Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Peter Gaymann – Ischia, Amore Mio!
Oltre ad alcune vignette, saranno esposti 50 acquarelli dal ciclo Italia.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Peter Gaymann è un disegnatore e cartoonist tedesco tra i più noti e di maggior successo, con oltre 50 pubblicazioni all’attivo. Le sue cartoline natalizie arrivano in milioni di case. I suoi polli antropomorfi godono ormai da decenni di immutata popolarità, fino a diventare oggetti di culto. È difficile incontrare una donna tedesca che non conosca le sue vignette, poiché da quasi vent’anni la sua rubrica Die PaarProbleme (intraducibile gioco di parole tra “problemi di coppia” e “un paio di problemi”) compare sulla prima pagina di Brigitte, il femminile più noto e diffuso del paese.
Ma l’amore di Peter Gaymann – finora coltivato in segreto e solo adesso dichiarato sulla pubblica piazza – è rivolto all’Italia. Agli inizi degli anni Novanta l’artista ha vissuto per cinque anni a Roma. Da ormai otto anni, d’estate, trasferisce per un mese il suo atelier a Forio d’Ischia, dove si dedica soprattutto agli acquerelli. A Ischia Peter Gaymann ritrova tutto ciò che apprezza dell’Italia, condensato in 46 kmq. Sole, mare e monti, terme, cucina genuina, isolani eccentrici, cafoni napoletani xxx-large, turisti tedeschi insopportabili, tradizioni e tendenze, il tutto condito da un pizzico di caos e disordine. Proprio ciò di cui ogni buon tedesco ha bisogno per sentirsi a suo agio. Quel tanto che basta per potersi indignare sui cumuli di rifiuti, gli incendi boschivi e il traffico infernale, per sparlarne e lagnarsi, e trovare così la propria dimensione ideale in Italia. Senza tutto questo che gusto ci sarebbe?
Ad agosto esce finalmente un libro sulla meta preferita e seconda patria di Peter Gaymann, Italien, Amore Mio, per i tipi di Mosaik bei Goldmann (Random House), ISBN 978-3-442-39 1438-7. Quale occasione migliore per presentare il libro a Ischia e rivelare in una mostra l’identità del suo vero amore italiano, Ischia, Amore Mio.
Oltre ad alcune vignette, saranno esposti soprattutto acquerelli e altre opere d’arte. La gallerista Cristina Mattera ha visionato per giorni e giorni l’ampio dossier dedicato all’Italia nell’atelier di Peter Gaymann a Colonia, e per la mostra nella sua nuova galleria “inCattedrale Artisti-Artigiani” ha puntato di proposito sugli acquerelli. Secondo la gallerista, infatti, riescono a catturare la peculiare atmosfera dell’isola e dei dintorni raggiungendo un compiuto equilibrio tra arte e artigianato. Peter Gaymann è uno dei primi artisti invitati a esporre da Cristina Mattera, che giudica le sue opere confacenti allo spirito che anima la galleria “inCattedrale Artisti-Artigiani”. A suo avviso, Peter Gaymann lavora proprio a cavallo tra questi due mondi. Oltre ad alcuni cartoon, si potranno ammirare collage e opere a tecnica libera, tra cui piccole vignette – le cosiddette “Ischia Memories” – che traspongono su carta motivi tratti dalla vita ischitana e colti dall’occhio attento dell’umorista. Dodici di questi motivi vengono presentati in occasione della mostra sotto forma di stampa a pigmento con una tiratura esclusiva di 1000 esemplari firmati a mano.
Ma alla sua isola preferita Peter Gaymann non dedica soltanto disegni: la ritrae anche mettendola a fuoco con il suo “sguardo speciale”. L’appassionato fotografo ha raccolto immagini scattate nel periodo 2000-2007 in un “quaderno di mostra” composto per l’occasione, a complemento dell’opera grafica. Magari sarà lo spunto per una prossima mostra…
L’artista sarà presente alla serata inaugurale, occasione in cui risponderà volentieri a eventuali domande e avrà il piacere di arricchire la sua firma con piccoli disegni.
Il Castello Aragonese è il luogo storicamente più significativo dell’Isola d’Ischia, un vero e proprio monumento di storia europea. In passato il Castello è stato spesso oggetto di contesa durante i conflitti bellici. Oggi è diventato un luogo d’incontro della cultura europea. Per Cristina Mattera, la cui madre – Karin Becker – è tedesca, la mostra significa anche un ludico, umoristico contributo alla distensione dei rapporti italo-tedeschi. Per lei Peter Gaymann, con il suo amore per l’Italia e la sua affinità con Ischia, rappresenta un interessante anello di congiunzione tra Germania e Italia. La mostra è organizzata dall’associazione Amici di Gabriele Mattera. Infatti la salvaguardia della tradizione artistica e l’amore per l’Isola d’Ischia e il Castello Aragonese, così come la promozione dei colleghi artisti, sono sempre stati molto a cuore a Gabriele Mattera, il quale – nato sul Castello nel 1929 – vi risiedeva nelle duplici vesti di “artista e castellano” e la cui opera è oggi apprezzata ben oltre i confini isolani, in Italia come in Europa.
