Dal 5 ottobre 2008 all’11 gennaio 2009 il Museo d’Arte della Città di Lugano ospiterà una mostra sulla fotografia del ventesimo secolo nella quale saranno presentate al pubblico opere originali dei grandi fotografi internazionali.

La mostra, intitolata Photo20esimo, occuperà i tre piani di Villa Malpensata, e si articolerà in otto sezioni i cui confini, come apparirà chiaro al visitatore, sono agili e interscambiabili: sarà il confronto con le opere a offrire il maggior stimolo di libera associazione.
Dalle Avanguardie alla moda, dal reportage sociale al cinema, dalla natura morta alla pubblicità, dal ritratto alla moda, numerose sono le influenze reciproche tra questi campi e vivace lo scambio di idee e visioni, aspirazioni e sogni appartenenti all'epoca di riferimento.

La fotografia, nata a metà del diciannovesimo secolo, nel ventesimo secolo diventa la protagonista non solo delle arti visive bensì di tutta la società contemporanea, testimoniandone le trasformazioni culturali: non solo essa celebra la moda e gli oggetti commerciali e costituisce per lungo tempo un’imprescindibile fonte di informazione campeggiando nei fotogiornali, ma si apre progressivamente a indagini più profonde sui significati ultimi dei mutamenti in atto, diventando a pieno titolo, con una consapevolezza e concretezza che le è propria, ricerca artistica tout court.

Photo20esimo proporrà quindi una gamma di immagini volutamente composita e variegata, che offrirà un caleidoscopio visivo capace di stimolare il pubblico della mostra luganese.

Tra le quasi trecento opere sono presenti stampe originali di Diane Arbus, Richard Avedon, Gabriele Basilico, Brassaï, Robert Capa, Robert Doisneau, Walker Evans, Robert Frank, Mario Giacomelli, Nan Goldin, Mimmo Jodice, Helmut Newton, Robert Mappelthorpe, Irving Penn, Man Ray, Bettina Rheims, Alexander Rodchenko, Thomas Ruff, Andres Serrano, Cindy Sherman, Edward Steichen, Oliviero Toscani.

Accanto all’importante repertorio di opere che provengono da collezioni private saranno esposti in mostra anche alcuni apparecchi fotografici appartenuti a protagonisti quali Manuel Alvarez Bravo, Luigi Ghirri, Ugo Mulas, nonché libri fotografici d’autore che costituiscono un capitolo importante della storia delle immagini e della cultura.