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Petali Rossi
Il rosso è il primo colore che i neonati imparano a riconoscere, atto simbolicamente agli slanci vitali e provoca energia.
Comunicato stampa
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I petali esistono di svariatissimi colori: ogni colore, considerato da solo, comunica una percezione e se abbinato ad altri si modificano le impressioni. Il rosso, ad esempio, è il primo colore che i neonati imparano a riconoscere, atto simbolicamente agli slanci vitali e provoca energia. Proprio perché il rosso rappresenta la mobilitazione di tutte le energie a cui corrisponde la sicurezza di sè, la fiducia nelle proprie forze e capacità nasce questa esposizione, prodotto dell’eccellenza di quattro artisti Guido Aurisicchio, Paola Blasi, Ivan De Menis, Vincenzo Izzo che attraverso gesti rapidi e inconsueti hanno tratteggiato delicati petali di opere d’arte contemporanea destreggiandosi tra le infinite nuance contemporanee, partendo dal rosso.
I tratti di Guido Aurisicchio individuano un mondo onirico in cui rifugiarsi e trovarsi: strutturato su distesi mondi di colore dove ogni tono è perfettamente adagiato ad un altro, senza sovrapposizioni l’artista struttura vasti campi tonali di suprema eleganza; attraverso lo studiato dripping di Paola Blasi si impostano cieli stupefacenti dotati di toni insoliti lontani da stereotipi schemi, liberi di confrontarsi con ogni tinta, liberi di godere di un rosso atipico e straordinario, intrisi solo di un accurato studio del colore. Con la pittura rilassata e alternativa di Ivan De Menis si assiste ad una eleganza e disinvoltura propria di chi è navigato. Il rigore che riempie lo spazio sembra divenire frattura colmata dal colore, vibrazione che si rilassa nelle delineazioni non formali e che si coglie nell’espressività del fare e del conoscere l’arte e il suo fondamento. Trafigge con le intense nuance Vincenzo Izzo in cui piccoli spazi di colore si riproducono in una unica dimensione di supporto; ogni colore sembra perdere l’intensità che la denota per acquisire la delicatezza di chi tratteggia. Una atmosfera rarefatta in cui si diluiscono i toni e si focalizza la definizione del nero, unica sfumatura che delinea bozze indefinite.
I tratti di Guido Aurisicchio individuano un mondo onirico in cui rifugiarsi e trovarsi: strutturato su distesi mondi di colore dove ogni tono è perfettamente adagiato ad un altro, senza sovrapposizioni l’artista struttura vasti campi tonali di suprema eleganza; attraverso lo studiato dripping di Paola Blasi si impostano cieli stupefacenti dotati di toni insoliti lontani da stereotipi schemi, liberi di confrontarsi con ogni tinta, liberi di godere di un rosso atipico e straordinario, intrisi solo di un accurato studio del colore. Con la pittura rilassata e alternativa di Ivan De Menis si assiste ad una eleganza e disinvoltura propria di chi è navigato. Il rigore che riempie lo spazio sembra divenire frattura colmata dal colore, vibrazione che si rilassa nelle delineazioni non formali e che si coglie nell’espressività del fare e del conoscere l’arte e il suo fondamento. Trafigge con le intense nuance Vincenzo Izzo in cui piccoli spazi di colore si riproducono in una unica dimensione di supporto; ogni colore sembra perdere l’intensità che la denota per acquisire la delicatezza di chi tratteggia. Una atmosfera rarefatta in cui si diluiscono i toni e si focalizza la definizione del nero, unica sfumatura che delinea bozze indefinite.
18
gennaio 2009
Petali Rossi
Dal 18 gennaio al primo febbraio 2009
arte contemporanea
Location
CENTRO CULTURALE ZEROUNO
Barletta, Via Indipendenza, 1, (Barletta-andria-trani)
Barletta, Via Indipendenza, 1, (Barletta-andria-trani)
Orario di apertura
ore 11:00 – 13:00 19:30 – 21:30 Chiuso sabato e le mattine di domenica e lunedì
Vernissage
18 Gennaio 2009, ore 20:30
Autore
Curatore