Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Peter Doig
Nelle sale storiche di Palazzetto Tito, la Bevilacqua La Masa ospita la prima personale in Italia dell’artista scozzese, a cura di Milovan Farronato e Angela Vettese, in concomitanza con la 56. Biennale d’Arte di Venezia.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La Fondazione Bevilacqua La Masa è lieta di annunciare la mostra di Peter Doig, prima personale dell'artista in Italia, a cura di Milovan Farronato e Angela Vettese, che si terrà nella sede di Palazzetto Tito in concomitanza con la 56. Biennale d'Arte di Venezia.
Nelle sale storiche di Palazzetto Tito, l'artista presenterà diversi grandi dipinti accanto ad alcune opere di piccolo formato, appositamente realizzate e mai esposte precedentemente. Questo nuovo corpus di opere rimanda a diversi immaginari visivi, traendo sia dalla sfera personale sia da immagini trovate. Doig agisce con un metodo di lavoro intuitivo e non prestabilito, facendo sì che le opere evolvano naturalmente e in modo sorprendente.
Sebbene alcuni temi ricorrano nei dipinti di Doig, le sue opere non sono mai concepite in serie o come progetti. La sua volontà di includervi il suo immaginario visivo personale così come più ampi canoni artistici contribuisce al fascino misterioso e alla quieta intensità della sua opera.
Dopo oltre trent'anni di attività pittorica, Peter Doig è considerato uno degli artisti di maggior talento della sua generazione e un sofisticato pensatore visivo, dotato di una straordinaria sensibilità per le possibilità materiali e qualità evocative della pittura. I suoi dipinti sono tra le immagini più suggestive nell'arte contemporanea.
Peter Doig è nato a Edimburgo nel 1959 ed è cresciuto a Trinidad e in Canada, prima di stabilirsi a Londra nel 1979 per studiare pittura. Ha mantenuto uno stile di vita itinerante, vivendo tra Londra, New York, Trinidad e Düsseldorf, dove insegna all'Accademia d'Arte. Doig è stato finalista al Turner Prize nel 1994; è stato membro del consiglio di amministrazione della Tate dal 1995 al 2000, e nel 2008 è stato insignito del Premio Wolfgang Hahn Prize della Società d'Arte Moderna del Museum Ludwig di Colonia.
A Doig sono state dedicate diverse esposizioni in musei di tutto il mondo, tra cui si ricordano la rassegna organizzata dalla Tate Britain nel 2008 e la mostra No Foreign Lands; the critically lauded exhibition focused on recurrent motifs in Doig's paintings, organizzata dalla Scottish National Gallery di Edimburgo e successivamente riallestita presso il Musée des Beaux-Arts a Montreal.
Una mostra che include le sue tele più note di grandissimo formato è stata recenteme realizzata alla Fondazione Beyeler a Basilea, per poi essere esposta al Louisiana Museum di Copenhagen dal 17 aprile al 16 agosto 2015.
Nelle sale storiche di Palazzetto Tito, l'artista presenterà diversi grandi dipinti accanto ad alcune opere di piccolo formato, appositamente realizzate e mai esposte precedentemente. Questo nuovo corpus di opere rimanda a diversi immaginari visivi, traendo sia dalla sfera personale sia da immagini trovate. Doig agisce con un metodo di lavoro intuitivo e non prestabilito, facendo sì che le opere evolvano naturalmente e in modo sorprendente.
Sebbene alcuni temi ricorrano nei dipinti di Doig, le sue opere non sono mai concepite in serie o come progetti. La sua volontà di includervi il suo immaginario visivo personale così come più ampi canoni artistici contribuisce al fascino misterioso e alla quieta intensità della sua opera.
Dopo oltre trent'anni di attività pittorica, Peter Doig è considerato uno degli artisti di maggior talento della sua generazione e un sofisticato pensatore visivo, dotato di una straordinaria sensibilità per le possibilità materiali e qualità evocative della pittura. I suoi dipinti sono tra le immagini più suggestive nell'arte contemporanea.
Peter Doig è nato a Edimburgo nel 1959 ed è cresciuto a Trinidad e in Canada, prima di stabilirsi a Londra nel 1979 per studiare pittura. Ha mantenuto uno stile di vita itinerante, vivendo tra Londra, New York, Trinidad e Düsseldorf, dove insegna all'Accademia d'Arte. Doig è stato finalista al Turner Prize nel 1994; è stato membro del consiglio di amministrazione della Tate dal 1995 al 2000, e nel 2008 è stato insignito del Premio Wolfgang Hahn Prize della Società d'Arte Moderna del Museum Ludwig di Colonia.
A Doig sono state dedicate diverse esposizioni in musei di tutto il mondo, tra cui si ricordano la rassegna organizzata dalla Tate Britain nel 2008 e la mostra No Foreign Lands; the critically lauded exhibition focused on recurrent motifs in Doig's paintings, organizzata dalla Scottish National Gallery di Edimburgo e successivamente riallestita presso il Musée des Beaux-Arts a Montreal.
Una mostra che include le sue tele più note di grandissimo formato è stata recenteme realizzata alla Fondazione Beyeler a Basilea, per poi essere esposta al Louisiana Museum di Copenhagen dal 17 aprile al 16 agosto 2015.
04
maggio 2015
Peter Doig
Dal 04 maggio al 04 ottobre 2015
arte contemporanea
Location
FONDAZIONE BEVILACQUA LA MASA – PALAZZETTO TITO
Venezia, Dorsoduro, 2826, (Venezia)
Venezia, Dorsoduro, 2826, (Venezia)
Biglietti
Intero 5 euro
Ridotto 3 euro
Orario di apertura
da mercoledì a domenica, dalle 10.30 alle 17.30.
Aperto martedì 5 maggio
Vernissage
4 Maggio 2015, 18-20.30
Autore
Curatore