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Peter Schuyff – Selected paintings
Le opere recenti di Schuyff continuano a esplorare le geometrie dell’epoca, aggiornandole allo strapotere dell’estetica digitale. Come in un’ironica versione postmoderna dell’astrazione geometrica, le tele sono costellate da pattern mossi da deformazioni che richiamano l’elaborazione digitale.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Luca Tommasi è lieto di annunciare la personale Selected paintings di Peter Schuyff, che si terrà dal 16 marzo al 14 maggio 2016 presso gli spazi di Via Tadino 15 a Milano. In mostra una selezione di sette oli su tela recenti, di medio e grande formato.
Per il ritorno di Peter Schuyff a Milano, dopo dieci anni, la mostra propone un'accurata selezione di dipinti rappresentativi dell'evoluzione recente dell'artista. Protagonista della scena artistica dell'East Village nella New York degli anni Ottanta, Schuyff si affermò nell'ambito del movimento denominato Neo-Geo. La poetica del gruppo, in netto contrasto con quella del neoespressionismo allora dominante, era volta alla contestazione della "geometrizzazione della vita moderna" - secondo le parole di Peter Halley, altro grande protagonista del gruppo.
Dopo varie evoluzioni stilistiche, le opere recenti di Schuyff continuano a esplorare le geometrie dell'epoca, aggiornandole allo strapotere dell'estetica digitale. Come in un'ironica versione postmoderna dell'astrazione geometrica, le tele in mostra sono costellate da pattern mossi da deformazioni che richiamano l'elaborazione digitale, con risultati dall'effetto optical. La fattura manuale, lasciata in evidenza e valorizzata dal gioco di luci e ombre, aggiunge fascino "artigianale" ai dipinti, e crea un contrasto stimolante tra ripetizione e variazione, tra freddezza e umanità. Tra gli altri spunti forniti dalle opere, spicca il dialogo ancora una volta ironico tra decorazione e "fine art".
La mostra milanese, allestita con la collaborazione dello Studio Raffaelli di Trento, segue la recente personale newyorkese dell’artista presso la galleria Mary Boone, che ne ha segnato il ritorno nella grande mela dopo otto anni di assenza . Nel corso del 2016 è prevista una mostra museale dell'artista alla Kunsthalle di Friburgo, in Svizzera.
Peter Schuyff nasce a Baarn, Olanda, nel 1958 per poi trasferirsi in Canada con la famiglia. Attualmente vive e lavora ad Amsterdam. Le sue opere sono incluse nelle collezioni dei musei più prestigiosi, come il Moma e il Metropolitan di New York, il Moca di Los Angeles e il Moderna Museet di Stoccolma. La sua prima personale risale al 1982, presso la galleria White Columns di New York. La prima personale italiana giunse invece nel 1987, alla galleria Lucio Amelio di Napoli, anno in cui gli dedicò una personale anche Leo Castelli a New York. Il suo curriculum successivo comprende numerose esposizioni in gallerie e istituzioni pubbliche.
La mostra resterà aperta con i seguenti orari : martedì - sabato ore 13-19. Catalogo Silvana Editoriale.
Per Info e materiale iconografico: luca@lucatommasi.it. Tel. 02 29407196
Per il ritorno di Peter Schuyff a Milano, dopo dieci anni, la mostra propone un'accurata selezione di dipinti rappresentativi dell'evoluzione recente dell'artista. Protagonista della scena artistica dell'East Village nella New York degli anni Ottanta, Schuyff si affermò nell'ambito del movimento denominato Neo-Geo. La poetica del gruppo, in netto contrasto con quella del neoespressionismo allora dominante, era volta alla contestazione della "geometrizzazione della vita moderna" - secondo le parole di Peter Halley, altro grande protagonista del gruppo.
Dopo varie evoluzioni stilistiche, le opere recenti di Schuyff continuano a esplorare le geometrie dell'epoca, aggiornandole allo strapotere dell'estetica digitale. Come in un'ironica versione postmoderna dell'astrazione geometrica, le tele in mostra sono costellate da pattern mossi da deformazioni che richiamano l'elaborazione digitale, con risultati dall'effetto optical. La fattura manuale, lasciata in evidenza e valorizzata dal gioco di luci e ombre, aggiunge fascino "artigianale" ai dipinti, e crea un contrasto stimolante tra ripetizione e variazione, tra freddezza e umanità. Tra gli altri spunti forniti dalle opere, spicca il dialogo ancora una volta ironico tra decorazione e "fine art".
La mostra milanese, allestita con la collaborazione dello Studio Raffaelli di Trento, segue la recente personale newyorkese dell’artista presso la galleria Mary Boone, che ne ha segnato il ritorno nella grande mela dopo otto anni di assenza . Nel corso del 2016 è prevista una mostra museale dell'artista alla Kunsthalle di Friburgo, in Svizzera.
Peter Schuyff nasce a Baarn, Olanda, nel 1958 per poi trasferirsi in Canada con la famiglia. Attualmente vive e lavora ad Amsterdam. Le sue opere sono incluse nelle collezioni dei musei più prestigiosi, come il Moma e il Metropolitan di New York, il Moca di Los Angeles e il Moderna Museet di Stoccolma. La sua prima personale risale al 1982, presso la galleria White Columns di New York. La prima personale italiana giunse invece nel 1987, alla galleria Lucio Amelio di Napoli, anno in cui gli dedicò una personale anche Leo Castelli a New York. Il suo curriculum successivo comprende numerose esposizioni in gallerie e istituzioni pubbliche.
La mostra resterà aperta con i seguenti orari : martedì - sabato ore 13-19. Catalogo Silvana Editoriale.
Per Info e materiale iconografico: luca@lucatommasi.it. Tel. 02 29407196
16
marzo 2016
Peter Schuyff – Selected paintings
Dal 16 marzo al 14 maggio 2016
arte contemporanea
Location
LUCA TOMMASI ARTE CONTEMPORANEA
Milano, Via Cola Montano, 40, (Milano)
Milano, Via Cola Montano, 40, (Milano)
Orario di apertura
martedì-sabato 13-19
Vernissage
16 Marzo 2016, ore 18,00
Autore
Curatore