Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Picasso & Dominguin: una grande amicizia raccontata da Lucia Bosè
L’esposizione presenta 26 tavole della tauromachia, nove disegni, quattro litografie, collage, stampe e trentatre ceramiche decorate datate tra il 1955 e il 1959: tutti doni che Picasso fece alla famiglia Bosè-Dominguin. Un servizio audioguida permette di seguire il percorso espositivo ascoltando i racconti di vita narrati dalla stessa Lucia Bosè
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Cortina, 11 dicembre 2007_ Cultura e mondanità il sottile fil rouge dell’inizio della stagione invernale all’ombra delle Tofane. Evento clou, la grande Mostra sull’Amicizia di Picasso e Dominguin che inaugura il 20 dicembre alla presenza di Lucia Bosè e che chiuderà il 28 febbraio 2008 nelle sale dell’Alexander Girardi Hall. L’attrice torna così a Cortina d’Ampezzo dopo ben quarant’anni, e lo fa per tagliare - insieme al Sindaco Andrea Franceschi - il nastro che apre le sale della mostra dedicata ai due grandi spagnoli, portando con sé alcune opere inedite.
La Mostra
L’amicizia che legò Pablo Picasso alla famiglia Dominguin è narrata attraverso i ricordi di Lucia Bosè che frequentò il pittore insieme al marito Luis Miguel dalla fine degli Anni ’50.
La Sala Mostre dell’Alexander Girardi Hall ospiterà una settantina di opere tra cui trentatre ceramiche decorate, disegni, collage, incisioni e litografie che l’artista donò alla famiglia Bosè-Dominguin.
L’esposizione presenta, nove disegni, quattro litografie, collage, stampe e trentatre ceramiche decorate datate tra il 1955 e il 1959: tutti doni – in gran parte con dedica - che Picasso fece alla famiglia Bosè-Dominguin. Una mostra, dunque, ma non solo: le opere che saranno esposte a Cortina infatti sono parte di una collezione intima, conservata con dedizione e cura dalla Bosè e dalla sua famiglia, testimone dell’incontro e dell’amicizia tra il grande Artista e il leggendario Torero.
Visitare la collezione sarà come entrare nella casa che fu teatro di quella straordinaria fratellanza, sarà come vivere i ricordi più intimi che legarono Picasso a Luis Dominguin e a Lucia Bosè.
Vedere il celebre pittore impegnato a giocare con i piccoli Dominguin per i quali realizzava bambole e disegni, scoprirlo mentre calza l’abito da torero, con l’aiuto dell’amico, per cimentarsi in quella che per lui era una vera e propria arte.
“I tori sono angeli con le corna” diceva. E a raccontarlo al visitatore è la stessa Lucia Bosè - che fu musa di grandi registi come Luchino Visconti ma la cui bellezza incantò anche il pittore artefice del Cubismo – grazie a un servizio audioguida col quale il visitatore potrà seguire il percorso della mostra attraverso i racconti di vita narrati dalla stessa attrice. Tra gli aneddoti che si potranno ascoltare, vi è anche l’affascinante racconto sul disegno raffigurante il toro con le ali con dedica di Picasso, “quasi profetico” – lo definisce la Bosè – perché accompagnò la nascita del Museo degli Angeli a Segovia, in Spagna, prima e unica sede museale al mondo dedicata alla visione contemporanea di queste presenze alate.
La novità dell’esposizione cortinese
Lucia Bosè ha voluto fare una straordinaria sorpresa a Cortina, a cui è legata da ricordi bellissimi: ha coinvolto Juan Pardo - celebre cantante della Spagna degli anni ’50, nonché amico caro del pittore – che farà avere solo per questa mostra alcune opere ricevute dal maestro, e dunque mai esposte prima in Italia. Juan Pardo compose per l’amico Picasso, esule a quel tempo in Francia, una canzone da lui amatissima, l’Andurrina, e per la quale il pittore disegnò la copertina del disco. Sarà proprio questo uno dei disegni inediti in mostra per la prima volta a Cortina -insieme ad una scatola di sigarette decorata dal pittore - che ci offre così l’immagine di un Picasso consapevole della potenza del proprio autografo, anni prima che venisse utilizzata, tra grandi polemiche, per dare il nome a un auto. Gli altri disegni? “Una sorpresa per tutti noi”, dice Lucia Bosè da scoprire in mostra, come ulteriore testimonianza del valore che Picasso dava all’amicizia.
