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Piero Maggioni – Fede, speranza e perdono nelle porte manzoniane di Barzio
Nel ventennale della morte del pittore e scultore Piero Maggioni (Monticello Brianza, 1931 – Viganò, 1995), Barzio dedica un articolato programma di manifestazioni all’artista che più di tutti ha lasciato il suo segno nella perla della Valsassina.
Comunicato stampa
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Nel ventennale della morte del pittore e scultore Piero Maggioni (Monticello Brianza, 1931
– Viganò, 1995), Barzio dedica un articolato programma di manifestazioni all’artista che più di tutti
ha lasciato il suo segno nella perla della Valsassina.
I primi contatti di Maggioni con Barzio risalgono agli Sessanta, ma sarà solo dopo le
importanti affermazioni internazionali degli anni Settanta che legherà la sua fama al paese: nel
1985 realizzò le imponenti porte bronzee per la chiesa parrocchiale dedicate ai temi della fede,
della speranza e del perdono nelle opere di Alessandro Manzoni: negli Inni sacri e nei Promessi
sposi. Un’opera di svolta nella biografia dell’autore, un unicum nel panorama dell’arte sacra
mondiale, un monumento ai valori cristiani nelle opere del grande lecchese, un capolavoro
apprezzato da tutti i critici.
Per la fusione del bronzo, Maggioni modellò le formelle in creta, rimaste assolutamente
inedite e mai esposte. Per la prima volta i modelli sono radunati e visibili a testimoniare il vero
prodotto dell’artista, senza la mediazione dei fonditori. Accanto ai rilievi superstiti, gentilmente
prestati dalla parrocchia di Barzio, completano il percorso espositivo il bozzetto complessivo in
legno, disegni originali, fotografie, documenti d’archivio, la cartella di otto incisioni tratte dai
bozzetti preparatori, i bozzetti in terracotta di un progetto alternativo elaborato da Gino Garoli e
mai realizzato e una rassegna bibliografica sull’opera. Pannelli didascalici presentano la vita e le
opere di Maggioni con particolare attenzione a quelle più strettamente legate al portale barziese:
il portale che negli stessi anni realizzò per la cattedrale di Termoli in Molise, le cui vicende sono
state accuratamente ricostruite per l’occasione, le opere che realizzò per l’arcidiocesi di Lecce e le
altre realizzazioni in Barzio: l’affresco di S. Alessandro a cavallo (1985), il Monumento a Paolo VI ai
Piani di Bobbio (1986) e il Monumento alla famiglia (1992). L’esposizione verrà inaugurata sabato
19 dicembre, data che coincide esattamente con il trentennale dell’arrivo delle porte a Barzio.
L’assessore alla cultura Piergiorgio Airoldi ha dichiarato “Quella su Maggioni è mostra
qualificante per il paese, che conserva la maggior parte delle opere pubbliche di Maggioni, gloria
lecchese purtroppo poco ricordata in patria. Questa chicca proietta Barzio tra i principali poli
culturali lombardi e apre la strada alla valorizzazione del ricchissimo materiale manzoniano
conservato nell’apposita sezione della biblioteca comunale” e il sindaco Andrea Ferrari ha concluso
“Il nostro municipio, palazzo Manzoni, è uno degli edifici più significativi della Valsassina per storia
e decorazioni interne. Col tempo sono state aperte ai visitatori l’ultimo piano con la biblioteca e la
sala civica al piano terreno con conferenze e qualche piccola esposizione. Siamo felici di riuscire ad
aprire anche la sala consiliare non solo per le riunioni amministrative, ma anche per manifestazioni
culturali”. Il curatore della mostra, Federico Oriani, sottolinea “Barzio si è riservata l’onore di
commemorare Maggioni nel ventennale della scomparsa, e ha potuto farlo grazie alla disponibilità
della Parrocchia che ha concesso in prestito i materiali e del Comune che ha concesso la sala di
palazzo Manzoni… un laboratorio di sussidiarietà all’insegna di Manzoni e del suo capolavoro”.
La quantità di materiali e documenti consultati e la loro pressoché totale novità per la
letteratura su Maggioni e su Barzio hanno consentito la redazione di un volume di 96 pagine
riccamente illustrato che per la prima volta indaga in modo sistematico le opere realizzate da
Maggioni per committenti pubblici. Il libro, scritto da Federico Oriani, verrà presentato durante
l’inaugurazione della mostra e comprende un’ampia appendice sulle diverse campagne
iconografiche dedicate ai Promessi sposi. L’autore, nel periodo di apertura della mostra, dal 19
dicembre al 5 gennaio, terrà a Barzio un ricco calendario di appuntamenti per approfondire l’opera
di Maggioni con visite guidate all’esposizione e alle opere presenti in paese e brevi conferenze sui
temi legati alle porte e all’iconografia manzoniana.
sabato 19 dicembre 2015, ore 16.00
Palazzo Manzoni, via Alessandro Manzoni 12, Barzio
Presentazione del volume : Piero Maggioni: fede, speranza e perdono nelle porte manzoniane di
Barzio
Testi: Federico Oriani
Fotografie: Piergiorgio Airoldi
Editore: Parrocchia S. Alessandro, Barzio
sabato 19 dicembre 2015, ore 16.30
Palazzo Manzoni, via Alessandro Manzoni 12, Barzio
Inaugurazione della mostra: Piero Maggioni: fede, speranza e perdono nelle porte manzoniane di
Barzio
A cura di Federico Oriani
Enti organizzatori: Comune di Barzio, Biblioteca comunale di Barzio, Parrocchia S. Alessandro in
Barzio
La mostra rimarrà aperta fino al 5 gennaio 2016
Per maggiori informazioni:
maggioniabarzio@libero.it
– Viganò, 1995), Barzio dedica un articolato programma di manifestazioni all’artista che più di tutti
ha lasciato il suo segno nella perla della Valsassina.
