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Pertti Kekarainen – Tila
Dopo il successo della mostra “The Helsinki School” (2005), Photology presenta una selezione delle opere più recenti del fotografo finlandese Pertti Kekarainen
Comunicato stampa
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Dopo il successo della mostra “The Helsinki School” (2005), Photology presenta una selezione delle opere più recenti del fotografo finlandese Pertti Kekarainen: una serie di lavori in cui l’artista gioca con lo spazio e il colore introducendo nelle fotografie elementi di colore che appaiono ora a riprendere e svelare le geometrie nascoste, ora in opposizione alle stesse.
Queste fotografie, quasi sempre stampate in scala 1:1, creano la sensazione di ambienti situati dietro una superficie trasparente, una sorta di filtro fatto di trasparenze e colori che disorienta lo spettatore, immergendolo in un’atmosfera surreale, in cui ci si ritrova a cercare di vedere cosa si cela al di là.
La mostra sarà accompagnata dal libro edito da Photology “Pertti Kekarainen – density TILA | Series”.
Pertti Kekarainen
Nato nel 1965 ad Oulu, Finlandia, Pertti Kekarainen ha frequentato la University of Art and Design di Helsinki, diventando presto figura chiave del gruppo “Helsinki School”, fondato nel 1995 da Timothy Persons.
Quest’anno Pertti Kekarainen è stato invitato a realizzare una serie di panelli appositamente per il Palazzo del Parlamento finlandese.
Attualmente vive e lavora a Helsinki.
TILA
Il titolo TILA offre una buona chiave di lettura della serie. La parola finlandese tila ha una grande varietà di significati. La sua traduzione letterale è “spazio”, ma “posto” è altrettanto vicino al significato. Questa parola abbraccia le molte denominazioni concrete di “posto” e “stanza” e altrettante astratte nozioni di spazio, identificando sia spazi particolari sia la spazialità in generale. Inoltre la si può tradurre con parole come stanza, stato, circostanza e condizione. Una modulazione semantica che, andando da spazio e posto a condizione e situazione, è particolarmente illuminante rispetto alla serie TILA. Le opere della serie, infatti, rappresentano e rivedono differenti nozioni di spazio, da quelle più specifiche di un luogo ad evocazioni più astratte. Ma ancora di più queste opere, come tutte le opere di Kekarainen, aprono lo sguardo sulle condizioni per vivere gli spazi. In una maniera ludica, ma tuttavia elegante ed eloquente, esse pongono interrogativi su come noi viviamo e concepiamo lo spazio: cosa succede se facciamo questo? Se filtriamo o alteriamo la vista in questo modo? O piuttosto: come può essere costruita, alterata e manipolata la visione fotografica? Quali immagini del mondo sono del mondo?
(dal testo di Jan-Erik Lundstrom. density TILA Series. Edizioni Photology)
Queste fotografie, quasi sempre stampate in scala 1:1, creano la sensazione di ambienti situati dietro una superficie trasparente, una sorta di filtro fatto di trasparenze e colori che disorienta lo spettatore, immergendolo in un’atmosfera surreale, in cui ci si ritrova a cercare di vedere cosa si cela al di là.
La mostra sarà accompagnata dal libro edito da Photology “Pertti Kekarainen – density TILA | Series”.
Pertti Kekarainen
Nato nel 1965 ad Oulu, Finlandia, Pertti Kekarainen ha frequentato la University of Art and Design di Helsinki, diventando presto figura chiave del gruppo “Helsinki School”, fondato nel 1995 da Timothy Persons.
Quest’anno Pertti Kekarainen è stato invitato a realizzare una serie di panelli appositamente per il Palazzo del Parlamento finlandese.
Attualmente vive e lavora a Helsinki.
TILA
Il titolo TILA offre una buona chiave di lettura della serie. La parola finlandese tila ha una grande varietà di significati. La sua traduzione letterale è “spazio”, ma “posto” è altrettanto vicino al significato. Questa parola abbraccia le molte denominazioni concrete di “posto” e “stanza” e altrettante astratte nozioni di spazio, identificando sia spazi particolari sia la spazialità in generale. Inoltre la si può tradurre con parole come stanza, stato, circostanza e condizione. Una modulazione semantica che, andando da spazio e posto a condizione e situazione, è particolarmente illuminante rispetto alla serie TILA. Le opere della serie, infatti, rappresentano e rivedono differenti nozioni di spazio, da quelle più specifiche di un luogo ad evocazioni più astratte. Ma ancora di più queste opere, come tutte le opere di Kekarainen, aprono lo sguardo sulle condizioni per vivere gli spazi. In una maniera ludica, ma tuttavia elegante ed eloquente, esse pongono interrogativi su come noi viviamo e concepiamo lo spazio: cosa succede se facciamo questo? Se filtriamo o alteriamo la vista in questo modo? O piuttosto: come può essere costruita, alterata e manipolata la visione fotografica? Quali immagini del mondo sono del mondo?
(dal testo di Jan-Erik Lundstrom. density TILA Series. Edizioni Photology)
14
novembre 2006
Pertti Kekarainen – Tila
Dal 14 novembre 2006 al 27 gennaio 2007
fotografia
Location
GALLERIA PHOTOLOGY
Milano, Via Della Moscova, 25, (Milano)
Milano, Via Della Moscova, 25, (Milano)
Orario di apertura
da martedì a sabato ore 11-19 | chiuso domenica e lunedì
chiusura invernale dal 24 dicembre al 2 gennaio
Vernissage
14 Novembre 2006, ore 19-21
Autore