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Piero Paolo Lucchetta – Il nudo e il morto
Mostra personale
Comunicato stampa
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IL NUDO E IL MORTO, Norman Mailer, 1948: gli americani sbarcano sull'isola di Anopopei per cercare di strapparla ai giapponesi. L'ansia prima dello sbarco, i primi morti, le giornate di calma apparente in cui sembra non succedere niente (ma la tensione sale a mille e si scarica nei litigi fra commilitoni), il terrore in attesa di un attacco dei giapponesi, la fatica di trasportare un cannone nella giungla con sforzi sovrumani centimetro dopo centimetro. E la montagna da salire e conquistare che diventa, per ogni ufficiale e per ogni soldato, un'ossessione, una sfida metafisica; un moloch simbolico della gratuità della guerra e della vita che fa emergere al suo cospetto la Paura panica e primordiale, fino alla scelta obbligata tra il Nudo, ossia la perdità dell’identità, e la Morte.
Abbiamo scelto il titolo del capolavoro di Mailer per descrivere la pittura di Piero Paolo Lucchetta, perché in uno scenario artistico sfaccettato, complesso e distribuito tra i vari medium espressivi, alcuni autori come lui vogliono dare una nuova attribuzione di senso al fare pittura, tralasciando i paradigmi della modernità. Lucchetta lo fa attraverso una tecnica figurativa tormentata. Egli non usa artifici ma un realismo diretto e crudo che mette al centro la persona mostrandola senza filtri, nuda, appunto. Non c'è bisogno di costruzioni articolare o narrazioni complesse, ma di corpi che si fanno veicolo di stati emotivi presentandosi appunto nudi con la loro bellezza o imperfezione, gracilità, vulnerabilità anche psicologica.
In tutto questo non c'è provocazione o malizia, ma semplicemente il desiderio di esprimere senza censure delle sensazioni,degli stati interiori e delle riflessioni sull'uomo; tutte le sue opere sono senza titolo, a sottolineare l’assenza di giudizio o di categorizzazione; Piero Paolo Lucchetta semplicemente accoglie e traspone su legno ogni possibile stadio dell’essere,senza frapporre alcun diaframma consolatorio alla crudezza della visione creando così un luminoso campionario da naturalista che esalta l’inviolabile dignità e bellezza della vita pur nelle condizioni di massima fragilità e abbandono.
INAUGURAZIONE DOMENICA 09 FEBBRAIO 2014 ore 18.00 presso SPAZIO ZERO ODERZO - via Piave, 2
La mostra sarà visitabile fino a domenica 02 marzo 2014 durante gli eventi di Spazio Zero. INGRESSO LIBERO
Abbiamo scelto il titolo del capolavoro di Mailer per descrivere la pittura di Piero Paolo Lucchetta, perché in uno scenario artistico sfaccettato, complesso e distribuito tra i vari medium espressivi, alcuni autori come lui vogliono dare una nuova attribuzione di senso al fare pittura, tralasciando i paradigmi della modernità. Lucchetta lo fa attraverso una tecnica figurativa tormentata. Egli non usa artifici ma un realismo diretto e crudo che mette al centro la persona mostrandola senza filtri, nuda, appunto. Non c'è bisogno di costruzioni articolare o narrazioni complesse, ma di corpi che si fanno veicolo di stati emotivi presentandosi appunto nudi con la loro bellezza o imperfezione, gracilità, vulnerabilità anche psicologica.
In tutto questo non c'è provocazione o malizia, ma semplicemente il desiderio di esprimere senza censure delle sensazioni,degli stati interiori e delle riflessioni sull'uomo; tutte le sue opere sono senza titolo, a sottolineare l’assenza di giudizio o di categorizzazione; Piero Paolo Lucchetta semplicemente accoglie e traspone su legno ogni possibile stadio dell’essere,senza frapporre alcun diaframma consolatorio alla crudezza della visione creando così un luminoso campionario da naturalista che esalta l’inviolabile dignità e bellezza della vita pur nelle condizioni di massima fragilità e abbandono.
INAUGURAZIONE DOMENICA 09 FEBBRAIO 2014 ore 18.00 presso SPAZIO ZERO ODERZO - via Piave, 2
La mostra sarà visitabile fino a domenica 02 marzo 2014 durante gli eventi di Spazio Zero. INGRESSO LIBERO
09
febbraio 2014
Piero Paolo Lucchetta – Il nudo e il morto
Dal 09 febbraio al 02 marzo 2014
arte contemporanea
Location
SPAZIO ZERO
Oderzo, Via Piave, 2, (Treviso)
Oderzo, Via Piave, 2, (Treviso)
Vernissage
9 Febbraio 2014, h
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