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Piccoli riverberi. Lo spazio magico del gioco
Il Teatro Biblioteca Quarticciolo promuove l’evento organizzato da centoxcentoperiferia esponendo nei suoi spazi i giocattoli ottenuti con materiali da riciclo realizzati dagli alunni delle scuole medie di Roma: Franco Ferrara, Ferruccio Parri, Giovanni Verga. Con il progetto “Roma non spreca” i giocattoli verranno distribuiti, in occasione del Natale, ai ragazzi che vivono situazioni di disagio.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il Teatro Biblioteca Quarticciolo promuove l’evento organizzato da centoxcentoperiferia esponendo nei suoi spazi i giocattoli ottenuti con materiali da riciclo realizzati dagli alunni delle scuole medie di Roma: Franco Ferrara, Ferruccio Parri, Giovanni Verga. Con il progetto “Roma non spreca” i giocattoli verranno distribuiti, in occasione del Natale, ai ragazzi che vivono situazioni di disagio.
La mostra è interamente dedicata al gioco, un’attività libera e indispensabile per la collettività, soprattutto per i legami spirituali che crea in quanto funzione culturale, relazionale e sociale. Per Roger Caillois il gioco è un isola incerta, uno spazio slegato dalla realtà comune, uno spazio magico.
Attraverso il gioco si manifesta la nostalgia per il remoto e spensierato paese dei balocchi. Con il richiamo volontario alle sue memorie, l’artista affonda le sue mani nell’abitudine lontana del gioco, nella sconfinatezza del dimenticato in cui si è arcanamente conservato, toccando i confini dell’universo inconscio e i territori del sogno. Il gioco e la fantasia, un connubio che si esalta reciprocamente verso itinerari assolutamente nuovi.
Emanuele Beltramini
Barbara Fagiolo
Donatella Giordano
Antonio Greco
Bafefit – Raffaele Iodice
Fabiano Lioi/Renato Della Poeta
Francesco Morgante
Cristiano Paliotto
Carla Pinocci/Donatella Pinocci
Kzr Riotek
Mimmo Rubino
Nell’imprevedibilità del gioco anche lo spettatore ha un ruolo fondamentale, poiché partecipando in prima persona, “mettendosi in gioco”, accetta la dimensione illusoria dalla quale deriva il piacere, creando così un ponte tra arte e realtà.
Se è vero che un gioco crea le sue regole, in questo caso l'imprevedibilità delle relazioni non è data a monte. Gli artisti creano l'ambiente del gioco realizzandolo naturalmente senza ingessarlo da regole e vincoli, il gioco ci appare nella sua connotazione più astratta, continuamente influenzata dalle relazioni non programmate che avvengono all'interno dello spazio. Possiamo parlare dunque di spazio del gioco, di spazio ludico, inteso artisticamente, come lo spazio dove la poesia intreccia le nostre vite.
Parteciperà alla mostra la Cooperativa sociale a.r.l. onlus "Nuove risposte", laboratorio di riciclo di Lavinia Cannizzaro con il centro di aggregazione per minori "Il pifferaio magico".
Teatro biblioteca Quarticciolo
Bistrot Verso
via Castellaneta 8
00171 Roma
16 dicembre 2009
dalle 17:00 alle 23:00
a cura di Donatella Giordano, Francesco Morgante, Donatella Pinocci
in collaborazione con :
Comune di Roma
Biblioteche di Roma
Associazione Atlante
ICBIE
Arion Associazione artistica e culturale
Il marchio centopercentoperiferia nasce dall'esigenza di creare una collaborazione tra artisti, associazioni, scuole, biblioteche ed istituzioni in genere, nel comune intento di riqualificare culturalmente le periferie urbane e suburbane.
I ragazzi che vivono negli “spazi al limite”, nelle periferie, non conoscono i musei o le gallerie d'arte e questo aspetto costituisce un limite alla loro crescita poiché si ripercuote sulla capacità critica e di scelta. Ma chi non “vede”, chi non conosce, come può scegliere? È’ molto importante attivare un processo che proponga stimoli, immagini, suoni, ondate di “altro”, di nuovo.
Le periferie, le borgate, gli spazi al limite, quelli di confine, rappresentano spesso i così detti “non luoghi”, privi di identità, nei quali il degrado e la povertà culturale dilagano nell'apparente normalità e nella silente rassegnazione.
Tutto ciò è sicuramente vero, ma noi sosteniamo che “i margini delle città” siano anche “altro”: quel fermento culturale da canalizzare e valorizzare. .E’ necessario attivare un processo di scambio biunivoco, che dal centro vada verso la periferia e dalla periferia verso il centro, per ricucire quel tessuto urbano così diverso in termini di servizi, opportunità e qualità di vita.
