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Piero Bruno – Le donne del Karnataka
Fotografie di Piero Bruno
Comunicato stampa
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Il Karnataka è uno stato federato dell’India, costituito dalla porzione sud occidentale dell'altopiano del Deccan.
In questo territorio le realtà urbane stanno conoscendo un rapido sviluppo tecnico – scientifico - industriale, ma l'agricoltura rappresenta ancora il sostegno principale della popolazione.
Esiste un grande divario tra le condizioni di vita dei residenti in città e quelle degli abitanti delle zone rurali.
La siccità rende spesso impossibile il lavoro nei campi, la disoccupazione è diffusa, l’indebitamento è in crescita e, tra la popolazione maschile, il problema dell’alcolismo sta assumendo proporzioni preoccupanti. Per questo, donne e bambini sono costretti a lavorare, cercando occasioni lontano da casa. La migrazione delle donne lavoratrici, senza i loro mariti, nel vicino stato di Goa per sei mesi all’anno è ormai una pratica costante.
Le donne del Karnataka, uno fra gli stati più poveri dell'India, hanno occhi neri e profondi, la pelle scura e vellutata, indurita dal sole d'inverno. Sono donne minute ma possenti, raccolte con eleganza nei loro sari variopinti, nell'unico che posseggono. Le si vede camminare con la dignità che al loro popolo appartiene, lungo le spiagge del Goa, solo pochi chilometri più a nord, sulla costa occidentale del paese. Il Goa è lo stato più piccolo ed inversamente più ricco dell'India. È lo stato dei rave party, della droga facile, del popolo hippy, lo stato del turismo locale e straniero che, a detta di chi qui è nato, ne sta esportando una cattiva nomea. Ma il Goa è anche lo stato dove centinaia di donne riversano la loro volontà e le loro speranze per sei mesi l'anno, ogni anno. Vendono frutta dalle loro teste, mai ricurve sotto il peso delle ceste scarne, stendono sulla sabbia sciarpe, tessuti, vestiti, qualsiasi cosa possa attirare l'occhio del turista abbiente. Alcune di esse lavorano nelle risaie altre addirittura si adoperano nei cantieri edili, come operaie e muratrici. Le loro storie di dolore e povertà sono strette fra denti bianchissimi, sempre aperti al sorriso, quasi non raccontassero il cammino dal quale provengono, quasi non avessero visto ciò che ai nostri occhi difficilmente acquisti un senso.
Pietro Bruno è nato a Napoli nel 1973. Si avvicina alla fotografia all’età di 18 anni lavorando in uno studio fotografico della sua città.
Frequenta un master di fotogiornalismo presso la J. Kaverdash School di Milano.
Tra i suoi lavori:
- Donne migranti e lavoro (commissionato dal Comune di Reggio Emilia, 1997)
- Street Rave Parade (commissionato dall’Unità di Prevenzione di Reggio Emilia, 2000)
- Start Kragujevac (progetto sulla città serba di Kragujevac, commissionato dal Comune di Reggio Emilia, 2005-07) esposto alla settimana della Fotografia Europea nella città di Reggio Emilia
- Festival delle abilità differenti (Carpi, 2006)
-Strutture residenziali di psichiatria in Italia (in corso dal 2003)
È fotografo per il Centro Teatrale Europeo Etoile, città Reggio Emilia.
Le sue foto sono state pubblicate sul settimanale Vita no profit di Milano.
Vive e lavora a Reggio Emilia come educatore presso strutture residenziali di psichiatria.
In questo territorio le realtà urbane stanno conoscendo un rapido sviluppo tecnico – scientifico - industriale, ma l'agricoltura rappresenta ancora il sostegno principale della popolazione.
Esiste un grande divario tra le condizioni di vita dei residenti in città e quelle degli abitanti delle zone rurali.
La siccità rende spesso impossibile il lavoro nei campi, la disoccupazione è diffusa, l’indebitamento è in crescita e, tra la popolazione maschile, il problema dell’alcolismo sta assumendo proporzioni preoccupanti. Per questo, donne e bambini sono costretti a lavorare, cercando occasioni lontano da casa. La migrazione delle donne lavoratrici, senza i loro mariti, nel vicino stato di Goa per sei mesi all’anno è ormai una pratica costante.
Le donne del Karnataka, uno fra gli stati più poveri dell'India, hanno occhi neri e profondi, la pelle scura e vellutata, indurita dal sole d'inverno. Sono donne minute ma possenti, raccolte con eleganza nei loro sari variopinti, nell'unico che posseggono. Le si vede camminare con la dignità che al loro popolo appartiene, lungo le spiagge del Goa, solo pochi chilometri più a nord, sulla costa occidentale del paese. Il Goa è lo stato più piccolo ed inversamente più ricco dell'India. È lo stato dei rave party, della droga facile, del popolo hippy, lo stato del turismo locale e straniero che, a detta di chi qui è nato, ne sta esportando una cattiva nomea. Ma il Goa è anche lo stato dove centinaia di donne riversano la loro volontà e le loro speranze per sei mesi l'anno, ogni anno. Vendono frutta dalle loro teste, mai ricurve sotto il peso delle ceste scarne, stendono sulla sabbia sciarpe, tessuti, vestiti, qualsiasi cosa possa attirare l'occhio del turista abbiente. Alcune di esse lavorano nelle risaie altre addirittura si adoperano nei cantieri edili, come operaie e muratrici. Le loro storie di dolore e povertà sono strette fra denti bianchissimi, sempre aperti al sorriso, quasi non raccontassero il cammino dal quale provengono, quasi non avessero visto ciò che ai nostri occhi difficilmente acquisti un senso.
Pietro Bruno è nato a Napoli nel 1973. Si avvicina alla fotografia all’età di 18 anni lavorando in uno studio fotografico della sua città.
Frequenta un master di fotogiornalismo presso la J. Kaverdash School di Milano.
Tra i suoi lavori:
- Donne migranti e lavoro (commissionato dal Comune di Reggio Emilia, 1997)
- Street Rave Parade (commissionato dall’Unità di Prevenzione di Reggio Emilia, 2000)
- Start Kragujevac (progetto sulla città serba di Kragujevac, commissionato dal Comune di Reggio Emilia, 2005-07) esposto alla settimana della Fotografia Europea nella città di Reggio Emilia
- Festival delle abilità differenti (Carpi, 2006)
-Strutture residenziali di psichiatria in Italia (in corso dal 2003)
È fotografo per il Centro Teatrale Europeo Etoile, città Reggio Emilia.
Le sue foto sono state pubblicate sul settimanale Vita no profit di Milano.
Vive e lavora a Reggio Emilia come educatore presso strutture residenziali di psichiatria.
15
ottobre 2009
Piero Bruno – Le donne del Karnataka
Dal 15 al 29 ottobre 2009
fotografia
Location
AMOREGGIO POINT – SPACELAB
Reggio Nell'emilia, Viale Iv Novembre, (Reggio Nell'emilia)
Reggio Nell'emilia, Viale Iv Novembre, (Reggio Nell'emilia)
Vernissage
15 Ottobre 2009, ore 19
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