L’opera-installazione “Mother Earth, ha carattere espositivo-itinerante, in esposizione a Sedini (ss), nella struttura ipogeica prenuragica della Domus de Janas, risalente al III° millennio a.C. rappresenta una figura femminile con le fattezze di androide, ricoperta di terra, grano e riso, alimentata da elettrodi; un laser verde, come un elettrocardiogramma, ne rileva la scarsa vitalità. La tematica legata alla natura e in particolare alla Madre Terra come organismo vivente nota in ogni epoca e continente, rileva come l’uomo ne stia modificando il suo principio unificante e il suo patrimonio genetico, tramite tecniche di ingegneria OGM e altre implicazioni etiche legate a fini sperimentali.
