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Picasso in bianco e nero
La mostra presenta cinque serie complete delle sue incisioni fra le più interessanti e note della produzione del grande maestro spagnolo, otto ceramiche, alcuni vetri e una scultura, nel complesso oltre 180 opere
Comunicato stampa
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L’artista più famoso del ventesimo secolo, uno dei più eclettici e ribelli di tutti i tempi: Pablo Picasso.
Conosciuto principalmente come protagonista del Cubismo, deve la sua unicità a quella innata naturalezza nel creare che gli ha permesso, nel corso della sua carriera artistica durata più di 75 anni, di rinnovarsi continuamente e di fare propria ogni tecnica e stile passando con disinvoltura dalla pittura, alla scultura, all’incisione, alla ceramica.
La mostra presenta cinque serie complete delle sue incisioni fra le più interessanti e note della produzione del grande maestro spagnolo, otto ceramiche, alcuni vetri e una scultura, nel complesso oltre 180 opere.
Caratteristica essenziale dell’operare di Picasso è la capacità di andare dritto al cuore delle cose, tale aspetto assume una valenza particolare nel caso dell’illustrazione e interpretazione di testi poetici o teatrali, esperienza che appassiona l’artista e lo conduce in uno stimolante processo volto a rendere visibili le parole traducendole in immagini.
Non bisogna però attendersi una fedele e piatta traduzione del testo scritto in forme, nella storia dei “grandi illustratori” a Picasso va riconosciuto un assoluto primato in quanto a originalità, le scene illustrate non accompagnano la narrazione ma procedono autonomamente rispetto ad essa.
Questo aspetto è ben visibile nel caso della serie presente in mostra “Le Cocu Magnifique” realizzata per l’opera del drammaturgo belga Fernand Crommelynck
Discorso analogo vale per la serie di acqueforti, in esposizione alla Mole, che illustrano la cinquecentesca tragedia “La Célestine”dello spagnolo Fernando de Rojas.
Incentrata ancora su eros, gelosia e morte, temi ricorrenti nella produzione picassiana, la serie intitolata La Carmen, 38 incisioni illustrative del breve racconto di Prosper Merimée.
Conosciuto principalmente come protagonista del Cubismo, deve la sua unicità a quella innata naturalezza nel creare che gli ha permesso, nel corso della sua carriera artistica durata più di 75 anni, di rinnovarsi continuamente e di fare propria ogni tecnica e stile passando con disinvoltura dalla pittura, alla scultura, all’incisione, alla ceramica.
La mostra presenta cinque serie complete delle sue incisioni fra le più interessanti e note della produzione del grande maestro spagnolo, otto ceramiche, alcuni vetri e una scultura, nel complesso oltre 180 opere.
Caratteristica essenziale dell’operare di Picasso è la capacità di andare dritto al cuore delle cose, tale aspetto assume una valenza particolare nel caso dell’illustrazione e interpretazione di testi poetici o teatrali, esperienza che appassiona l’artista e lo conduce in uno stimolante processo volto a rendere visibili le parole traducendole in immagini.
Non bisogna però attendersi una fedele e piatta traduzione del testo scritto in forme, nella storia dei “grandi illustratori” a Picasso va riconosciuto un assoluto primato in quanto a originalità, le scene illustrate non accompagnano la narrazione ma procedono autonomamente rispetto ad essa.
Questo aspetto è ben visibile nel caso della serie presente in mostra “Le Cocu Magnifique” realizzata per l’opera del drammaturgo belga Fernand Crommelynck
Discorso analogo vale per la serie di acqueforti, in esposizione alla Mole, che illustrano la cinquecentesca tragedia “La Célestine”dello spagnolo Fernando de Rojas.
Incentrata ancora su eros, gelosia e morte, temi ricorrenti nella produzione picassiana, la serie intitolata La Carmen, 38 incisioni illustrative del breve racconto di Prosper Merimée.
03
dicembre 2003
Picasso in bianco e nero
Dal 03 dicembre 2003 al 28 marzo 2004
arte moderna e contemporanea
Location
MOLE VANVITELLIANA
Ancona, Banchina Giovanni Da Chio, 28, (Ancona)
Ancona, Banchina Giovanni Da Chio, 28, (Ancona)
Biglietti
intero 6 euro- ridotto 4,50 euro- gratuito bambini sotto i 6 anni
Orario di apertura
tutti i giorni dalle ore 15 alle ore 19-chiuso il lunedì
Ufficio stampa
ARTHEMISIA
Autore