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Pia Pizzo / Terry Braunstein – Conversazioni con il tempo
doppia personale
Comunicato stampa
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Sabato 22 ottobre 2005 alle ore 17,30 verranno presentate le opere di Pia Pizzo e Terry Braunstein nello spazio della galleria Piazza delle erbe, località Montecassiano-Macerata, con una mostra dal titolo „conversazioni con il tempo“, presentata da Franca Zoccoli e Gabriele Tinti.
Pia Pizzo, italiana di nascita risiede in California dal 1982 e Terry Braunstein è nata a Washington D.C.; le due artiste vivono a Long Beach. Entrambe lavorano sul medesimo territorio, che è analogia di scelte linguistiche, ma su presupposti ideologici e di metodo essenzialmente opposti. Il loro spazio privilegiato è il libro oggetto, ed è proprio da questo che le due artiste partono per intraprendere il loro viaggio nomadico attraverso la storia dell‘arte e la storia dell‘uomo.
Nelle opere di Terry Braunstein è presente tutta l‘esuberanza e l‘esternizzazione concettuale del voler piegare la presunta verticalità della storia in un’orizzontalità di sguardo dialogante, per una poetica dell’accumulo e della ragionata sovrapposizione. Le grandi forze dell‘universo e la storia umana sono lo strato di sostegno delle sue opere.
Il lavoro di Pia Pizzo riguarda invece il mondo dell’interiorità che prima di tutto è mondo privato ma che poi, nell’ostentazione dell’opera, diventa interrogazione esistenziale, evocazione di ciò che è metafisico, declinazione della materia su di alcuni stupendi ed essenziali toni di poesia. Nelle sue opere immobilità e flusso si compenetrano come un continuo indivisibile, espressione di assoluta unità e armonia. Silenzio, luce, spontaneità sono gli elementi centrali della sua poetica.
Ancora un‘opportunità che Piazza delle Erbe propone in coerenza con le sue finalità culturali, presentando un‘immagine del panorama delle attività artistiche che si svolgono nei vari Paesi. In questa occasione, le artiste provengono dalla California.
terry braunstein / notizie biografiche ed attività artistica
Terry Baraunstein è nata a Washington D.C., ha conseguito un diploma al Maryland Institute of Art, Baltimore, quindi si laurea all‘University of Michigan ed all‘Ecole des Beaux Arts in Aix-en-Provence, Francia. Risiede a Long Beach, California.
Frammenti di poetica da uno scritto di Terry Braunstein:
„..Fotomontaggi a parte, la tessitura comune in tutti i miei lavori può essere letta come una archeologia visiva: l‘opera comincia con l‘esplorazione della realtà attraverso la ricerca e l‘osservazione scientifica e continua a sfidare l‘osservatore a ritrovare il significato attraverso la propria ricerca personale, come faccio io nel ricercare il mio materiale.
..Raccolgo continuamente immagini da libri, riviste, differenti fonti di effimera, solitamente non ho idea dove e quando troveranno posto nei miei lavori. Il tempo in cui sono stati stampati o creati diventa un elemento di potere, sovrapponendo le immagini su altre immagini. Vecchie eciclopedie, libri, mappe, mobili di case di bambola, bric-a-brac trovati al mercato delle pulci, negozi dell‘usato o di libri antichi arricchiscono il mio materiale di archivio che verrà usato come base per i fotomontaggi.
Il risultato delle immagini indirizza verso i problemi della vita quotidiana e verso le memorie personali: le grandi forze dell‘universo e la storia umana sono lo strato di sostegno delle mie icone visive.
..Ho cominciato a produrre libri d‘Artista perché ero interessata alla reazione dello spettatore di fronte a un‘opera-libro, diversa dall‘osservazione di un‘opera-quadro su tela o di una grafica stampata, mezzi che avevo precedentemente utilizzato. Ho voluto usare l‘aspetto dell‘accettazione del Sapere come Profondo e l‘informazione come Importante, come si accetta da un libro: il modo in cui la memoria viene creata attraverso le pagine (tempo) di un libro e le sensazioni o sentimenti che ci trasciniamo dall‘infanzia.
In questi ultimi anni il mio lavoro si è orientato sui Libri alterati, libri esistenti che diventano più scultorei che tridimensionali. Centinaia di pagine sono incollate insieme lasciando spazio a due o tre pagine aperte che a volte contengono oggetti o disegnano porte aperte verso altre dimensioni“.