I primi contatti di Maggioni con Barzio risalgono agli Sessanta, ma sarà solo dopo le
importanti affermazioni internazionali degli anni Settanta che legherà la sua fama al paese: nel
1985 realizzò le imponenti porte bronzee per la chiesa parrocchiale dedicate ai temi della fede,
della speranza e del perdono nelle opere di Alessandro Manzoni: negli Inni sacri e nei Promessi
sposi. Un’opera di svolta nella biografia dell’autore, un unicum nel panorama dell’arte sacra
mondiale, un monumento ai valori cristiani nelle opere del grande lecchese, un capolavoro
apprezzato da tutti i critici.
Per la fusione del bronzo, Maggioni modellò le formelle in creta, rimaste assolutamente
inedite e mai esposte. Per la prima volta i modelli sono radunati e visibili a testimoniare il vero
prodotto dell’artista, senza la mediazione dei fonditori. Accanto ai rilievi superstiti, gentilmente
prestati dalla parrocchia di Barzio, completano il percorso espositivo il bozzetto complessivo in
legno, disegni originali, fotografie, documenti d’archivio, la cartella di otto incisioni tratte dai
bozzetti preparatori, i bozzetti in terracotta di un progetto alternativo elaborato da Gino Garoli e
mai realizzato e una rassegna bibliografica sull’opera. Pannelli didascalici presentano la vita e le
opere di Maggioni con particolare attenzione a quelle più strettamente legate al portale barziese:
il portale che negli stessi anni realizzò per la cattedrale di Termoli in Molise, le cui vicende sono
state accuratamente ricostruite per l’occasione, le opere che realizzò per l’arcidiocesi di Lecce e le
altre realizzazioni in Barzio: l’affresco di S. Alessandro a cavallo (1985), il Monumento a Paolo VI ai
Piani di Bobbio (1986) e il Monumento alla famiglia (1992). L’esposizione verrà inaugurata sabato
19 dicembre, data che coincide esattamente con il trentennale dell’arrivo delle porte a Barzio.
L’assessore alla cultura Piergiorgio Airoldi ha dichiarato “Quella su Maggioni è mostra
qualificante per il paese, che conserva la maggior parte delle opere pubbliche di Maggioni, gloria
lecchese purtroppo poco ricordata in patria. Questa chicca proietta Barzio tra i principali poli
culturali lombardi e apre la strada alla valorizzazione del ricchissimo materiale manzoniano
conservato nell’apposita sezione della biblioteca comunale” e il sindaco Andrea Ferrari ha concluso
“Il nostro municipio, palazzo Manzoni, è uno degli edifici più significativi della Valsassina per storia
e decorazioni interne. Col tempo sono state aperte ai visitatori l’ultimo piano con la biblioteca e la
sala civica al piano terreno con conferenze e qualche piccola esposizione. Siamo felici di riuscire ad
aprire anche la sala consiliare non solo per le riunioni amministrative, ma anche per manifestazioni
culturali”. Il curatore della mostra, Federico Oriani, sottolinea “Barzio si è riservata l’onore di
commemorare Maggioni nel ventennale della scomparsa, e ha potuto farlo grazie alla disponibilità
della Parrocchia che ha concesso in prestito i materiali e del Comune che ha concesso la sala di
palazzo Manzoni… un laboratorio di sussidiarietà all’insegna di Manzoni e del suo capolavoro”.
La quantità di materiali e documenti consultati e la loro pressoché totale novità per la
letteratura su Maggioni e su Barzio hanno consentito la redazione di un volume di 96 pagine
riccamente illustrato che per la prima volta indaga in modo sistematico le opere realizzate da
Maggioni per committenti pubblici. Il libro, scritto da Federico Oriani, verrà presentato durante
l’inaugurazione della mostra e comprende un’ampia appendice sulle diverse campagne
iconografiche dedicate ai Promessi sposi. L’autore, nel periodo di apertura della mostra, dal 19
dicembre al 5 gennaio, terrà a Barzio un ricco calendario di appuntamenti per approfondire l’opera
di Maggioni con visite guidate all’esposizione e alle opere presenti in paese e brevi conferenze sui
temi legati alle porte e all’iconografia manzoniana.
sabato 19 dicembre 2015, ore 16.00
Palazzo Manzoni, via Alessandro Manzoni 12, Barzio
Presentazione del volume : Piero Maggioni: fede, speranza e perdono nelle porte manzoniane di
Barzio
Testi: Federico Oriani
Fotografie: Piergiorgio Airoldi
Editore: Parrocchia S. Alessandro, Barzio
sabato 19 dicembre 2015, ore 16.30
Palazzo Manzoni, via Alessandro Manzoni 12, Barzio
Inaugurazione della mostra: Piero Maggioni: fede, speranza e perdono nelle porte manzoniane di
Barzio
A cura di Federico Oriani
Enti organizzatori: Comune di Barzio, Biblioteca comunale di Barzio, Parrocchia S. Alessandro in
Barzio
La mostra rimarrà aperta fino al 5 gennaio 2016
Per maggiori informazioni:
maggioniabarzio@libero.it
19
dicembre 2015
Piero Maggioni – Fede, speranza e perdono nelle porte manzoniane di Barzio
Dal 19 dicembre 2015 al 05 gennaio 2016
arte contemporanea
Location
PALAZZO MANZONI
Barzio, Via Alessandro Manzoni, 12, (Lecco)
Barzio, Via Alessandro Manzoni, 12, (Lecco)
Vernissage
19 Dicembre 2015, h 16.30
Autore