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Piergiorgio Welby – IrriducibilMente
A dieci anni dalla sua scomparsa, avvenuta il 20 dicembre 2006, si potrà conoscere un ampio nucleo di opere in gran parte inedito, tra disegni, linoleografie, tele, macrofotografie e immagini grafiche prodotte con la tecnica Corel, scelte tra un corpus di centinaia di lavori realizzati con costanza nell’arco della sua vita
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Dopo aver accolto le opere dell’artista brasiliano
con sindrome di down Lucio Piantino, l’Art Forum Wü
rth
Capena è lieto di annunciare un secondo progetto os
pite parallelo alla mostra collettiva “Nasi odorano
tulipani. L’arte irregolare nella Collezione Würth"
, dedicato a un aspetto poco conosciuto della polie
drica
personalità di Piergiorgio Welby: la sua attività g
rafica e pittorica.
A dieci anni dalla sua scomparsa, avvenuta il 20 di
cembre 2006, si potrà conoscere un ampio nucleo di
opere in gran parte inedito, tra disegni, linoleogr
afie, tele, macrofotografie e immagini grafiche pro
dotte con
la tecnica Corel, scelte tra un corpus di centinaia
di lavori realizzati con costanza nell’arco della
sua vita.
Piergiorgio Welby (Roma 1945-2006) impegnato politi
camente tra le fila del partito radicale e co-presi
dente
dell’Associazione Luca Coscioni, la quale patrocina
il progetto espositivo, è stato anche un intellett
uale
vivace e prolifico, autore di numerosi testi poetic
i e scritti che meriterebbero di essere raccolti e
pubblicati.
Colpito a 16 anni da distrofia muscolare,
Welby si è fatto promotore e ha animato il dibattit
o pubblico
sull’esigenza di un disegno di legge che legalizzi
l’eutanasia e il diritto all’autodeterminazione.
Il suo appello del settembre 2006 rivolto all’allor
a Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, i
n cui
chiedeva il diritto di sospendere le cure, scosse l
e coscienze di molti, guadagnando l’attenzione dei
media
internazionali.
Nella postfazione del romanzo autobiografico “Ocean
Terminal” curato da Francesco Lioce, questi defini
sce
Piergiorgio Welby “un autodidatta prodigioso” dotat
o di “curiosità eccezionale, come eccezionale era l
a
voglia che aveva di vivere la vita”.
Welby non si è mai definito un artista, ma ha prefe
rito parlare di “
fare terapeutico
”, che lo ha aiutato ad
esprimere un istinto vitale inesauribile, appunto “
irriducibile” grazie anche al sostegno costante del
la moglie
Mina Welby, senza la cui ingegnosa inventiva e prag
matismo alcune opere non avrebbero forse visto la l
uce.
Un rapporto d’amore a due ma al tempo stesso devoto
a una causa pubblica, straordinariamente raccontat
o
nel libro-intervista tra Mina Welby e Pino Giannini
“L’ultimo gesto d’amore”, recentemente ripubblicat
o da
Marotta&Cafiero editori.
Durante il vernissage sarà proiettato il documentar
io “Love is all” dedicato alla vita e alle battagli
e di
Piergiorgio Welby, alla presenza dei registi France
sco Andreotti e Livia Giunti, mentre lo spettacolo
teatrale
“Ocean Terminal” ispirato dall’omonimo romanzo con
l’adattamento drammaturgico di Francesco Lioce ed
Emanuele Vezzoli arricchirà a dicembre il programma
collaterale della mostra. Sia il documentario che
l’opera teatrale, mettono in risalto la figura di u
n uomo decisamente innamorato della vita, che nella
sua
lettera al Presidente Napolitano descriveva così: “
Vita è la donna che ti ama, il vento tra i capelli,
il sole sul
viso, la passeggiata notturna con un amico. Vita è
anche la donna che ti lascia, una giornata di piogg
ia,
l’amico che ti delude
”.