Ma l’amore di Peter Gaymann – finora coltivato in segreto e solo adesso dichiarato sulla pubblica piazza – è rivolto all’Italia. Agli inizi degli anni Novanta l’artista ha vissuto per cinque anni a Roma. Da ormai otto anni, d’estate, trasferisce per un mese il suo atelier a Forio d’Ischia, dove si dedica soprattutto agli acquerelli. A Ischia Peter Gaymann ritrova tutto ciò che apprezza dell’Italia, condensato in 46 kmq. Sole, mare e monti, terme, cucina genuina, isolani eccentrici, cafoni napoletani xxx-large, turisti tedeschi insopportabili, tradizioni e tendenze, il tutto condito da un pizzico di caos e disordine. Proprio ciò di cui ogni buon tedesco ha bisogno per sentirsi a suo agio. Quel tanto che basta per potersi indignare sui cumuli di rifiuti, gli incendi boschivi e il traffico infernale, per sparlarne e lagnarsi, e trovare così la propria dimensione ideale in Italia. Senza tutto questo che gusto ci sarebbe?
Ad agosto esce finalmente un libro sulla meta preferita e seconda patria di Peter Gaymann, Italien, Amore Mio, per i tipi di Mosaik bei Goldmann (Random House), ISBN 978-3-442-39 1438-7. Quale occasione migliore per presentare il libro a Ischia e rivelare in una mostra l’identità del suo vero amore italiano, Ischia, Amore Mio.
Oltre ad alcune vignette, saranno esposti soprattutto acquerelli e altre opere d’arte. La gallerista Cristina Mattera ha visionato per giorni e giorni l’ampio dossier dedicato all’Italia nell’atelier di Peter Gaymann a Colonia, e per la mostra nella sua nuova galleria “inCattedrale Artisti-Artigiani” ha puntato di proposito sugli acquerelli. Secondo la gallerista, infatti, riescono a catturare la peculiare atmosfera dell’isola e dei dintorni raggiungendo un compiuto equilibrio tra arte e artigianato. Peter Gaymann è uno dei primi artisti invitati a esporre da Cristina Mattera, che giudica le sue opere confacenti allo spirito che anima la galleria “inCattedrale Artisti-Artigiani”. A suo avviso, Peter Gaymann lavora proprio a cavallo tra questi due mondi. Oltre ad alcuni cartoon, si potranno ammirare collage e opere a tecnica libera, tra cui piccole vignette – le cosiddette “Ischia Memories” – che traspongono su carta motivi tratti dalla vita ischitana e colti dall’occhio attento dell’umorista. Dodici di questi motivi vengono presentati in occasione della mostra sotto forma di stampa a pigmento con una tiratura esclusiva di 1000 esemplari firmati a mano.
Ma alla sua isola preferita Peter Gaymann non dedica soltanto disegni: la ritrae anche mettendola a fuoco con il suo “sguardo speciale”. L’appassionato fotografo ha raccolto immagini scattate nel periodo 2000-2007 in un “quaderno di mostra” composto per l’occasione, a complemento dell’opera grafica. Magari sarà lo spunto per una prossima mostra…
L’artista sarà presente alla serata inaugurale, occasione in cui risponderà volentieri a eventuali domande e avrà il piacere di arricchire la sua firma con piccoli disegni.
Il Castello Aragonese è il luogo storicamente più significativo dell’Isola d’Ischia, un vero e proprio monumento di storia europea. In passato il Castello è stato spesso oggetto di contesa durante i conflitti bellici. Oggi è diventato un luogo d’incontro della cultura europea. Per Cristina Mattera, la cui madre – Karin Becker – è tedesca, la mostra significa anche un ludico, umoristico contributo alla distensione dei rapporti italo-tedeschi. Per lei Peter Gaymann, con il suo amore per l’Italia e la sua affinità con Ischia, rappresenta un interessante anello di congiunzione tra Germania e Italia. La mostra è organizzata dall’associazione Amici di Gabriele Mattera. Infatti la salvaguardia della tradizione artistica e l’amore per l’Isola d’Ischia e il Castello Aragonese, così come la promozione dei colleghi artisti, sono sempre stati molto a cuore a Gabriele Mattera, il quale – nato sul Castello nel 1929 – vi risiedeva nelle duplici vesti di “artista e castellano” e la cui opera è oggi apprezzata ben oltre i confini isolani, in Italia come in Europa.
30
agosto 2008
Peter Gaymann – Ischia, Amore Mio!
Dal 30 agosto al 18 ottobre 2008
arte contemporanea
disegno e grafica
disegno e grafica
Location
CASTELLO ARAGONESE
Ischia, Ponte Aragonese, (Napoli)
Ischia, Ponte Aragonese, (Napoli)
Vernissage
30 Agosto 2008, ore 21
Sito web
www.gaymann.de
Autore