Rassegna di dipinti il cui unico comune denominatore è il piccolo formato. Saranno, infatti, in mostra autori di origini ed epoche diverse: i post-impressionisti russi in cui la Galleria è specializzata e tratta in permanenza (tra gli altri, Savinov, Lavrenko e Smekalov), gli italiani Corbelli e Da Milano, i francesi, tra cui Cahours, Petitjean e Guirand de Scévola, e nuovi artisti che la galleria ha il piacere di presentare. Si tratta dei due pittori russi Klara Vlassova (Mosca, 1926), con due deliziosi studi di giovani pattinatori, e Fedor Yusov (Kurganinsk, 1915 – 1998), con una piccola veduta in orizzontale di una regata perfettamente equilibrata nella composizione e nei colori, del giovane uzbeko Camolgion Babaev (Tashkent, 1978), con un soggetto tipico della sua terra, e della pittrice danese Birgitte Lykke Madsen (Odense, 1960), con due originali soggetti: un bagno di notte e un “fermo immagine” di spettatori a teatro.
Anche le altre opere esposte, i cui soggetti spaziano dal paesaggio alla scena di genere, dalla natura morta alla figura, sono sia opere compiute sia “appunti” per dipinti di maggiori dimensioni. Questi ultimi sono spesso espressione della produzione pittorica più istintiva e genuina di questi artisti, perché frutto di intuizioni colte senza essere troppo elaborate, attraverso segni impetuosi o solo accennati, tenui sfumature o vibranti accensioni cromatiche.