Venerdi 25 febbraio alle 22.00 per la rassegna Phonorama (live media lab), Raum, in Via Ca' Selvatica 4/d, propone gli artisti audio-visivi e compositori Francesco Leoci e Marco Leoci alias Fantasmagramma che presenteranno la loro etichetta discografica PHON label con ascolti di progetti audio elettronici tra cui Kim Cascone (U.S.A.), Teleform (Svizzera), Vend (U.K.).
A seguire live set di Fantasmagramma.

Fantasmagramma sono gli artisti audio-visivi e compositori Francesco Leoci e Marco Leoci. Attualmente vivono e lavorano a Bologna.
"Il loro sistema compositivo è considerabile come un dispositivo di informazioni che si espande attraverso coordinate inaspettate della dimensione percettiva e strutturale dello spettro sonoro, mosso dall'interesse per ciò che intercorre tra il medium impiegato e il fruitore, coinvolgendolo quindi su un piano puramente percettivo. Il loro utilizzo delle nuove tecnologie mostra come il concetto di musica può essere ri-creato, ri-percepito, ri-definito."
Fantasmagramma hanno performato a Italian Live Media 2002 e in due edizioni dell’ Extrasensory festival a Londra, con artisti come CM von Housswolff, Francisco Lopez, Immedia, Massimo ecc., all’ OFFF03 festival a Barcellona la cui programmazione comprendeva artisti come Taylor Deupree, Mikael Stavostrand, Heimir Bjorgulfsson, Stephan Mathieu, System, Sutekh ecc., in varie rassegne multimediali e spazi artistici.
Ad oggi hanno pubblicato I cd: ab (extrasensory - UK, 2001), "multiple units" su OFFF03 compilation (Spain - 2003 feat. Taylor Deupree, Heimir Bjorgulfsson, Mikael Stavostrand etc.) )(www.offf.ws), "untitled" su "Recovered Patience" compilation (chmafu nocords - Austria, 2003) (www.nocords.net).
www.fantasmagramma.com

PHON è un etichetta discografica che ha base a Bologna, fondata nel 2004 da Francesco Leoci e Marco Leoci. Si concentra sulla pubblicazione di progetti audio elettronici sviluppati attraverso sperimentazioni compositive radicali ed un uso creativo degli strumenti stessi.
www.phon-label.com

Phonorama è pensato come processo condensatore di pratiche artistiche, nato da un'ipotesi di ampliamento del settore 'live-media' e da una volontà di eliminazione del prefisso 'new' dalle pratiche mediali, le quali tendono ad appoggiarsi ad apparati meccanici analogici e digitali presenti nel quotidiano.
Gli eventi presentati non hanno una connotazione precisa: da un lato live performances, con una struttura-dorsale data dall'esecuzione musicale e un'ulteriore emanazione non necessariamente visuale. Dall'altro presentazioni di percorsi personali, come raccolta di dati sensibili e basi d'appoggio delle vere e proprie ricerche.
Un panorama aperto alle intrusioni, nato con una volontà di spaesamento e di trasversalità delle pratiche artistiche. Phonorama impone una linea flebile, accogliendo prodotti freschi come frutti maturi, determinandosi come luogo 'd'inciampo' rispetto alla generale volontà d'intrattenimento.