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Persona in meno
Mostra conclusiva della quarta edizione del progetto “Residenza per Giovani Curatori”, dal titolo Persona in meno.
Comunicato stampa
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La Fondazione Edoardo Garrone e la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, in collaborazione con Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, presentano la Mostra conclusiva della quarta edizione del progetto “Residenza per Giovani Curatori”, dal titolo Persona in meno.
L'esposizione è il frutto di quattro mesi di lavoro di tre giovani curatori stranieri - Angelique Campens (Belgio), Erica Cooke (USA) e Chris Fitzpatrick (USA) - che hanno partecipato alla quarta edizione del progetto “Residenza per giovani curatori”, coordinato da Stefano Collicelli Cagol e promosso dalla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e dalla Fondazione Edoardo Garrone con il sostegno della Compagnia di San Paolo.
Invitati dalle due Fondazione a trascorrere tre mesi in Italia, i tre curatori hanno avuto modo di approfondire la realtà contemporanea, prendendo contatto con artisti, curatori, direttori di museo, galleristi e critici.
Artisti in mostra: Meris Angioletti (Bergamo, 1977. Vive e lavora a Parigi e Milano), Nico Angiuli (Adelfia di Bari, 1981. Vive e lavora tra Venezia e Bari), Lupo Borgonovo (Milano, 1985. Vive e lavora a Milano), Chiara Camoni (Piacenza, 1974. Vive e lavora tra la Versilia e Milano), Canecapovolto (Collettivo formato a Catania nel 1992), Carloni/Franceschetti (Cristiano Carloni Fano, 1963. Vive e lavora a Pesaro e Urbino; Stefano Franceschetti Pesaro,1966. Vive e lavora a Pesaro e Urbino), Manuele Cerutti (Torino 1976. Vive e lavora a Torino), Andrea Contin (Padova 1971. Vive e lavora tra Milano e Venezia), Andrea De Stefani (Arzignano,1982. Vive e lavora a Venezia), Nicoló Degiorgis (Bolzano 1985. Vive e lavora a Venezia), Federico Del Vecchio (Napoli, 1977. Vive e lavora tra Napoli e Francoforte), Rä di Martino (Roma, 1975. Vive e lavora a New York), Linda Fregni Nagler (Stoccolma, 1975. Vive e lavora a Milano), Chiara Fumai (Roma, 1978. Vive e lavora tra Milano e l’Olanda), Alessandro Gagliardo (Paterno, 1983. Vive e lavora a Catania), Giuseppe Lana (Catania, 1979. Vive e lavora a Catania), Renato Leotta (Torino, 1982. Vive e lavora a Torino), Eva Marisaldi (Bologna 1966. Vive e lavora a Bologna), Andrea Nacciarriti (Ostra Vetere, - AN, 1976. Vive e lavora a Senigallia e Milano), Nicola Nunziata (San Giuseppe Vesuviano, 1984. Vive e lavora a Venezia), Alberto Scodro (Marostica - VI, 1984. Vive e lavora tra Nove e Venezia), Lorenzo Scotto di Luzio (Pozzuoli - NA, 1972. Vive e lavora a Berlino e Napoli), Marinella Senatore (Cava dei Tirreni - SA, 1977. Vive e lavora tra Roma e Madrid), Mauro Vignando (Pordenone, 1969. Vive e lavora a Milano).
La creazione di “ritratti senza ritratti” è la provocazione paradossale di “Persona in meno” - sostengono i tre curatori - La mostra include opere di ventiquattro artisti italiani contemporanei - da una parabola sospesa di piante di basilico al calco in bronzo dell’anima umana. Punteggiata da suoni, immagini e oggetti in movimento, la Loggia degli Abati di Palazzo Ducale sarà disseminata di opere che evocano presenze assenti, apparizioni, sostituzioni, rituali privati, e tentativi falliti di invisibilità. Considerati nel loro insieme, questi lavori sono in equilibrio tra il visibilmente assente e l’inesistente reso visibile.
