Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Pezze di Storia
Dal frammento del mantello di Arrigo VI, padre di Federico II, ai paramenti liturgici del 1700, dalle antiche carte da tarocchi agli abiti da collezione. Dal 22 luglio al 22 ottobre il Museo Civico Castello Ursino di Catania ospita “Pezze di Storia”, mostra che per la prima volta -da quando nel 1934 sono confluite nella raccolta del museo cittadino –espone le straordinarie collezioni tessili delle wunderkammer, le “stanze delle meraviglie” dei Principi Biscari e dei Padri Benedettini, che già dopo l’Unità d’Italia cedettero tutti i beni della loro congregazione al neonato demanio statale
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Le collezioni tessili Benedettinie Biscari
in un racconto inedito tra sacroe profano
CATANIA, Museo Civico Castello Ursino
22 luglio > 22 ottobre 2011
MOSTRE: al Castello Ursino “Pezze di Storia”, le ineditecollezioni tessili di Biscari e Benedettini
Dai paramentisacri agli abiti del Settecento: a Catania mille anni di memoria pubblica eprivata
Sul filo del ricordo le “stanze della memoria”,l’originale e visionario allestimento di Marella Ferrera
CATANIA, 19 luglio 2011 – Dal frammento del mantello diArrigo VI, padre di Federico II ai paramenti liturgici del 1700, dalle antichecarte da tarocchi agli abiti da collezione. Dal 22 luglio al 22 ottobre il MuseoCivico Castello Ursino di Catania ospita “Pezze di Storia”, mostra che per la prima volta -da quando nel 1934 sono confluite nella raccolta del museo cittadino –espone le straordinarie collezioni tessili delle wunderkammer, le “stanze delle meraviglie” deiPrincipi Biscari e dei Padri Benedettini, che già dopo l’Unitàd’Italia cedettero tutti i beni della loro congregazione al neonatodemanio statale.
La mostra,organizzata dal Comune (DirezioneCultura) e dalla Soprintendenza per i BeniCulturali e Ambientali di Catania, nasce da un progetto di Marella Ferrera, già assessore comunalealla cultura e attuale consulente del sindaco RaffaeleStancanelli. La direzione scientifica di “Pezze diStoria” – evento patrocinato dall’Assessorato Regionale per i Beni Culturali e dell’IdentitàSiciliana - è frutto della sinergia fra le storiche dell’arte Luisa Paladino, dirigente dellaSoprintendenza di Catania, e della funzionaria Carmela Cappa e propone un allestimento originale progettatodalla stessa Marella Ferrera inqualità di concept creator realizzatonei laboratori del Teatro Stabile di Catania.Un catalogo, pubblicato da DomenicoSanfilippo Editore, raccoglie e documenta tutti reperti esposti conle schede redatte dagli esperti della Soprintendenza e con il contributoparticolare della storica dell’arte CarmelaCosta nella ricostruzione della festa religiosa del Sacro Chiodo.
In mostraoggetti di raffinata fattura provenienti dalle Wunderkammer, delle “enciclopedietattili” che gli aristocratici come i Principi Biscari esibivano adospiti privilegiati, come i viaggiatori stranieri in Italia per il Grand Tour tra il XVII e il XX secolo.Dalla collezione dei Padri Benedettini provengono paramenti sacri e manufattiartistici di grande bellezza. Documentano la passione di mecenati illuminati ecollezionisti privati che, animati dal bisogno di educare, compravano dalmercato antiquario pregevoli manufatti frutto della sapienza manuale edell’estro creativo di artigiani del passato. Tutti i pezzi inesposizione sono stati sottoposti ad un complesso lavoro di pulitura econservazione eseguito, lungo il 2009, da specialisti del restauro tessile cheoperano a Siena sotto la guida di Grazia Palei.
Fra lecuriosità in mostra uno dei tre frammenti del mantello di Arrigo VI, padre dello Stupor Mundi Federico II di Svevia (gli altri sono custoditi al British Museum di Londra e nella Cattedrale di Palermo), un curiosoferma-baffi da notte; le collezioni “profane” di Carte da Tarocchi e quelle“sacre” di paramenti liturgicifinemente ricamati in oro e argento; abiti e biancheria da collezione delSettecento e infine il sontuoso baldacchinoutilizzato in occasione della processione del SacroChiodo, la reliquia della croce donata ai Benedettini dal re Martino, venerata dai cittadini diCatania con devozione pari a quella di Sant’Agata. Fra le curiosità anchela “Stanza del Cucito”,un omaggio a Donna Felicia Biscari– rievocata con un delicato ritratto d’epoca – arredata contutti gli strumenti per filare, cucire e ricamare e l’ostensorio portatoin processione per Catania in occasione della Celebrazionidel Sacro Chiodo, festa raccontata da De Roberto nel suo romanzo “IVicerè”.