Luci e ombre che si proiettano nelle esistenze di o
gni donna e uomo e che prendono forma nelle figure
femminili, nei paesaggi, negli insetti, negli amant
i e nei personaggi sognanti che popolano l’immagina
rio
visivo di Piergiorgio Welb
con sindrome di down Lucio Piantino, l’Art Forum Wü
rth
Capena è lieto di annunciare un secondo progetto os
pite parallelo alla mostra collettiva “Nasi odorano
tulipani. L’arte irregolare nella Collezione Würth"
, dedicato a un aspetto poco conosciuto della polie
drica
personalità di Piergiorgio Welby: la sua attività g
rafica e pittorica.
A dieci anni dalla sua scomparsa, avvenuta il 20 di
cembre 2006, si potrà conoscere un ampio nucleo di
opere in gran parte inedito, tra disegni, linoleogr
afie, tele, macrofotografie e immagini grafiche pro
dotte con
la tecnica Corel, scelte tra un corpus di centinaia
di lavori realizzati con costanza nell’arco della
sua vita.
Piergiorgio Welby (Roma 1945-2006) impegnato politi
camente tra le fila del partito radicale e co-presi
dente
dell’Associazione Luca Coscioni, la quale patrocina
il progetto espositivo, è stato anche un intellett
uale
vivace e prolifico, autore di numerosi testi poetic
i e scritti che meriterebbero di essere raccolti e
pubblicati.
Colpito a 16 anni da distrofia muscolare,
Welby si è fatto promotore e ha animato il dibattit
o pubblico
sull’esigenza di un disegno di legge che legalizzi
l’eutanasia e il diritto all’autodeterminazione.
Il suo appello del settembre 2006 rivolto all’allor
a Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, i
n cui
chiedeva il diritto di sospendere le cure, scosse l
e coscienze di molti, guadagnando l’attenzione dei
media
internazionali.
Nella postfazione del romanzo autobiografico “Ocean
Terminal” curato da Francesco Lioce, questi defini
sce
Piergiorgio Welby “un autodidatta prodigioso” dotat
o di “curiosità eccezionale, come eccezionale era l
a
voglia che aveva di vivere la vita”.
Welby non si è mai definito un artista, ma ha prefe
rito parlare di “
fare terapeutico
”, che lo ha aiutato ad
esprimere un istinto vitale inesauribile, appunto “
irriducibile” grazie anche al sostegno costante del
la moglie
Mina Welby, senza la cui ingegnosa inventiva e prag
matismo alcune opere non avrebbero forse visto la l
uce.
Un rapporto d’amore a due ma al tempo stesso devoto
a una causa pubblica, straordinariamente raccontat
o
nel libro-intervista tra Mina Welby e Pino Giannini
“L’ultimo gesto d’amore”, recentemente ripubblicat
o da
Marotta&Cafiero editori.
Durante il vernissage sarà proiettato il documentar
io “Love is all” dedicato alla vita e alle battagli
e di
Piergiorgio Welby, alla presenza dei registi France
sco Andreotti e Livia Giunti, mentre lo spettacolo
teatrale
“Ocean Terminal” ispirato dall’omonimo romanzo con
l’adattamento drammaturgico di Francesco Lioce ed
Emanuele Vezzoli arricchirà a dicembre il programma
collaterale della mostra. Sia il documentario che
l’opera teatrale, mettono in risalto la figura di u
n uomo decisamente innamorato della vita, che nella
sua
lettera al Presidente Napolitano descriveva così: “
Vita è la donna che ti ama, il vento tra i capelli,
il sole sul
viso, la passeggiata notturna con un amico. Vita è
anche la donna che ti lascia, una giornata di piogg
ia,
l’amico che ti delude
”.
Luci e ombre che si proiettano nelle esistenze di o
gni donna e uomo e che prendono forma nelle figure
femminili, nei paesaggi, negli insetti, negli amant
i e nei personaggi sognanti che popolano l’immagina
rio
visivo di Piergiorgio Welb
08
ottobre 2016
Piergiorgio Welby – IrriducibilMente
Dall'otto ottobre 2016 al 21 gennaio 2017
arte contemporanea
disegno e grafica
disegno e grafica
Location
ART FORUM WURTH
Capena, Viale della Buona Fortuna, 2, (Roma)
Capena, Viale della Buona Fortuna, 2, (Roma)
Orario di apertura
lunedì – sabato 10.00 – 17.00 domenica e festivi chiuso
Vernissage
8 Ottobre 2016, ore 11
Autore