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Piazza Dante. Un anfiteatro per la Pace
Il progetto vuole essere la volontà della Città di Caserta ad esprimere un messaggio di pace mutuato dal mondo dell´Arte attraverso l´installazione di stendardi, in piazza Dante, appositamente realizzati a partire da lavori su carta delle dimensioni di cm. 30×20 ideati, per l´occasione, dai sedici artisti invitati
Comunicato stampa
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artisti: CARLA ACCARDI, ARCANGELO, ANGELO BELLOBONO, ELISABETTA BENASSI,
DAFNI&PAPADATOS, GIANNI DESSI´, FRANCESCO IMPELLIZZERI,
JANNIS KOUNELLIS, H.H. LIM, MAFONSO, LUIGI MAINOLFI, FABIO MAURI,
SUKRAN MORAL, HIDETOSHI NAGASAWA, LUIGI ONTANI, GIACOMO ZAZA.
Il progetto vuole essere la volontà della Città di Caserta ad esprimere un messaggio di pace mutuato dal mondo dell´Arte attraverso l´installazione di stendardi, in piazza Dante, appositamente realizzati a partire da lavori su carta delle dimensioni di cm. 30x20 ideati, per l´occasione, dai sedici artisti invitati. Il 21 di dicembre alle ore 18.00 i lavori originali saranno presentati in mostra presso la Galleria delle Arti Contemporanee con sede nell´ l´ex cenobio Sant´Agostino, in via Mazzini. La mostra è visitabile sino al 30 gennaio 2004.
Lo stendardo, alternativo all´insegna mediatica, risponde al messaggio di una presa identitaria e culturale, alla comunicazione di una volontà al positivo dove rientrano le voci per la pace, la comunanza, la frequenza critica. Piazza Dante, il salotto buono della città di Caserta, si presta a diventare un anfiteatro di segni stimolatori, un luogo dove riecheggeranno le energie e le utopie dell´uomo, le frequenze e le follie dell´esistenza metastorica dell´arte. In questa sorta di anfiteatro, la piazza è un´esedra ellittica costituita da quattro corpi di fabbrica ottocenteschi,gli artisti promuoveranno una visione non conforme ai registri di un discorso speculativo, una visione che eluda il carattere effimero ed anonimo di nuovi codici della cultura "planetaria".Svanirà la neutralizzazione sensitiva di un piacere formale con elementi prescrittivi e stereotipati; prevarrà invece un rapporto nuovo e imprevisto con una polifonia di immagini e di icone pulsanti: il fruitore non dovrà che dialogare con i volti differenti di esperienze pluralistiche e poliedriche. Questa aspettativa relazionale viaggia all´interno di una coscienza catartica, una consapevolezza liberatoria proiettata oltre l´accelerazione temporale dell´informazione cronachistica e mediatica verso contesti transizionali liberati delle affermazioni assolutiste trasmesse dalle pianificazioni belliche, atmosfere del sogno, della libertà assoluta. ( G.Z.)
DAFNI&PAPADATOS, GIANNI DESSI´, FRANCESCO IMPELLIZZERI,
JANNIS KOUNELLIS, H.H. LIM, MAFONSO, LUIGI MAINOLFI, FABIO MAURI,
SUKRAN MORAL, HIDETOSHI NAGASAWA, LUIGI ONTANI, GIACOMO ZAZA.
Il progetto vuole essere la volontà della Città di Caserta ad esprimere un messaggio di pace mutuato dal mondo dell´Arte attraverso l´installazione di stendardi, in piazza Dante, appositamente realizzati a partire da lavori su carta delle dimensioni di cm. 30x20 ideati, per l´occasione, dai sedici artisti invitati. Il 21 di dicembre alle ore 18.00 i lavori originali saranno presentati in mostra presso la Galleria delle Arti Contemporanee con sede nell´ l´ex cenobio Sant´Agostino, in via Mazzini. La mostra è visitabile sino al 30 gennaio 2004.
Lo stendardo, alternativo all´insegna mediatica, risponde al messaggio di una presa identitaria e culturale, alla comunicazione di una volontà al positivo dove rientrano le voci per la pace, la comunanza, la frequenza critica. Piazza Dante, il salotto buono della città di Caserta, si presta a diventare un anfiteatro di segni stimolatori, un luogo dove riecheggeranno le energie e le utopie dell´uomo, le frequenze e le follie dell´esistenza metastorica dell´arte. In questa sorta di anfiteatro, la piazza è un´esedra ellittica costituita da quattro corpi di fabbrica ottocenteschi,gli artisti promuoveranno una visione non conforme ai registri di un discorso speculativo, una visione che eluda il carattere effimero ed anonimo di nuovi codici della cultura "planetaria".Svanirà la neutralizzazione sensitiva di un piacere formale con elementi prescrittivi e stereotipati; prevarrà invece un rapporto nuovo e imprevisto con una polifonia di immagini e di icone pulsanti: il fruitore non dovrà che dialogare con i volti differenti di esperienze pluralistiche e poliedriche. Questa aspettativa relazionale viaggia all´interno di una coscienza catartica, una consapevolezza liberatoria proiettata oltre l´accelerazione temporale dell´informazione cronachistica e mediatica verso contesti transizionali liberati delle affermazioni assolutiste trasmesse dalle pianificazioni belliche, atmosfere del sogno, della libertà assoluta. ( G.Z.)
21
dicembre 2003
Piazza Dante. Un anfiteatro per la Pace
Dal 21 dicembre 2003 al 30 gennaio 2004
arte contemporanea
Location
GALLERIA DELLE ARTI CONTEMPORANEE
Caserta, Largo San Sebastiano, (Caserta)
Caserta, Largo San Sebastiano, (Caserta)
Orario di apertura
tutti i giorni dalle ore 10.00 alle ore 13.00
e dalle ore 17.00 alle ore 19
Vernissage
21 Dicembre 2003, ore 18