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Peter Demetz – Riflessioni
La galleria Art Forum espone, nella seconda personale, lo scultore gardenese P. Demetz con una selezione di 12 sculture in legno di tiglio. L’artista è presentato in galleria da B. Buscaroli, autrice del testo in catalogo edito da Silvana editoriale
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Sarà inaugurata sabato 14 aprile alle 18,30,presentata dal critico Beatrice Buscaroli, la mostra personale di Peter Demetz dal titolo “Riflessioni”. Realizzata dalla Galleria Art Forum di Bologna , la mostra si compone di 12 sculture in legno dello straordinario artista altoatesino.
“Sospesi tra un’esistenza reale fatta di pieghe e rughe e jeans e maglioni e fermagli di capelli, e una zona bianca dove lo spazio annega tra un nulla di prospettive sghembe e una misura di prospettive reali, tra uno scenario ritagliato nell’astratto e il peso vero e minuto di piccoli passi e piccoli gesti, il mondo di Peter Demetz non sembra facilmente aprirsi alle parole.
Perché comprende un al-di-qua e un al-di-là, che scompone e ricompone la realtà secondo parametri notissimi e sconosciuti insieme. Queste signore passeggiano, calpestano il pavimento, gesticolano, si guardano, gli uomini indossano cappotti importanti, osservano, pensano…
Dove sono, chi sono.
Stanno dentro teatrini perfetti di venature e colori, finestre rettangolari, tra geometrie assolute di pareti e finestre e nello stesso tempo sono ritratti, colti all’istante, vivissimi di respiri e movenze, vezzi, vanità.
Le sculture che Peter Demetz presenta sono uno sviluppo ulteriore del suo pensiero elegantissimo, della sua tecnica ineccepibile. Nascono e vivono nel legno, ma risuonano dei colori e della luce, del sole e della neve, dei vestiti e dell’acqua. Sono nello stesso tempo sospese e attaccatissime alla vita che rivelano, fatta di un nulla che l’artista riesce a fermare, da un unico pezzo di legno.
Il novecento ha visto i Teatrini di Arturo Martini e i Teatrini di Fausto Melotti, piccoli scenari contratti dove la vita appare secondo le misure volute dall’artista. Questi nuovi teatrini di Peter Demetz concentrano un miracolo di qualità artigianale e il sogno infinito di uno spazio che si contrae e si concede, sotto le sapienti mani dell’artista, allude a una sorta di infinito magico, dove queste piccole persone toccano un cielo, un sogno, un luogo privo dei limiti che necessariamente le contiene. Ci contiene.” B. Buscaroli
La mostra, ad ingresso gratuito, resterà aperta sino al 9 giugno 2012 . Apertura al pubblico : dal lunedì al sabato 10 / 12,30 e 15/19 . Lunedì e festivi su appuntamento.. Il catalogo della mostra, edito dalla Silvana editoriale e curato dalla galleria Art Forum di Bologna con testo critico di Beatrice Buscaroli e Nicola Zingaretti.
Art Forum arte contemporanea via dei Bersaglieri 5/E 40125 Bologna 051.229544 www.artforum.it
“Sospesi tra un’esistenza reale fatta di pieghe e rughe e jeans e maglioni e fermagli di capelli, e una zona bianca dove lo spazio annega tra un nulla di prospettive sghembe e una misura di prospettive reali, tra uno scenario ritagliato nell’astratto e il peso vero e minuto di piccoli passi e piccoli gesti, il mondo di Peter Demetz non sembra facilmente aprirsi alle parole.
Perché comprende un al-di-qua e un al-di-là, che scompone e ricompone la realtà secondo parametri notissimi e sconosciuti insieme. Queste signore passeggiano, calpestano il pavimento, gesticolano, si guardano, gli uomini indossano cappotti importanti, osservano, pensano…
Dove sono, chi sono.
Stanno dentro teatrini perfetti di venature e colori, finestre rettangolari, tra geometrie assolute di pareti e finestre e nello stesso tempo sono ritratti, colti all’istante, vivissimi di respiri e movenze, vezzi, vanità.
Le sculture che Peter Demetz presenta sono uno sviluppo ulteriore del suo pensiero elegantissimo, della sua tecnica ineccepibile. Nascono e vivono nel legno, ma risuonano dei colori e della luce, del sole e della neve, dei vestiti e dell’acqua. Sono nello stesso tempo sospese e attaccatissime alla vita che rivelano, fatta di un nulla che l’artista riesce a fermare, da un unico pezzo di legno.
Il novecento ha visto i Teatrini di Arturo Martini e i Teatrini di Fausto Melotti, piccoli scenari contratti dove la vita appare secondo le misure volute dall’artista. Questi nuovi teatrini di Peter Demetz concentrano un miracolo di qualità artigianale e il sogno infinito di uno spazio che si contrae e si concede, sotto le sapienti mani dell’artista, allude a una sorta di infinito magico, dove queste piccole persone toccano un cielo, un sogno, un luogo privo dei limiti che necessariamente le contiene. Ci contiene.” B. Buscaroli
La mostra, ad ingresso gratuito, resterà aperta sino al 9 giugno 2012 . Apertura al pubblico : dal lunedì al sabato 10 / 12,30 e 15/19 . Lunedì e festivi su appuntamento.. Il catalogo della mostra, edito dalla Silvana editoriale e curato dalla galleria Art Forum di Bologna con testo critico di Beatrice Buscaroli e Nicola Zingaretti.
Art Forum arte contemporanea via dei Bersaglieri 5/E 40125 Bologna 051.229544 www.artforum.it
14
aprile 2012
Peter Demetz – Riflessioni
Dal 14 aprile al 09 giugno 2012
arte contemporanea
Location
GALLERIA ARTFORUM
Bologna, Via Dei Bersaglieri, 5/e, (Bologna)
Bologna, Via Dei Bersaglieri, 5/e, (Bologna)
Orario di apertura
da martedì a sabato ore 10-12,30 e 15-19
Vernissage
14 Aprile 2012, ore 18,30
Autore
Curatore