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Perdere la bussola: contenitori e contenuti di un’identità
Opere dal laboratorio didattico-espressivo a cura di Sonia Fabbrocino
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Sabato 2 dicembre alle 17 presso lo spazio espositivo del laboratorio didattico della Galleria Civica di Modena, a Palazzo Santa Margherita, in c.so Canalgrande 103, inaugura la mostra dei lavori prodotti dai ragazzi delle scuole modenesi in occasione del laboratorio "Perdere la bussola - contenitori e contenuti di un'identità", iniziativa promossa e organizzata dalla Galleria Civica di Modena, curata e realizzata da Sonia Fabbrocino. Hanno partecipato al laboratorio gli studenti del Liceo Ginnasio "L. A. Muratori", classe IV D, e della scuola media "P. Paoli" classi I D, III E e III A.
Il progetto, giunto alla sua seconda edizione, è stato concepito per offrire ai ragazzi l'occasione per un'esperienza culturale, relazionale, interiore ed estetica, e come strumento per avvicinarli ai linguaggi della contemporaneità attraverso un percorso multidisciplinare di conoscenza e di sviluppo delle capacità espressive e personali di ognuno.
Come già nella scorsa edizione, incentrata sulla mostra Adrian Paci. Raccontare, i ragazzi si sono rapportati con gli stimoli tematici ed artistici suscitati dalle mostre attualmente in corso alla Galleria Civica: Metamorfosi di Yayoi Kusama, nota artista giapponese che opera principalmente sul disorientamento della percezione, e Giorni Felici di Ugo Rondinone, autore svizzero di fama internazionale, le cui opere intervengono sul concetto di identità e estraneità. Entrando nel mondo destabilizzante degli artisti, i ragazzi sono stati chiamati a ricercare un proprio orientamento, che li portasse poi ad un percorso creativo personale ed autonomo.
La libera associazione di idee, emozioni ed esperienze vissute sono i presupposti che hanno guidato i ragazzi a relazionarsi con le opere esposte, cercando di stabilire con esse un proprio legame di senso. La memoria dei luoghi e del vissuto, gli stati emotivi evocati attraverso i colori, il bisogno di incontrare l'altro, hanno suggerito ai ragazzi la realizzazione di scatole ambientali (percettivo-sensoriali) ottenute attraverso la sperimentazione di nuovi linguaggi spaziali e l'utilizzo di diversi mezzi espressivi quali la fotografia, la pittura, l'installazione.
Il progetto, giunto alla sua seconda edizione, è stato concepito per offrire ai ragazzi l'occasione per un'esperienza culturale, relazionale, interiore ed estetica, e come strumento per avvicinarli ai linguaggi della contemporaneità attraverso un percorso multidisciplinare di conoscenza e di sviluppo delle capacità espressive e personali di ognuno.
Come già nella scorsa edizione, incentrata sulla mostra Adrian Paci. Raccontare, i ragazzi si sono rapportati con gli stimoli tematici ed artistici suscitati dalle mostre attualmente in corso alla Galleria Civica: Metamorfosi di Yayoi Kusama, nota artista giapponese che opera principalmente sul disorientamento della percezione, e Giorni Felici di Ugo Rondinone, autore svizzero di fama internazionale, le cui opere intervengono sul concetto di identità e estraneità. Entrando nel mondo destabilizzante degli artisti, i ragazzi sono stati chiamati a ricercare un proprio orientamento, che li portasse poi ad un percorso creativo personale ed autonomo.
La libera associazione di idee, emozioni ed esperienze vissute sono i presupposti che hanno guidato i ragazzi a relazionarsi con le opere esposte, cercando di stabilire con esse un proprio legame di senso. La memoria dei luoghi e del vissuto, gli stati emotivi evocati attraverso i colori, il bisogno di incontrare l'altro, hanno suggerito ai ragazzi la realizzazione di scatole ambientali (percettivo-sensoriali) ottenute attraverso la sperimentazione di nuovi linguaggi spaziali e l'utilizzo di diversi mezzi espressivi quali la fotografia, la pittura, l'installazione.
02
dicembre 2006
Perdere la bussola: contenitori e contenuti di un’identità
02 dicembre 2006
giovane arte
Location
GALLERIA CIVICA DI MODENA – PALAZZO SANTA MARGHERITA
Modena, Corso Canalgrande, 103, (Modena)
Modena, Corso Canalgrande, 103, (Modena)
Vernissage
2 Dicembre 2006, ore 17
Curatore