Originale edevocativo l’allestimento progettato da Marella Ferrera: grandi cubi inlegno diventano volumi espositivi, visionarie “stanze dellamemoria”, giganteschi telai dove i fili della narrazione di “Pezzedi Storia” tracciano trama e ordito e cascate di tulle grigio sitrasformano in patina del tempo che proietta ogni reperto in una dimensionespazio-temporale lontana dal presente.
in un racconto inedito tra sacroe profano
CATANIA, Museo Civico Castello Ursino
22 luglio > 22 ottobre 2011
MOSTRE: al Castello Ursino “Pezze di Storia”, le ineditecollezioni tessili di Biscari e Benedettini
Dai paramentisacri agli abiti del Settecento: a Catania mille anni di memoria pubblica eprivata
Sul filo del ricordo le “stanze della memoria”,l’originale e visionario allestimento di Marella Ferrera
CATANIA, 19 luglio 2011 – Dal frammento del mantello diArrigo VI, padre di Federico II ai paramenti liturgici del 1700, dalle antichecarte da tarocchi agli abiti da collezione. Dal 22 luglio al 22 ottobre il MuseoCivico Castello Ursino di Catania ospita “Pezze di Storia”, mostra che per la prima volta -da quando nel 1934 sono confluite nella raccolta del museo cittadino –espone le straordinarie collezioni tessili delle wunderkammer, le “stanze delle meraviglie” deiPrincipi Biscari e dei Padri Benedettini, che già dopo l’Unitàd’Italia cedettero tutti i beni della loro congregazione al neonatodemanio statale.
La mostra,organizzata dal Comune (DirezioneCultura) e dalla Soprintendenza per i BeniCulturali e Ambientali di Catania, nasce da un progetto di Marella Ferrera, già assessore comunalealla cultura e attuale consulente del sindaco RaffaeleStancanelli. La direzione scientifica di “Pezze diStoria” – evento patrocinato dall’Assessorato Regionale per i Beni Culturali e dell’IdentitàSiciliana - è frutto della sinergia fra le storiche dell’arte Luisa Paladino, dirigente dellaSoprintendenza di Catania, e della funzionaria Carmela Cappa e propone un allestimento originale progettatodalla stessa Marella Ferrera inqualità di concept creator realizzatonei laboratori del Teatro Stabile di Catania.Un catalogo, pubblicato da DomenicoSanfilippo Editore, raccoglie e documenta tutti reperti esposti conle schede redatte dagli esperti della Soprintendenza e con il contributoparticolare della storica dell’arte CarmelaCosta nella ricostruzione della festa religiosa del Sacro Chiodo.
In mostraoggetti di raffinata fattura provenienti dalle Wunderkammer, delle “enciclopedietattili” che gli aristocratici come i Principi Biscari esibivano adospiti privilegiati, come i viaggiatori stranieri in Italia per il Grand Tour tra il XVII e il XX secolo.Dalla collezione dei Padri Benedettini provengono paramenti sacri e manufattiartistici di grande bellezza. Documentano la passione di mecenati illuminati ecollezionisti privati che, animati dal bisogno di educare, compravano dalmercato antiquario pregevoli manufatti frutto della sapienza manuale edell’estro creativo di artigiani del passato. Tutti i pezzi inesposizione sono stati sottoposti ad un complesso lavoro di pulitura econservazione eseguito, lungo il 2009, da specialisti del restauro tessile cheoperano a Siena sotto la guida di Grazia Palei.
Fra lecuriosità in mostra uno dei tre frammenti del mantello di Arrigo VI, padre dello Stupor Mundi Federico II di Svevia (gli altri sono custoditi al British Museum di Londra e nella Cattedrale di Palermo), un curiosoferma-baffi da notte; le collezioni “profane” di Carte da Tarocchi e quelle“sacre” di paramenti liturgicifinemente ricamati in oro e argento; abiti e biancheria da collezione delSettecento e infine il sontuoso baldacchinoutilizzato in occasione della processione del SacroChiodo, la reliquia della croce donata ai Benedettini dal re Martino, venerata dai cittadini diCatania con devozione pari a quella di Sant’Agata. Fra le curiosità anchela “Stanza del Cucito”,un omaggio a Donna Felicia Biscari– rievocata con un delicato ritratto d’epoca – arredata contutti gli strumenti per filare, cucire e ricamare e l’ostensorio portatoin processione per Catania in occasione della Celebrazionidel Sacro Chiodo, festa raccontata da De Roberto nel suo romanzo “IVicerè”.
Originale edevocativo l’allestimento progettato da Marella Ferrera: grandi cubi inlegno diventano volumi espositivi, visionarie “stanze dellamemoria”, giganteschi telai dove i fili della narrazione di “Pezzedi Storia” tracciano trama e ordito e cascate di tulle grigio sitrasformano in patina del tempo che proietta ogni reperto in una dimensionespazio-temporale lontana dal presente.
22
luglio 2011
Pezze di Storia
Dal 22 luglio al 22 ottobre 2011
arte antica
arti decorative e industriali
arti decorative e industriali
Location
CASTELLO URSINO – MUSEO CIVICO
Catania, Piazza Federico Di Svevia, (Catania)
Catania, Piazza Federico Di Svevia, (Catania)
Biglietti
Intero 6 euro, Ridotto 3,60 euro (si applica per gruppi di oltre 10 persone). Scolaresche 2 euro. La biglietteria chiude 30 minuti primadell’orario di chiusura al pubblico
Orario di apertura
da lunedì a sabato 9-19, domenica 9-20