Ha iniziato la sua attività espositiva nel 1973, sue opere sono poi presenti in oltre settanta mostre, negli Stati Uniti, in Giappone ed in europa, tra queste:
A.I.R. Gallery, New York (1973) –Corcoran Gallery of Art, Washington D.C. (1973) –Bronx Museum, New York (1976) –Washington Project for the Arts, Washington D.C. (1976/1982) –Fendrick Gallery, Washington D.C. (1977/1979/1980) –Franklin Furnace, New York (1977/1978/1979) –Gallery Miyazaki, Osaka, Giappone (1983) –Centre Georges Pompidou, Paris, Francia (1985) –Marcuse Pfeifer, New York (1987) –Tartt Gallery, Washington D.C. (1986/1988) –California State University, Long Beach (1989) –University of Michigan, Ann Arbor, Michigan (1989) –Hampshire College, Amherst, Massachusetts (1990) –Immagina, Almediterranea ’92, Almeria, Spagna (1990) –Long Beach Museum of Art, Long Beach (1991) –Turner/Krull Gallery, Los Angeles, California (1992) –Craig Krull Gallery, Santa Monica, California (1994/1995/1997) –Universidad de Salamanca, Salamanca, spagna (1996) –ARCO ’97 Fiera Internacional de arte, Madrid, Spagna (1997) –Centro de exposiciones de Rodalquilar, Almeria, Spagna (1998) –Centro Andaluz de la Fotografia, Almeria, Spagna (2002) –Long Beach Museum of Art, Long Beach (2003).
Le sue opere si trovano in numerosi musei del mondo, tra questi:
Museum of Modern Art, New York City –Contemporary Art Centre & Art Media Center, Mosca –Yale University, Hartford, Connecticut –Long Beach Museum of Art, Long Beach –Museum of Contemporary Art, Chicago –Bibliothèque Nationale, Paris –Bruce Peel Special Collections Library, Oakland, California –Victoria and Albert Museum, London, Inghilterra –Corcoran Gallery of Art, Washington D.C. –National Museum of Women in the Art, Washington D.C. –Library of Congress, Washington D.C. –Marvin and Ruth Sackner Collection of Concrete Poetry, Miami Beach, Florida –The Athenaeum, San Diego, California –University of California san Diego Special Collection Library, san Diego, California –University art Museum, California State University, Long Beach.
pia pizzo/ notizie biografiche
Pia Pizzo è nata in Italia, ha studiato pittura all‘Accademia di Belle Arti di Brera -Milano. Dopo una intensa e brillante attività artistica nel 1982 si trasferisce a Long Beach, California, dove vive attualmente pur mantenendo uno studio in Soncino (Cremona). Insegna „Comunicazione visiva“ al Brooks College di design in Long Beach.
„..Sin dagli anni ’70 la mia ricerca artistica mi ha portato ad una continua esplorazione del formato libro come nuova espressione d‘arte.
I non libri, o meglio i libri non leggibili che propongo come prospettive della mente e della memoria, vogliono raccontare una vicenda, uno stato, un viaggio nella pagina. La ,pagina è quindi il luogo deputato di ogni possibile avventura, di ogni possibile comunicazione.
..Nei miei libri scultura c‘è una esplorazione tattile dei materiali: ogni foglio di carta lacerata e pazientemente lavorata fino a scoprirne le fibre più segrete vuole conoscere con il tatto la materia, le textures, le porosità, la trama, la superficie.
..Simboli e diagrammi sono a volte usati per rappresentare, attraverso la geometria sacrale, gli infiniti aspetti della complessa realtà, come meccanismo psicologico e come strumento per indurre a generare forze di libera energia.
I non libri e le pagine senza parole sono costruite usando il pennello-luce che causa vibrazione, movimento e mutamento continuo, dipendenti dalla sua intensità. Consapevole dei fantasmi della esplorazione il mio lavoro richiede la musica del silenzio.
Quando inizio un‘opera esiste solo il vuoto della pagina come essenza dell‘opera stessa nella sua totalità, che equivale al vuoto dello spazio mentale ove l‘opera nasce e risiede. I tagli, gli incastri rivelano l‘entità dinamica del meraviglioso vuoto, essendo integralmente parte dello stesso.
Ogni pagina è colma di notizie che diventano comunicazione esaustiva nella rappresentazione del vuoto che prevede il silenzio.
Nei miei inchiostri su carta l‘importanza dell‘elemento fluido è conforme alla visione Taoista dell‘Universo come posto di assoluto flusso, movimento e vitalità e allo stesso tempo momento come adattamento alle circostanze.
Immobilità e flusso si compenetrano come un continuo indivisibile, espressione di assoluta unità e armonia. Silenzio, luce, spontaneità sono gli elementi centrali della mia arte“.