***
L’inaugurazione
La Mostra inaugura il 20 dicembre attraverso una giornata intensa d’appuntamenti. E’ in programma per le 17.00 la conferenza stampa presso l’Alexander Girardi Hall cui seguirà, alle 18.00 l’ufficiale taglio del nastro, alla presenza di Lucia Bosè e del Sindaco di Cortina Andrea Franceschi.
L’incontro con la stampa e con il pubblico si concluderà con un buffet al quale farà seguito, alle 21.00, il concerto di Giovanni Baglioni, figlio di Claudio.
Il giorno successivo - il 21 dicembre alle ore 21.00 - sempre presso l’Alexander Girardi Hall verrà proiettato il film I Vicerè, l’ultimo film che arricchisce la filmografia di Lucia Bosè.
BIOGRAFIE
Lucia Bosè
Da commessa di una pasticceria milanese a musa ispiratrice degli artisti che hanno fatto la storia del Novecento. Lucia Bosè iniziò la sua ascesa vincendo il concorso di Miss Italia nel 1947, iniziando poi, una folgorante carriera nel cinema che l’ha portata a collaborare con registi del calibro di Dino Risi, Michelangelo Antonioni e Federico Fellini. Nel 1955 conquista la mondanità internazionale sposando il celebre torero spagnolo Luis Dominguin, dalla cui relazione nascerà anche Miguel, futuro attore e divo internazionale della canzone. Tra i suoi film di maggior successo ci sono titoli come Le ragazze di Piazza di Spagna, L’Avaro, Cronaca di una morte annunciata, fino ai più recenti Harem Soirée di Ferzan Ozpetec e il recente I Vicerè.
Giovanni Baglioni
Ormai ben più che una promessa, il ventiquattrenne romano Giovanni Baglioni rappresenta già una solida ed interessante realtà nel panorama del chitarrismo acustico italiano solista più moderno, brillante, innovativo e d’avanguardia. Seppur giovanissimo, può già vantare la non trascurabile soddisfazione di aver duettato in jam session con un mostro sacro del chitarrismo acustico internazionale come l’australiano Tommy Emmanuel.
La Mostra
L’amicizia che legò Pablo Picasso alla famiglia Dominguin è narrata attraverso i ricordi di Lucia Bosè che frequentò il pittore insieme al marito Luis Miguel dalla fine degli Anni ’50.
La Sala Mostre dell’Alexander Girardi Hall ospiterà una settantina di opere tra cui trentatre ceramiche decorate, disegni, collage, incisioni e litografie che l’artista donò alla famiglia Bosè-Dominguin.
L’esposizione presenta, nove disegni, quattro litografie, collage, stampe e trentatre ceramiche decorate datate tra il 1955 e il 1959: tutti doni – in gran parte con dedica - che Picasso fece alla famiglia Bosè-Dominguin. Una mostra, dunque, ma non solo: le opere che saranno esposte a Cortina infatti sono parte di una collezione intima, conservata con dedizione e cura dalla Bosè e dalla sua famiglia, testimone dell’incontro e dell’amicizia tra il grande Artista e il leggendario Torero.
Visitare la collezione sarà come entrare nella casa che fu teatro di quella straordinaria fratellanza, sarà come vivere i ricordi più intimi che legarono Picasso a Luis Dominguin e a Lucia Bosè.
Vedere il celebre pittore impegnato a giocare con i piccoli Dominguin per i quali realizzava bambole e disegni, scoprirlo mentre calza l’abito da torero, con l’aiuto dell’amico, per cimentarsi in quella che per lui era una vera e propria arte.
“I tori sono angeli con le corna” diceva. E a raccontarlo al visitatore è la stessa Lucia Bosè - che fu musa di grandi registi come Luchino Visconti ma la cui bellezza incantò anche il pittore artefice del Cubismo – grazie a un servizio audioguida col quale il visitatore potrà seguire il percorso della mostra attraverso i racconti di vita narrati dalla stessa attrice. Tra gli aneddoti che si potranno ascoltare, vi è anche l’affascinante racconto sul disegno raffigurante il toro con le ali con dedica di Picasso, “quasi profetico” – lo definisce la Bosè – perché accompagnò la nascita del Museo degli Angeli a Segovia, in Spagna, prima e unica sede museale al mondo dedicata alla visione contemporanea di queste presenze alate.
