astrattismo, contaminato da influenze neo pop.
04
novembre 2006
Percorsi paralleli. Materiali forme linguaggi di sei scultrici in Versilia
Dal 04 novembre 2006 al primo gennaio 2007
arte contemporanea
Location
PALAZZO MEDICEO
Seravezza, viale A. Amadei, (Lucca)
Seravezza, viale A. Amadei, (Lucca)
Biglietti
euro 5,00 (ridotto euro 3,00)
Orario di apertura
15,30 / 19,30 - chiusura il Lunedì
Vernissage
4 Novembre 2006, ore 17
Ufficio stampa
STUDIO TORRICELLI
Autore