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Piero da Uboldo – Le luminarie del mondo
La mostra riunisce opere pittoriche e scultoree dell’artista italiano, vivace interprete di una realtà certa e vera ma legata a un sogno che lascia intendere come la creatività dell’artista possa far lievitare ogni immagine oltre ogni ritaglio.
Comunicato stampa
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La mostra dal titolo “Le luminarie del mondo” è promossa dall' ARTESTUDIO 26, punto di riferimento significativo nella planimetria artistica di una città fortemente europea come Milano. Lo spazio oltre a vivacizzare ricognizioni ad ampio raggio di tendenze che caratterizzano l’arte contemporanea, offre lezioni tecniche e teoriche e conferenze di illustri artisti e intellettuali italiani del secondo Novecento. L’esposizione curata dal Prof. Carlo Franza, illustre Storico dell’Arte Contemporanea, che firma anche il testo, dal titolo “Le luminarie del mondo” riunisce opere pittoriche e scultoree dell'artista italiano Piero da Uboldo, vivace interprete di una realtà certa e vera ma legata a un sogno che lascia intendere come la creatività dell'artista possa fa lievitare ogni immagine oltre ogni ritaglio. La presenza di artisti affermati e di altri più giovani nel panorama delle scelte che l'ARTESTUDIO 26 propone lascia intendere la capacità di leggere la storicità, di scoprire il nuovo, di rompere con un passato troppo vischioso e riscrivere anche una sorta di taccuino del futuro.
Scrive Carlo Franza: “In quest'ultimo periodo Piero da Uboldo ha lavorato a una serie di grandi teleri che raccontano l'universo, il mondo celeste e terrestre colto nelle diverse ore del giorno e della notte. Spettacolari tagli notturni e diurni che lasciano sbigottiti ammiratori e non, grandi e piccini, intellettuali e popolo. Ha saputo infondere in essi l'anima del mondo, quel pulsare fatto di luci e colori che svelano anche la grande passione e la poesia di Piero da Uboldo che da anni va raccontando l'universo non in modo fotografico ma reinterpretandone dall'interno ogni particolare con occhi intrisi di quella poetica del “fanciullino” che già Pascoli nei primissimi anni del novecento svelò in quella poetica di lettura della natura fiabesca eppur vera. Grandi affreschi dell'oggi questi dodici teleri dove il paesaggio è dato tecnicamente anche dalle sinergie della luce e del colore puntinista. Maestro assoluto del puntinismo italiano, taglia a pezzi la luce reinventandone fasci e volumi. Non da meno le sculture, legni e bronzi che evidenziano una corrosa coscienza dell'uomo nella sua nudità. Figure tanto realiste tanto sacrali, guerrieri dell'oggi che si raccontano attraverso la materia lavorata. E' così che la sua arte fatta di poesia e di cultura pregna di umanesimo, vive tra tradizione e nuovo, tra passato e presente, e si accerta e si svela simbolo e modello sia di estetica come scienza, che della funzione educativa dell'arte”.
Cenni biografici dell’ artista
Giovanni Pietro Galli, in arte Piero da Uboldo è nato a Bollate nel 1947, dove oggi ha lo Studio in Cascina Scessa. E' stato tra i fondatori del circolo culturale ”La Fontanella” di Milano dove ha segnato buona parte dell'attività artistica milanese degli anni Settanta. Ha tenuto mostre personali e collettive in Italia e in Europa, da Firenze a Roma e Milano in San Carlo al Corso. E' Cavaliere della Città del Vaticano per meriti artistici, e ugualmente è stato insignito dell'Ambrogino d'Oro nel 1980. Ha vinto nel 2006 il Premio delle Arti Premio della Cultura.
Biografia del curatore
Carlo Franza, nato nel 1949, è uno Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea, italiano. Critico d’Arte. E’ vissuto a Roma dal 1959 al 1980 dove ha studiato e conseguito tre lauree all’Università Statale La Sapienza (Lettere, Filosofia e Sociologia). Si è laureato con Giulio Carlo Argan di cui è stato allievo e Assistente. Dal 1980 è a Milano dove tuttora risiede. Professore Straordinario di Storia dell’Arte Moderna e Contemporanea, Ordinario di Lingua e Letteratura Italiana. Visiting Professor nell’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano e in altre numerose Università estere. Docente nel Master Universitario “Management e Valorizzazione dei Beni Culturali” allo IED di Milano. E’ stato indicato dal “Times” fra i dieci Critici d’Arte più importanti d’Europa. Giornalista, Critico d’arte dal 1974 a Il Giornale di Indro Montanelli, oggi a Libero fondato da Vittorio Feltri e diretto da Maurizio Belpietro. E’ fondatore e direttore del MIMAC della Fondazione Don Tonino Bello. Ha al suo attivo decine di libri fondamentali e migliaia di pubblicazioni e cataloghi con presentazioni di mostre. Si è interessato dei più importanti artisti del mondo dei quali ne ha curato prestigiosissime mostre. Dal 2001 al 2007 è stato Consulente del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Ha vinto per il Giornalismo e la Critica d’Arte, il Premio Città di Alassio nel 1980, il Premio Barocco-Città di Gallipoli nel 1990, il Premio Cortina nel 1994, il Premio Saint Vincent nel 1995, il Premio Bormio nel 1996, il Premio Milano nel 1998, e il Premio delle Arti Premio della Cultura nel 2000 (di cui è presidente di giuria dal 2001) e il Premio Città di Tricase nel 2008.