Ha iniziato la sua attività espositiva nel 1960, con una personale alla Galleria Spotorno di Milano; da allora le sue opere sono state presentate in oltre cento mostre in Musei e Gallerie, tra le quali:
Galleria Tao im Palais Palffi, Wien, Austria (1964) –Galerie Toni Brechbuhl, Grenchen, Svizzera (1965) –Galleria Gritti, Venezia (1965) –Kleine Galerie, Schwenningen, Germania (1965) –Galerie Tangente Stuttgart, Germania (1966) –Kleine Galerie, Baden, Germania (1966) –Galerie Kasper, Lausanne, Svizzera (1966) –Signal Gallery, London, Inghilterra (1966) –Galerie Suzanne Bollag, Zurich, Svizzera (1967/1970/1977/1984) –Galerie Wirth, Berlin, Germania (1967) –Mi Chou Gallery, New York (1968) –Galleria Arte Structura, Milano (1982) –Musei Civici, Varese (1984) –Biblioteca della Regione Siciliana, Palermo (1985) –UCLA Art Library, Dickson Art Center, Los Angeles, California (1986) –Art for Art‘s Sake Gallery, Milano (1982) –Basilica Palladiana, Vicenza (1988) –University of California, Santa Barbara, California (1990) –Saint Luke Episcopal Church, Long Beach, California (1990) –Rancho Santiago College Art Gallery, Santa ana, California (1992) –System M. Gallery, Long Beach, California (1993) –Rachel Lozzi Gallery, Los Angeles, California (1994) –Durango Art Center, Durango, Colorado (1996) –Long Beach Museum of art, Long Beach, California (1998) –New York Center for Book Arts, New York (2001) –Rio hondo College, Whittier, California (2003) –Schneider Museum of Art, Orego University, Ashland, Oregon (2004) –University of ludaism, Platt Gallery, Los Angeles, California (2004) –Nature Center, Long Beach, California (2004) –K&J Kellog Art Gallery CPS Polytechnic, Pomona, California (2005).
Principali premi ricevuti da Pia Pizzo:
Premio Diomira in Milano (1960) –Artista dell‘anno in Long Beach (1989-2001) –Premiata per un progetto scultoreo permanente per la città di Gardena, California (2001) –Premiata alla VI edizione di Who‘sWho of American Educators.
Pia Pizzo, italiana di nascita risiede in California dal 1982 e Terry Braunstein è nata a Washington D.C.; le due artiste vivono a Long Beach. Entrambe lavorano sul medesimo territorio, che è analogia di scelte linguistiche, ma su presupposti ideologici e di metodo essenzialmente opposti. Il loro spazio privilegiato è il libro oggetto, ed è proprio da questo che le due artiste partono per intraprendere il loro viaggio nomadico attraverso la storia dell‘arte e la storia dell‘uomo.
Nelle opere di Terry Braunstein è presente tutta l‘esuberanza e l‘esternizzazione concettuale del voler piegare la presunta verticalità della storia in un’orizzontalità di sguardo dialogante, per una poetica dell’accumulo e della ragionata sovrapposizione. Le grandi forze dell‘universo e la storia umana sono lo strato di sostegno delle sue opere.
Il lavoro di Pia Pizzo riguarda invece il mondo dell’interiorità che prima di tutto è mondo privato ma che poi, nell’ostentazione dell’opera, diventa interrogazione esistenziale, evocazione di ciò che è metafisico, declinazione della materia su di alcuni stupendi ed essenziali toni di poesia. Nelle sue opere immobilità e flusso si compenetrano come un continuo indivisibile, espressione di assoluta unità e armonia. Silenzio, luce, spontaneità sono gli elementi centrali della sua poetica.
Ancora un‘opportunità che Piazza delle Erbe propone in coerenza con le sue finalità culturali, presentando un‘immagine del panorama delle attività artistiche che si svolgono nei vari Paesi. In questa occasione, le artiste provengono dalla California.
terry braunstein / notizie biografiche ed attività artistica
Terry Baraunstein è nata a Washington D.C., ha conseguito un diploma al Maryland Institute of Art, Baltimore, quindi si laurea all‘University of Michigan ed all‘Ecole des Beaux Arts in Aix-en-Provence, Francia. Risiede a Long Beach, California.
Frammenti di poetica da uno scritto di Terry Braunstein:
„..Fotomontaggi a parte, la tessitura comune in tutti i miei lavori può essere letta come una archeologia visiva: l‘opera comincia con l‘esplorazione della realtà attraverso la ricerca e l‘osservazione scientifica e continua a sfidare l‘osservatore a ritrovare il significato attraverso la propria ricerca personale, come faccio io nel ricercare il mio materiale.
