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Pier Paolo Calzolari – New works
Con un inedito ciclo di opere si apre a Milano, presso la Galleria Cardi e contemporaneamente presso la Galleria Stein, una mostra di Pier Paolo Calzolari
Comunicato stampa
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Con un inedito ciclo di opere si apre a Milano, presso la Galleria Cardi e contemporaneamente presso la Galleria Stein, una mostra di Pier Paolo Calzolari. I nuovi lavori giungono – dopo una pausa di riflessione succeduta a una serie di impegni in sedi estere – all’insegna di una meditazione in albis, tanto luminosa e rigenerativa per lo sguardo, quanto disciplinarmente rigorosa e calibrata su ‘topos’ di plasticità evocata sia da frequenze metafisiche sia da spettralità oggettuali già osservate nell’arte di Calzolari. La nudità delle nuove forme concepite e realizzate in piombo, o rame ghiacciato o marmo, ancorché venga esibita da Calzolari su basi o mensole o tavoli ricoperti da candidi panneggi, o che poggi direttamente sul pavimento, appare sempre contrapporsi - in modo dialettico - a superfici di riferimento – grandi quadri bianchi pressoché monocromi – come a suggerire che il ‘teatro’ di quelle ‘astanze’ è lo spazio della pittura. Questa nuova ‘lezione d’anatomia’ di Calzolari non si applica dunque tanto al corpo patetico delle “nature morte” riosservate dopo la Maniera,la neoclassicità davidiana, la metafisica morandiana, quanto piuttosto al proprio repertorio di forme ormai decantate dall’impronta originaria poverista. E’ dunque anatomia del linguaggio piuttosto che degli aspetti ‘storicizzati’ delle forme. Già da alcuni anni, tuttavia, Calzolari aveva avviato un’analoga riflessione mediante l’impiego di cere e vimini, formulando ornamenti con esiti non meno ‘luminosi’ e stupefacenti per il risalto conferito alla semplicità degli organismi plastici. Come allora, anche oggi ciò che si evidenzia nelle opere di Calzolari è la relazione spaziale e filosofica, simultaneamente statica e dinamica delle forme, dal quadro al tavolo, alla mensola e di nuovo al quadro, spandendo all’intorno una tesa sensualità e un’esistenziale attesa. Dopo aver compiuto gli studi accademici a Bologna, Calzolari esordisce nel ’65 presso lo Studio Bentivoglio con una performance Il filtro e Benvenuto all’angelo, che lo impone agli occhi degli osservatori più attenti, soprattutto alle personalità critiche della cultura visiva in procinto di dar vita all’esperienza dell’arte povera. Da allora Calzolari, in virtù di una propria cifra inconfondibile che declina le superfici ghiacciate ai neon, all’uso del sale o del mollettone, ma anche del muschio, del nerofumo, del tabacco o dei petali di fiori, è presente nelle maggiori rassegne internazionali e dunque alla Documenta di Kassel, alla Biennale di Venezia, ma anche nei più importanti musei e collezioni di tutto il mondo.
11
maggio 2006
Pier Paolo Calzolari – New works
Dall'undici maggio al 22 giugno 2006
arte contemporanea
Location
GALLERIA CARDI & CO
Milano, Corso Di Porta Nuova, 38, (Milano)
Milano, Corso Di Porta Nuova, 38, (Milano)
Orario di apertura
da lunedì a sabato 10,30-13,30 e 15,30-19,30
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