L'esposizione è il frutto di quattro mesi di lavoro di tre giovani curatori stranieri - Angelique Campens (Belgio), Erica Cooke (USA) e Chris Fitzpatrick (USA) - che hanno partecipato alla quarta edizione del progetto “Residenza per giovani curatori”, coordinato da Stefano Collicelli Cagol e promosso dalla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e dalla Fondazione Edoardo Garrone con il sostegno della Compagnia di San Paolo.
Invitati dalle due Fondazione a trascorrere tre mesi in Italia, i tre curatori hanno avuto modo di approfondire la realtà contemporanea, prendendo contatto con artisti, curatori, direttori di museo, galleristi e critici.
Artisti in mostra: Meris Angioletti (Bergamo, 1977. Vive e lavora a Parigi e Milano), Nico Angiuli (Adelfia di Bari, 1981. Vive e lavora tra Venezia e Bari), Lupo Borgonovo (Milano, 1985. Vive e lavora a Milano), Chiara Camoni (Piacenza, 1974. Vive e lavora tra la Versilia e Milano), Canecapovolto (Collettivo formato a Catania nel 1992), Carloni/Franceschetti (Cristiano Carloni Fano, 1963. Vive e lavora a Pesaro e Urbino; Stefano Franceschetti Pesaro,1966. Vive e lavora a Pesaro e Urbino), Manuele Cerutti (Torino 1976. Vive e lavora a Torino), Andrea Contin (Padova 1971. Vive e lavora tra Milano e Venezia), Andrea De Stefani (Arzignano,1982. Vive e lavora a Venezia), Nicoló Degiorgis (Bolzano 1985. Vive e lavora a Venezia), Federico Del Vecchio (Napoli, 1977. Vive e lavora tra Napoli e Francoforte), Rä di Martino (Roma, 1975. Vive e lavora a New York), Linda Fregni Nagler (Stoccolma, 1975. Vive e lavora a Milano), Chiara Fumai (Roma, 1978. Vive e lavora tra Milano e l’Olanda), Alessandro Gagliardo (Paterno, 1983. Vive e lavora a Catania), Giuseppe Lana (Catania, 1979. Vive e lavora a Catania), Renato Leotta (Torino, 1982. Vive e lavora a Torino), Eva Marisaldi (Bologna 1966. Vive e lavora a Bologna), Andrea Nacciarriti (Ostra Vetere, - AN, 1976. Vive e lavora a Senigallia e Milano), Nicola Nunziata (San Giuseppe Vesuviano, 1984. Vive e lavora a Venezia), Alberto Scodro (Marostica - VI, 1984. Vive e lavora tra Nove e Venezia), Lorenzo Scotto di Luzio (Pozzuoli - NA, 1972. Vive e lavora a Berlino e Napoli), Marinella Senatore (Cava dei Tirreni - SA, 1977. Vive e lavora tra Roma e Madrid), Mauro Vignando (Pordenone, 1969. Vive e lavora a Milano).
La creazione di “ritratti senza ritratti” è la provocazione paradossale di “Persona in meno” - sostengono i tre curatori - La mostra include opere di ventiquattro artisti italiani contemporanei - da una parabola sospesa di piante di basilico al calco in bronzo dell’anima umana. Punteggiata da suoni, immagini e oggetti in movimento, la Loggia degli Abati di Palazzo Ducale sarà disseminata di opere che evocano presenze assenti, apparizioni, sostituzioni, rituali privati, e tentativi falliti di invisibilità. Considerati nel loro insieme, questi lavori sono in equilibrio tra il visibilmente assente e l’inesistente reso visibile.
17
settembre 2010
Persona in meno
Dal 17 settembre al 17 ottobre 2010
arte contemporanea
Location
PALAZZO DUCALE
Genova, Piazza Giacomo Matteotti, 9, (Genova)
Genova, Piazza Giacomo Matteotti, 9, (Genova)
Orario di apertura
da domenica a lunedì 10/12.30-16/20.30
Autore
Curatore