La novità dell’esposizione cortinese
Lucia Bosè ha voluto fare una straordinaria sorpresa a Cortina, a cui è legata da ricordi bellissimi: ha coinvolto Juan Pardo - celebre cantante della Spagna degli anni ’50, nonché amico caro del pittore – che farà avere solo per questa mostra alcune opere ricevute dal maestro, e dunque mai esposte prima in Italia. Juan Pardo compose per l’amico Picasso, esule a quel tempo in Francia, una canzone da lui amatissima, l’Andurrina, e per la quale il pittore disegnò la copertina del disco. Sarà proprio questo uno dei disegni inediti in mostra per la prima volta a Cortina -insieme ad una scatola di sigarette decorata dal pittore - che ci offre così l’immagine di un Picasso consapevole della potenza del proprio autografo, anni prima che venisse utilizzata, tra grandi polemiche, per dare il nome a un auto. Gli altri disegni? “Una sorpresa per tutti noi”, dice Lucia Bosè da scoprire in mostra, come ulteriore testimonianza del valore che Picasso dava all’amicizia.
***
L’inaugurazione
La Mostra inaugura il 20 dicembre attraverso una giornata intensa d’appuntamenti. E’ in programma per le 17.00 la conferenza stampa presso l’Alexander Girardi Hall cui seguirà, alle 18.00 l’ufficiale taglio del nastro, alla presenza di Lucia Bosè e del Sindaco di Cortina Andrea Franceschi.
L’incontro con la stampa e con il pubblico si concluderà con un buffet al quale farà seguito, alle 21.00, il concerto di Giovanni Baglioni, figlio di Claudio.
Il giorno successivo - il 21 dicembre alle ore 21.00 - sempre presso l’Alexander Girardi Hall verrà proiettato il film I Vicerè, l’ultimo film che arricchisce la filmografia di Lucia Bosè.
BIOGRAFIE
Lucia Bosè
Da commessa di una pasticceria milanese a musa ispiratrice degli artisti che hanno fatto la storia del Novecento. Lucia Bosè iniziò la sua ascesa vincendo il concorso di Miss Italia nel 1947, iniziando poi, una folgorante carriera nel cinema che l’ha portata a collaborare con registi del calibro di Dino Risi, Michelangelo Antonioni e Federico Fellini. Nel 1955 conquista la mondanità internazionale sposando il celebre torero spagnolo Luis Dominguin, dalla cui relazione nascerà anche Miguel, futuro attore e divo internazionale della canzone. Tra i suoi film di maggior successo ci sono titoli come Le ragazze di Piazza di Spagna, L’Avaro, Cronaca di una morte annunciata, fino ai più recenti Harem Soirée di Ferzan Ozpetec e il recente I Vicerè.
Giovanni Baglioni
Ormai ben più che una promessa, il ventiquattrenne romano Giovanni Baglioni rappresenta già una solida ed interessante realtà nel panorama del chitarrismo acustico italiano solista più moderno, brillante, innovativo e d’avanguardia. Seppur giovanissimo, può già vantare la non trascurabile soddisfazione di aver duettato in jam session con un mostro sacro del chitarrismo acustico internazionale come l’australiano Tommy Emmanuel.
20
dicembre 2007
Picasso & Dominguin: una grande amicizia raccontata da Lucia Bosè
Dal 20 dicembre 2007 al 28 febbraio 2008
arte contemporanea
Location
CENTRO CONGRESSI ALEXANDER GIRARDI
Cortina D'ampezzo, Via Dei Marangoni, 1, (Belluno)
Cortina D'ampezzo, Via Dei Marangoni, 1, (Belluno)
Biglietti
euro 8,00, ridotto euro 6,00
Orario di apertura
Orario: 10.30 – 13.00, 16.00 – 20.00 alta stagione. 16.00 – 20.00 bassa stagione. Lunedì chiuso. Visite guidate su richiesta per comitive, anche fuori orario
Vernissage
20 Dicembre 2007, ore 18
Editore
LIBRI SCHEIWILLER
Ufficio stampa
OMNIA RELATIONS
Curatore