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Piero Rossi – Enjoy Life
mostra fotografica
Comunicato stampa
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Piero Rossi nasce ad Arezzo, ed ha un’età indecifrabile. Si autodefinisce Aretino turista ad Arezzo. Definito TimeLess – Senza Tempo – da chi lo conosce da vicino. Sino dai 16 anni ha iniziato a viaggiare nel mondo, spesso in solitario. Professionista nel campo del Marketing e della Comunicazione, con un debole per la grafica e la fotografia che non coltiva in modo professionale ma col gusto della memoria. Le foto della mostra sono fatte con una Kodak DC50, digitale di primissima generazione. Ha uno spirito anticipatore e nel suo curriculum professionale numerose sono le cose fatte per la prima volta in Italia in vari campi. Uno spirito bambino con le gomme slick da adulto che accrescono l’efficacia delle sue idee.
Per motivi professionali ha girato in Europa ed in largo ed in lungo – nel senso del termine - negli USA dove ha vissuto a lungo. Si avvale della fotografia come mezzo di supporto e di documentazione degli innumerevoli viaggi, sua vera passione, spesso di lavoro tra gli Stati Uniti e l’Italia, ma soprattutto molti di carattere puramente “godereccio”. Scrittore amante della parola, e del gusto del raccontare.
Piero Rossi, eclettico e acuto osservatore, minimalista ed essenzialista del tempo e dello spazio, navigatore di fantasie e ironico narratore del proprio e dell’altrui vissuto, ama avventurarsi in insoliti viaggi-peregrinaggi dell’anima, un rituale divenuto ormai una costante da ormai diversi anni, tra le cui varie mete, vi è quella di rendere reali molti di quei sogni da esso spesso sognati.
Compie innumerevoli miglia per giungere a tastare tangibilmente visioni, odori, sensazioni ed emozioni… legati spesso ai miti e agli eroi della sua gioventù o di luoghi cult di fama mondiale, e talvolta sono i viaggi che lo portano a trovare il “Nulla”, tema a lui molto caro, in cui si identifica e si rigenera.
Prima di avventurarsi temerariamente in un viaggio indaga nel passato, e una volta giunto nel reale e tangibile luogo prefissato, con ritmo lento, da discreto indagatore e con leggerezza di spirito e di curiosità simile a quella di un bambino, lo reinterpreta in modo personale “scansionandolo con occhi calmi e soddisfatti quasi di gioia”, come lui stesso afferma “indugio come a prolungare il prologo di un rapporto sessuale”. Gode appieno dell’attimo presente, lo possiede…ed i troppi pensieri e le immagini che ne scaturiscono vengono subito “immortalati e magnetizzati nei bytes” del proprio computer, altra appendice indispensabile del suo quotidiano, con cui esprime e restituisce la magia provata.
La propria testimonianza di presenza diviene una sorta di racconto visivo, una documentazione iconografica acuta ed universale da lasciare ai posteri come futura memoria. Prefazioni di fantasie, “miraggi di spazi ampi e desolati accomunati da comuni pensieri”, e “magazzini di immagini” incamerate durante il tragitto, sono ciò che sta in mezzo tra il punto di partenza ed il punto di arrivo, che con meticolosa pianificazione ed entusiastica curiosità lo spingono ad andare oltre il convenzionale modo di percepire e vivere la vita.
Amante della grande musica, esige un ascolto non solo di note sonore, ma nel loft in cui vive e lavora ama circondarsi di armoniose ambientazioni che entrano in sintonia con le magiche vibrazioni contenute nella sua sensibile e non convenzionale personalità, che si amplificano quando si legano alla meticolosa ricerca di tecnologica perfezione.
Un semplice romantico spirito libero sposato alla più sofisticata tecnologia, un soggetto indubbiamente intrigante.
Rita Carioti
Per motivi professionali ha girato in Europa ed in largo ed in lungo – nel senso del termine - negli USA dove ha vissuto a lungo. Si avvale della fotografia come mezzo di supporto e di documentazione degli innumerevoli viaggi, sua vera passione, spesso di lavoro tra gli Stati Uniti e l’Italia, ma soprattutto molti di carattere puramente “godereccio”. Scrittore amante della parola, e del gusto del raccontare.
Piero Rossi, eclettico e acuto osservatore, minimalista ed essenzialista del tempo e dello spazio, navigatore di fantasie e ironico narratore del proprio e dell’altrui vissuto, ama avventurarsi in insoliti viaggi-peregrinaggi dell’anima, un rituale divenuto ormai una costante da ormai diversi anni, tra le cui varie mete, vi è quella di rendere reali molti di quei sogni da esso spesso sognati.
Compie innumerevoli miglia per giungere a tastare tangibilmente visioni, odori, sensazioni ed emozioni… legati spesso ai miti e agli eroi della sua gioventù o di luoghi cult di fama mondiale, e talvolta sono i viaggi che lo portano a trovare il “Nulla”, tema a lui molto caro, in cui si identifica e si rigenera.
Prima di avventurarsi temerariamente in un viaggio indaga nel passato, e una volta giunto nel reale e tangibile luogo prefissato, con ritmo lento, da discreto indagatore e con leggerezza di spirito e di curiosità simile a quella di un bambino, lo reinterpreta in modo personale “scansionandolo con occhi calmi e soddisfatti quasi di gioia”, come lui stesso afferma “indugio come a prolungare il prologo di un rapporto sessuale”. Gode appieno dell’attimo presente, lo possiede…ed i troppi pensieri e le immagini che ne scaturiscono vengono subito “immortalati e magnetizzati nei bytes” del proprio computer, altra appendice indispensabile del suo quotidiano, con cui esprime e restituisce la magia provata.
La propria testimonianza di presenza diviene una sorta di racconto visivo, una documentazione iconografica acuta ed universale da lasciare ai posteri come futura memoria. Prefazioni di fantasie, “miraggi di spazi ampi e desolati accomunati da comuni pensieri”, e “magazzini di immagini” incamerate durante il tragitto, sono ciò che sta in mezzo tra il punto di partenza ed il punto di arrivo, che con meticolosa pianificazione ed entusiastica curiosità lo spingono ad andare oltre il convenzionale modo di percepire e vivere la vita.
Amante della grande musica, esige un ascolto non solo di note sonore, ma nel loft in cui vive e lavora ama circondarsi di armoniose ambientazioni che entrano in sintonia con le magiche vibrazioni contenute nella sua sensibile e non convenzionale personalità, che si amplificano quando si legano alla meticolosa ricerca di tecnologica perfezione.
Un semplice romantico spirito libero sposato alla più sofisticata tecnologia, un soggetto indubbiamente intrigante.
Rita Carioti
14
ottobre 2006
Piero Rossi – Enjoy Life
Dal 14 ottobre al 30 novembre 2006
fotografia
Location
COFFEE O’CLOCK
Arezzo, Corso Italia, 184, (Arezzo)
Arezzo, Corso Italia, 184, (Arezzo)
Orario di apertura
tutti i giorni dalle ore 8:00 alle ore 20:00
Vernissage
14 Ottobre 2006, ore 18
Autore
Curatore