le opere di Piero Zambuto www.pierozambuto.it scolpite nella lava di Linosa o ricavate da legni alla deriva che incontrano l’isola, parlano anche, in un contesto isolano, di clandestini, di flussi migratori via mare e di lontananza,attraverso un'istallazione di resti lignei di barche clandestine naufragate sull’isola e che il mare getta tra gli anfratti lavici della costa. Un argomento di forte e
drammatica attualità, legato all’isola, che l’artista non vuole dimenticare: una sorta di testimonianza silenziosa che il mare di Linosa gli chiede di portare.



Le opere di Zambuto, perlopiù figure di donne o di corpi, scolpite con linee morbide nonostante la durezza della materia, dalle quali traspare la volontà dell’artista di riuscire a dominare gli elementi, sono custodite in collezioni private, in Italia ed all’estero, e recentemente sono state esposte in una doppia grande mostra, che ha coinvolto in una sorta di gemellaggio culturale le città di Morbegno e di Porto Empedocle, con il patrocinio della Regione Sicilia, del Credito

Valtellinese/Credito Siciliano, e della Fondazione Camilleri.