Nella serata inaugurale vini scelti dell'Azienda Agricola Agareno S.r.l.- Contrada Sant'Antonio – 92013 Menfi (AG).
Scrive Carlo Franza: “In quest'ultimo periodo Piero da Uboldo ha lavorato a una serie di grandi teleri che raccontano l'universo, il mondo celeste e terrestre colto nelle diverse ore del giorno e della notte. Spettacolari tagli notturni e diurni che lasciano sbigottiti ammiratori e non, grandi e piccini, intellettuali e popolo. Ha saputo infondere in essi l'anima del mondo, quel pulsare fatto di luci e colori che svelano anche la grande passione e la poesia di Piero da Uboldo che da anni va raccontando l'universo non in modo fotografico ma reinterpretandone dall'interno ogni particolare con occhi intrisi di quella poetica del “fanciullino” che già Pascoli nei primissimi anni del novecento svelò in quella poetica di lettura della natura fiabesca eppur vera. Grandi affreschi dell'oggi questi dodici teleri dove il paesaggio è dato tecnicamente anche dalle sinergie della luce e del colore puntinista. Maestro assoluto del puntinismo italiano, taglia a pezzi la luce reinventandone fasci e volumi. Non da meno le sculture, legni e bronzi che evidenziano una corrosa coscienza dell'uomo nella sua nudità. Figure tanto realiste tanto sacrali, guerrieri dell'oggi che si raccontano attraverso la materia lavorata. E' così che la sua arte fatta di poesia e di cultura pregna di umanesimo, vive tra tradizione e nuovo, tra passato e presente, e si accerta e si svela simbolo e modello sia di estetica come scienza, che della funzione educativa dell'arte”.
Cenni biografici dell’ artista
Giovanni Pietro Galli, in arte Piero da Uboldo è nato a Bollate nel 1947, dove oggi ha lo Studio in Cascina Scessa. E' stato tra i fondatori del circolo culturale ”La Fontanella” di Milano dove ha segnato buona parte dell'attività artistica milanese degli anni Settanta. Ha tenuto mostre personali e collettive in Italia e in Europa, da Firenze a Roma e Milano in San Carlo al Corso. E' Cavaliere della Città del Vaticano per meriti artistici, e ugualmente è stato insignito dell'Ambrogino d'Oro nel 1980. Ha vinto nel 2006 il Premio delle Arti Premio della Cultura.
Biografia del curatore
Carlo Franza, nato nel 1949, è uno Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea, italiano. Critico d’Arte. E’ vissuto a Roma dal 1959 al 1980 dove ha studiato e conseguito tre lauree all’Università Statale La Sapienza (Lettere, Filosofia e Sociologia). Si è laureato con Giulio Carlo Argan di cui è stato allievo e Assistente. Dal 1980 è a Milano dove tuttora risiede. Professore Straordinario di Storia dell’Arte Moderna e Contemporanea, Ordinario di Lingua e Letteratura Italiana. Visiting Professor nell’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano e in altre numerose Università estere. Docente nel Master Universitario “Management e Valorizzazione dei Beni Culturali” allo IED di Milano. E’ stato indicato dal “Times” fra i dieci Critici d’Arte più importanti d’Europa. Giornalista, Critico d’arte dal 1974 a Il Giornale di Indro Montanelli, oggi a Libero fondato da Vittorio Feltri e diretto da Maurizio Belpietro. E’ fondatore e direttore del MIMAC della Fondazione Don Tonino Bello. Ha al suo attivo decine di libri fondamentali e migliaia di pubblicazioni e cataloghi con presentazioni di mostre. Si è interessato dei più importanti artisti del mondo dei quali ne ha curato prestigiosissime mostre. Dal 2001 al 2007 è stato Consulente del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Ha vinto per il Giornalismo e la Critica d’Arte, il Premio Città di Alassio nel 1980, il Premio Barocco-Città di Gallipoli nel 1990, il Premio Cortina nel 1994, il Premio Saint Vincent nel 1995, il Premio Bormio nel 1996, il Premio Milano nel 1998, e il Premio delle Arti Premio della Cultura nel 2000 (di cui è presidente di giuria dal 2001) e il Premio Città di Tricase nel 2008.
Nella serata inaugurale vini scelti dell'Azienda Agricola Agareno S.r.l.- Contrada Sant'Antonio – 92013 Menfi (AG).
19
settembre 2012
Piero da Uboldo – Le luminarie del mondo
Dal 19 settembre al 14 ottobre 2012
arte contemporanea
Location
ARTESTUDIO 26
Milano, Via Padova, 26, (Milano)
Milano, Via Padova, 26, (Milano)
Orario di apertura
da lunedì a mercoledì ore 10 – 17
visitabile in giorni e orari diversi previo appuntamento al 338.9197709
Vernissage
19 Settembre 2012, ore 18.00
Autore
Curatore