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Picasso e la fotografia. Gli anni della maturità. 1951- 1973
La mostra, aperta al pubblico dal 28 giugno al 26 agosto 2019, si propone di ripercorrere l’ultima parte della storia di Pablo Picasso, a partire da approcci differenti e prospettive diverse grazie alla sensibilità tecnico-artistica di André Villers ed Eward Quinn. Sei sezioni e circa 90 fotografie per raccontare l’estro e l’umanità del grande artista, attraverso lo sguardo, l’attenzione, la cura e la narrazione di due altrettanti grandi maestri
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Palazzo Merulana, nato dalla sinergia tra la Fondazione Elena e Claudio Cerasi e CoopCulture, è lieto di ospitare
un importante progetto espositivo Picasso e la Fotografia: gli Anni della Maturità. Fotografie di Edward Quinn
e André Villers, 1951-1973, a cura di J. AbellÓ Juanpere, J. Fèlix Bentz, M. Ancora, un inedito racconto di vita
dell’artista e dell’uomo Pablo Picasso.
Per la prima volta in Italia, il fondo di proprietà del collezionista lussemburghese Guy Ludovissy, gestito dal Reial
Cercle Artístic de Barcelona, include 34 foto di André Villers e 94 opere di Edward Quinn, ponendo così un confronto
tra l’opera dei due fotografi che conquistarono la fiducia del pittore e catturarono scatti della sua vita giorno
dopo giorno, negli ultimi decenni della sua vita. Grazie alla sensibilità tecnico-artistica dei due fotografi è possibile
ripercorrere l’ultima parte della storia dell’artista, a partire da approcci differenti e prospettive diverse.
André Villers ed Edward Quinn ne hanno catturato momenti di intimità e slanci di creativa ricerca, in cui vari aspetti
del Maestro sono emersi a vario titolo: la personalità, la famiglia, la maschera e il travestimento, lo studio, e il legame
con i due stessi fotografi, per un viaggio alla scoperta di uno dei più grandi protagonisti della storia dell’arte
del Novecento. Sei sezioni e circa 90 fotografie per raccontare l’estro e l’umanità di Pablo Picasso, attraverso
lo sguardo, l’attenzione, la cura e la narrazione di due altrettanti grandi maestri.
Diventando amici, collaboratori e confidenti del Maestro, condizioni concesse a pochissime persone per tutto l’arco
della vita dell’artista, Villers e Quinn realizzarono una serie di ritratti fotografici inaspettati e singolari, in cui Picasso
mette alla prova le sue capacità per il travestimento, lo scherzo, la caricatura e la parodia: le fotografie
che si presentano in mostra offrono quindi per la prima volta al pubblico la possibilità di curiosare
nella sua più nascosta intimità, rivelando l’uomo che sta dietro l’artista. Un uomo ricco di passioni e qualità
ma anche di manie e ossessioni: Picasso apprese con il tempo, e grazie alla sua esperienza personale, che esisteva
una connessione tra i fatti quotidiani, il comportamento e l’esito della propria arte.
La mostra è organizzata da CoopCulture, Fondazione Elena e Claudio Cerasi e il Reial Cercle Artístic de Barcelona:
un importante progetto espositivo Picasso e la Fotografia: gli Anni della Maturità. Fotografie di Edward Quinn
e André Villers, 1951-1973, a cura di J. AbellÓ Juanpere, J. Fèlix Bentz, M. Ancora, un inedito racconto di vita
dell’artista e dell’uomo Pablo Picasso.
Per la prima volta in Italia, il fondo di proprietà del collezionista lussemburghese Guy Ludovissy, gestito dal Reial
Cercle Artístic de Barcelona, include 34 foto di André Villers e 94 opere di Edward Quinn, ponendo così un confronto
tra l’opera dei due fotografi che conquistarono la fiducia del pittore e catturarono scatti della sua vita giorno
dopo giorno, negli ultimi decenni della sua vita. Grazie alla sensibilità tecnico-artistica dei due fotografi è possibile
ripercorrere l’ultima parte della storia dell’artista, a partire da approcci differenti e prospettive diverse.
André Villers ed Edward Quinn ne hanno catturato momenti di intimità e slanci di creativa ricerca, in cui vari aspetti
del Maestro sono emersi a vario titolo: la personalità, la famiglia, la maschera e il travestimento, lo studio, e il legame
con i due stessi fotografi, per un viaggio alla scoperta di uno dei più grandi protagonisti della storia dell’arte
del Novecento. Sei sezioni e circa 90 fotografie per raccontare l’estro e l’umanità di Pablo Picasso, attraverso
lo sguardo, l’attenzione, la cura e la narrazione di due altrettanti grandi maestri.
Diventando amici, collaboratori e confidenti del Maestro, condizioni concesse a pochissime persone per tutto l’arco
della vita dell’artista, Villers e Quinn realizzarono una serie di ritratti fotografici inaspettati e singolari, in cui Picasso
mette alla prova le sue capacità per il travestimento, lo scherzo, la caricatura e la parodia: le fotografie
che si presentano in mostra offrono quindi per la prima volta al pubblico la possibilità di curiosare
nella sua più nascosta intimità, rivelando l’uomo che sta dietro l’artista. Un uomo ricco di passioni e qualità
ma anche di manie e ossessioni: Picasso apprese con il tempo, e grazie alla sua esperienza personale, che esisteva
una connessione tra i fatti quotidiani, il comportamento e l’esito della propria arte.
La mostra è organizzata da CoopCulture, Fondazione Elena e Claudio Cerasi e il Reial Cercle Artístic de Barcelona:
27
giugno 2019
Picasso e la fotografia. Gli anni della maturità. 1951- 1973
Dal 27 giugno al 26 agosto 2019
fotografia
Location
PALAZZO MERULANA – FONDAZIONE ELENA E CLAUDIO CERASI
Roma, via Merulana, 121, (Roma)
Roma, via Merulana, 121, (Roma)
Vernissage
27 Giugno 2019, su invito
Autore
Curatore