Vogliamo con le nostre proposte provocare “reazioni” che restituiscano un senso di appartenenza positivo al luogo, partecipando a quel processo di qualità che solo l'amore per la cultura può produrre.
.
La mostra è interamente dedicata al gioco, un’attività libera e indispensabile per la collettività, soprattutto per i legami spirituali che crea in quanto funzione culturale, relazionale e sociale. Per Roger Caillois il gioco è un isola incerta, uno spazio slegato dalla realtà comune, uno spazio magico.
Attraverso il gioco si manifesta la nostalgia per il remoto e spensierato paese dei balocchi. Con il richiamo volontario alle sue memorie, l’artista affonda le sue mani nell’abitudine lontana del gioco, nella sconfinatezza del dimenticato in cui si è arcanamente conservato, toccando i confini dell’universo inconscio e i territori del sogno. Il gioco e la fantasia, un connubio che si esalta reciprocamente verso itinerari assolutamente nuovi.
Emanuele Beltramini
Barbara Fagiolo
Donatella Giordano
Antonio Greco
Bafefit – Raffaele Iodice
Fabiano Lioi/Renato Della Poeta
Francesco Morgante
Cristiano Paliotto
Carla Pinocci/Donatella Pinocci
Kzr Riotek
Mimmo Rubino
Nell’imprevedibilità del gioco anche lo spettatore ha un ruolo fondamentale, poiché partecipando in prima persona, “mettendosi in gioco”, accetta la dimensione illusoria dalla quale deriva il piacere, creando così un ponte tra arte e realtà.
Se è vero che un gioco crea le sue regole, in questo caso l'imprevedibilità delle relazioni non è data a monte. Gli artisti creano l'ambiente del gioco realizzandolo naturalmente senza ingessarlo da regole e vincoli, il gioco ci appare nella sua connotazione più astratta, continuamente influenzata dalle relazioni non programmate che avvengono all'interno dello spazio. Possiamo parlare dunque di spazio del gioco, di spazio ludico, inteso artisticamente, come lo spazio dove la poesia intreccia le nostre vite.
Parteciperà alla mostra la Cooperativa sociale a.r.l. onlus "Nuove risposte", laboratorio di riciclo di Lavinia Cannizzaro con il centro di aggregazione per minori "Il pifferaio magico".
Teatro biblioteca Quarticciolo
Bistrot Verso
via Castellaneta 8
00171 Roma
16 dicembre 2009
dalle 17:00 alle 23:00
a cura di Donatella Giordano, Francesco Morgante, Donatella Pinocci
in collaborazione con :
Comune di Roma
Biblioteche di Roma
Associazione Atlante
ICBIE
Arion Associazione artistica e culturale
Il marchio centopercentoperiferia nasce dall'esigenza di creare una collaborazione tra artisti, associazioni, scuole, biblioteche ed istituzioni in genere, nel comune intento di riqualificare culturalmente le periferie urbane e suburbane.
I ragazzi che vivono negli “spazi al limite”, nelle periferie, non conoscono i musei o le gallerie d'arte e questo aspetto costituisce un limite alla loro crescita poiché si ripercuote sulla capacità critica e di scelta. Ma chi non “vede”, chi non conosce, come può scegliere? È’ molto importante attivare un processo che proponga stimoli, immagini, suoni, ondate di “altro”, di nuovo.
Le periferie, le borgate, gli spazi al limite, quelli di confine, rappresentano spesso i così detti “non luoghi”, privi di identità, nei quali il degrado e la povertà culturale dilagano nell'apparente normalità e nella silente rassegnazione.
Tutto ciò è sicuramente vero, ma noi sosteniamo che “i margini delle città” siano anche “altro”: quel fermento culturale da canalizzare e valorizzare. .E’ necessario attivare un processo di scambio biunivoco, che dal centro vada verso la periferia e dalla periferia verso il centro, per ricucire quel tessuto urbano così diverso in termini di servizi, opportunità e qualità di vita.
Vogliamo con le nostre proposte provocare “reazioni” che restituiscano un senso di appartenenza positivo al luogo, partecipando a quel processo di qualità che solo l'amore per la cultura può produrre.
.
16
dicembre 2009
Piccoli riverberi. Lo spazio magico del gioco
16 dicembre 2009
arte contemporanea
Location
VERSO BISTROT
Roma, Via Castellaneta, 8, (Roma)
Roma, Via Castellaneta, 8, (Roma)
Vernissage
16 Dicembre 2009, ore 17-23
Autore
Curatore