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Pierchristian M. Zanotto – sugARTfull… only for sugar victims!
Progetto itinerante sugARTfull, ricerca comparativa tra produzione artistica e produzione dolciaria locale.
Comunicato stampa
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Partendo dall'analisi delle caratteristiche di un'opera d'arte, codificate dello storico dell'arte G. C. Argan, ed effettuando un'operazione di comparazione visiva di tipo concettuale tra opera d'arte e prodotto dolciario, il progetto intende dimostrare l'esistenza di una chiave di lettura del prodotto suddetto, al fine di giungere alla comprensione del suo significato, elevandolo a opera d'arte stessa. Un'opera da mettere in vetrina, osservare, desiderare, collezionare. Una collezione, che si presenta come un menù di opere, documentate e 'certificate', ove la pasticceria è il campo in cui lo chef-artista è invitato a intervenire con la sua creatività.
In particolare, lo chef-artista Pierchristian M. Zanotto, protagonista indiscusso della prima tappa del progetto in questione, realizzerà una serie limitata di dolci, ovvero di manufatti, che si prestino sia ad essere contemplati a distanza, sia ad esser fruiti con l'azione dell'assaggio, attraverso la riproduzione in piccolo di finger food dedicati.
Questo significa creare un laboratorio di sperimentazione attiva entro cui far muovere creatività artistiche e valorizzare il ruolo stesso del lavoro speso nell'ambito più in generale culturale, rinnovando così il modo di rapportarsi ad esso. L'opera infatti è intesa come un processo dove il pubblico locale, che ne è parte integrante, in quanto fruitore dello stesso, si riconosce 'fattore' del prodotto e promotore del proprio territorio di appartenenza.
L'invito ad assaggiare l'opera d'arte, oltre che ad osservarla dal di fuori di una vetrina, a consumare subito il prodotto finito per farne esperienza sensoriale, da vita ad una sana 'ibridazione' artistica, virtuosa nella sua implementazione: qualcuno prepara un dolce, qualcun altro lo assaggia, qualcosa viene creato. Un processo di anamnesi, in cui l'artista assurge a medico curante ed il pubblico è il paziente che, scavando nel tracciato del suo passato, di cui serba memoria, gli suggerisce le sensazioni, i sintomi, da diagnosticare. Una catarsi, che ha come unico scopo quello di guarire dal malessere interiore. Un nutrimento concettuale, che contribuisce a rafforzare le difese naturali. Del resto, cos'è l'arte oggi, se non un rimedio felice nonché un accattivante diversivo, contro l'azione soporifera della routinaria vita quotidiana?
In particolare, lo chef-artista Pierchristian M. Zanotto, protagonista indiscusso della prima tappa del progetto in questione, realizzerà una serie limitata di dolci, ovvero di manufatti, che si prestino sia ad essere contemplati a distanza, sia ad esser fruiti con l'azione dell'assaggio, attraverso la riproduzione in piccolo di finger food dedicati.
Questo significa creare un laboratorio di sperimentazione attiva entro cui far muovere creatività artistiche e valorizzare il ruolo stesso del lavoro speso nell'ambito più in generale culturale, rinnovando così il modo di rapportarsi ad esso. L'opera infatti è intesa come un processo dove il pubblico locale, che ne è parte integrante, in quanto fruitore dello stesso, si riconosce 'fattore' del prodotto e promotore del proprio territorio di appartenenza.
L'invito ad assaggiare l'opera d'arte, oltre che ad osservarla dal di fuori di una vetrina, a consumare subito il prodotto finito per farne esperienza sensoriale, da vita ad una sana 'ibridazione' artistica, virtuosa nella sua implementazione: qualcuno prepara un dolce, qualcun altro lo assaggia, qualcosa viene creato. Un processo di anamnesi, in cui l'artista assurge a medico curante ed il pubblico è il paziente che, scavando nel tracciato del suo passato, di cui serba memoria, gli suggerisce le sensazioni, i sintomi, da diagnosticare. Una catarsi, che ha come unico scopo quello di guarire dal malessere interiore. Un nutrimento concettuale, che contribuisce a rafforzare le difese naturali. Del resto, cos'è l'arte oggi, se non un rimedio felice nonché un accattivante diversivo, contro l'azione soporifera della routinaria vita quotidiana?
30
maggio 2010
Pierchristian M. Zanotto – sugARTfull… only for sugar victims!
30 maggio 2010
arte contemporanea
serata - evento
serata - evento
Location
CHIESETTA DI SANT’ORSOLA
Conegliano, Strada Provinciale Del Castello, (Treviso)
Conegliano, Strada Provinciale Del Castello, (Treviso)
Biglietti
10 €
Vernissage
30 Maggio 2010, ore 18
Sito web
www.sugartfull.com
Autore
Curatore