Non si tratta di un’ usuale mostra “collettiva” o “personale” ma di un evento culturale di “percorso” incentrato sul concetto di “simbolo” e di “contemporaneità”.

Il tessuto connettivo dell’evento è retto da una triplice declinazione della dimensione del simbolo:



· il simbolo quale archetipo, quale mito e favola, quale veicolo profondo capace, nel 2005, senza retorica e senza ipocriti timori riverenziali, di interpretare il vissuto emozionale e la stessa realtà contingente;

· il simbolo quale citazione, parodia e plurilinguismo; incursioni sulla dimensione del metalinguaggio accennando ai molteplici livelli di realtà nella rappresentazione; opere ad esempio che giocano con il cinema e il teatro

· il simbolo nella sua accezione più estrema e più implicita, nella sua oggettualità sperimentata, ora alienata ora ricontestualizzata, ora appena accennata, asciugata in un minimalismo povero di mediazioni linguistiche



Quali autori principali abbiamo: Barbara Zucchi, diplomata in scenografia e fumetto, artista sperimentale, affronta con disinvoltura le molteplici dimensioni del simbolico contemporaneo comunicando tramite opere pittoriche ed installazioni;



Claudio Magrassi; pittore puro, approfondisce la dimensione del mito e del racconto visivo evolvendo verso nuove frontiere innovative all’interno di una coraggiosa istintività congiunta ad una ponderata tecnica di respiro classico, comunica con opere pittoriche di grande impatto suggestivo.



Cristiana Cattaneo e Daniela Feretti, offrono due installazioni oggettuali e visive emblematiche della dimensione più olistica e contemporanea del mondo del simbolico. Cristiana Cattaneo, pittrice e restauratrice comunica anche con opere pittoriche che rivivono le suggestioni della “fabula” attualizzandole in un delicato equilibrio non intellettualistico e né meramente emozionale.



Andrea Franzosi: giovanissimo, ci offre alcuni esempi pittorici fra l’iper-realismo e il visionario che ricordano la pop art e al street-art.

Federica Bordone: giovanissima, comunica con un installazione video e suoni che unisce semplicità ad una notevole carica espressiva ed evocativa : un suo contributo alle incursioni simboliche.