..Raccolgo continuamente immagini da libri, riviste, differenti fonti di effimera, solitamente non ho idea dove e quando troveranno posto nei miei lavori. Il tempo in cui sono stati stampati o creati diventa un elemento di potere, sovrapponendo le immagini su altre immagini. Vecchie eciclopedie, libri, mappe, mobili di case di bambola, bric-a-brac trovati al mercato delle pulci, negozi dell‘usato o di libri antichi arricchiscono il mio materiale di archivio che verrà usato come base per i fotomontaggi.
Il risultato delle immagini indirizza verso i problemi della vita quotidiana e verso le memorie personali: le grandi forze dell‘universo e la storia umana sono lo strato di sostegno delle mie icone visive.
..Ho cominciato a produrre libri d‘Artista perché ero interessata alla reazione dello spettatore di fronte a un‘opera-libro, diversa dall‘osservazione di un‘opera-quadro su tela o di una grafica stampata, mezzi che avevo precedentemente utilizzato. Ho voluto usare l‘aspetto dell‘accettazione del Sapere come Profondo e l‘informazione come Importante, come si accetta da un libro: il modo in cui la memoria viene creata attraverso le pagine (tempo) di un libro e le sensazioni o sentimenti che ci trasciniamo dall‘infanzia.
In questi ultimi anni il mio lavoro si è orientato sui Libri alterati, libri esistenti che diventano più scultorei che tridimensionali. Centinaia di pagine sono incollate insieme lasciando spazio a due o tre pagine aperte che a volte contengono oggetti o disegnano porte aperte verso altre dimensioni“.
Ha iniziato la sua attività espositiva nel 1973, sue opere sono poi presenti in oltre settanta mostre, negli Stati Uniti, in Giappone ed in europa, tra queste:
A.I.R. Gallery, New York (1973) –Corcoran Gallery of Art, Washington D.C. (1973) –Bronx Museum, New York (1976) –Washington Project for the Arts, Washington D.C. (1976/1982) –Fendrick Gallery, Washington D.C. (1977/1979/1980) –Franklin Furnace, New York (1977/1978/1979) –Gallery Miyazaki, Osaka, Giappone (1983) –Centre Georges Pompidou, Paris, Francia (1985) –Marcuse Pfeifer, New York (1987) –Tartt Gallery, Washington D.C. (1986/1988) –California State University, Long Beach (1989) –University of Michigan, Ann Arbor, Michigan (1989) –Hampshire College, Amherst, Massachusetts (1990) –Immagina, Almediterranea ’92, Almeria, Spagna (1990) –Long Beach Museum of Art, Long Beach (1991) –Turner/Krull Gallery, Los Angeles, California (1992) –Craig Krull Gallery, Santa Monica, California (1994/1995/1997) –Universidad de Salamanca, Salamanca, spagna (1996) –ARCO ’97 Fiera Internacional de arte, Madrid, Spagna (1997) –Centro de exposiciones de Rodalquilar, Almeria, Spagna (1998) –Centro Andaluz de la Fotografia, Almeria, Spagna (2002) –Long Beach Museum of Art, Long Beach (2003).
Le sue opere si trovano in numerosi musei del mondo, tra questi:
Museum of Modern Art, New York City –Contemporary Art Centre & Art Media Center, Mosca –Yale University, Hartford, Connecticut –Long Beach Museum of Art, Long Beach –Museum of Contemporary Art, Chicago –Bibliothèque Nationale, Paris –Bruce Peel Special Collections Library, Oakland, California –Victoria and Albert Museum, London, Inghilterra –Corcoran Gallery of Art, Washington D.C. –National Museum of Women in the Art, Washington D.C. –Library of Congress, Washington D.C. –Marvin and Ruth Sackner Collection of Concrete Poetry, Miami Beach, Florida –The Athenaeum, San Diego, California –University of California san Diego Special Collection Library, san Diego, California –University art Museum, California State University, Long Beach.
pia pizzo/ notizie biografiche
Pia Pizzo è nata in Italia, ha studiato pittura all‘Accademia di Belle Arti di Brera -Milano. Dopo una intensa e brillante attività artistica nel 1982 si trasferisce a Long Beach, California, dove vive attualmente pur mantenendo uno studio in Soncino (Cremona). Insegna „Comunicazione visiva“ al Brooks College di design in Long Beach.
„..Sin dagli anni ’70 la mia ricerca artistica mi ha portato ad una continua esplorazione del formato libro come nuova espressione d‘arte.
I non libri, o meglio i libri non leggibili che propongo come prospettive della mente e della memoria, vogliono raccontare una vicenda, uno stato, un viaggio nella pagina. La ,pagina è quindi il luogo deputato di ogni possibile avventura, di ogni possibile comunicazione.
..Nei miei libri scultura c‘è una esplorazione tattile dei materiali: ogni foglio di carta lacerata e pazientemente lavorata fino a scoprirne le fibre più segrete vuole conoscere con il tatto la materia, le textures, le porosità, la trama, la superficie.
..Simboli e diagrammi sono a volte usati per rappresentare, attraverso la geometria sacrale, gli infiniti aspetti della complessa realtà, come meccanismo psicologico e come strumento per indurre a generare forze di libera energia.
I non libri e le pagine senza parole sono costruite usando il pennello-luce che causa vibrazione, movimento e mutamento continuo, dipendenti dalla sua intensità. Consapevole dei fantasmi della esplorazione il mio lavoro richiede la musica del silenzio.
Quando inizio un‘opera esiste solo il vuoto della pagina come essenza dell‘opera stessa nella sua totalità, che equivale al vuoto dello spazio mentale ove l‘opera nasce e risiede. I tagli, gli incastri rivelano l‘entità dinamica del meraviglioso vuoto, essendo integralmente parte dello stesso.
Ogni pagina è colma di notizie che diventano comunicazione esaustiva nella rappresentazione del vuoto che prevede il silenzio.
Nei miei inchiostri su carta l‘importanza dell‘elemento fluido è conforme alla visione Taoista dell‘Universo come posto di assoluto flusso, movimento e vitalità e allo stesso tempo momento come adattamento alle circostanze.
Immobilità e flusso si compenetrano come un continuo indivisibile, espressione di assoluta unità e armonia. Silenzio, luce, spontaneità sono gli elementi centrali della mia arte“.
Ha iniziato la sua attività espositiva nel 1960, con una personale alla Galleria Spotorno di Milano; da allora le sue opere sono state presentate in oltre cento mostre in Musei e Gallerie, tra le quali:
Galleria Tao im Palais Palffi, Wien, Austria (1964) –Galerie Toni Brechbuhl, Grenchen, Svizzera (1965) –Galleria Gritti, Venezia (1965) –Kleine Galerie, Schwenningen, Germania (1965) –Galerie Tangente Stuttgart, Germania (1966) –Kleine Galerie, Baden, Germania (1966) –Galerie Kasper, Lausanne, Svizzera (1966) –Signal Gallery, London, Inghilterra (1966) –Galerie Suzanne Bollag, Zurich, Svizzera (1967/1970/1977/1984) –Galerie Wirth, Berlin, Germania (1967) –Mi Chou Gallery, New York (1968) –Galleria Arte Structura, Milano (1982) –Musei Civici, Varese (1984) –Biblioteca della Regione Siciliana, Palermo (1985) –UCLA Art Library, Dickson Art Center, Los Angeles, California (1986) –Art for Art‘s Sake Gallery, Milano (1982) –Basilica Palladiana, Vicenza (1988) –University of California, Santa Barbara, California (1990) –Saint Luke Episcopal Church, Long Beach, California (1990) –Rancho Santiago College Art Gallery, Santa ana, California (1992) –System M. Gallery, Long Beach, California (1993) –Rachel Lozzi Gallery, Los Angeles, California (1994) –Durango Art Center, Durango, Colorado (1996) –Long Beach Museum of art, Long Beach, California (1998) –New York Center for Book Arts, New York (2001) –Rio hondo College, Whittier, California (2003) –Schneider Museum of Art, Orego University, Ashland, Oregon (2004) –University of ludaism, Platt Gallery, Los Angeles, California (2004) –Nature Center, Long Beach, California (2004) –K&J Kellog Art Gallery CPS Polytechnic, Pomona, California (2005).
Principali premi ricevuti da Pia Pizzo:
Premio Diomira in Milano (1960) –Artista dell‘anno in Long Beach (1989-2001) –Premiata per un progetto scultoreo permanente per la città di Gardena, California (2001) –Premiata alla VI edizione di Who‘sWho of American Educators.
22
ottobre 2005
Pia Pizzo / Terry Braunstein – Conversazioni con il tempo
Dal 22 ottobre al 30 novembre 2005
arte contemporanea
Location
PIAZZA DELLE ERBE – PRIVATE ART GALLERY
Montecassiano, Località Pallotta, 7, (Macerata)
Montecassiano, Località Pallotta, 7, (Macerata)
Orario di apertura
su appuntamento
Vernissage
22 Ottobre 2005, ore 17.30
Autore
Curatore