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Pierpaolo Curti – White Buildings
Pierpaolo Curti utilizza mezzi diversi per la sua ricerca: dalla pittura all’installazione al video. L’artista trentaseienne invita lo spettatore a meditare sul contrasto tra spiritualità e progresso, che si avverte prepotente nella società in cui ci è dato vivere.
Comunicato stampa
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Pierpaolo Curti utilizza mezzi diversi per la sua ricerca: dalla pittura all’installazione al video. L’artista trentaseienne invita lo spettatore a meditare sul contrasto tra spiritualità e progresso, che si avverte prepotente nella società in cui ci è dato vivere. Il rischio nel quale quest’ultima incorre è la carenza di valori etici adeguati ad accompagnare lo sviluppo produttivo, scientifico e tecnologico, in seguito al crollo degli ideali politici e religiosi.
Dopo aver lavorato più esplicitamente sul tema della memoria, Curti vi si ricollega nelle opere più recenti interpretando nuovamente la natura e misurandosi, attraverso la pittura, con un tema tradizionale, quello del paesaggio, che affronta con un’intensa originalità che tiene conto della lezione dei maestri del passato.
Sapiente creatore di atmosfere, Curti accompagna lo spettatore all’interno di universi surreali carichi di inquietudine.
Nelle sue opere predominano spazi ampi e deserti, sporadicamente popolati da figure antropomorfe. Spesso sono presenti grandi parallelepipedi dalle misure irregolari, alternati ad elementi bidimensionali che riversano sul piano orizzontale le loro lunghissime ombre. La radente luce bianca che proviene generalmente da una sola direzione, ne esalta i volumi e sottolinea la pallida scala cromatica. Alcuni codici figurativi rimandano al mondo dei videogames, del cinema di fantascienza, di certo fantasy, che colloca perfettamente le opere di Curti nella contemporaneità.
La mostra sarà accompagnata da un catalogo con un testo di Angela Madesani.
Pierpaolo Curti vive e lavora a Lodi, la città dove è nato nel 1972.
Tra le mostre personali più importanti degli ultimi anni, si ricordano “New painters” alla Fondazione Mudima di Milano nel 2006 e “Il mondo attorno” alla galleria San Fedele di Milano nel 2005.
L’artista ha inoltre partecipato a diverse collettive, fra le quali “Arte e potere” alla galleria San Fedele di Milano nel 2008, “Pruefstelle” a Berlino nel 2005 presso la galerie Davide Di Maggio, “Armoury” al Flash art museum di Trevi nello stesso anno, “Contemporanea giovani 2” nell’area dell’ex Ticosa di Como nel 2004 e “Meridiani-Meridianos” nel 2000 al M.U.N.A di San Paulo del Brasile.
Dopo aver lavorato più esplicitamente sul tema della memoria, Curti vi si ricollega nelle opere più recenti interpretando nuovamente la natura e misurandosi, attraverso la pittura, con un tema tradizionale, quello del paesaggio, che affronta con un’intensa originalità che tiene conto della lezione dei maestri del passato.
Sapiente creatore di atmosfere, Curti accompagna lo spettatore all’interno di universi surreali carichi di inquietudine.
Nelle sue opere predominano spazi ampi e deserti, sporadicamente popolati da figure antropomorfe. Spesso sono presenti grandi parallelepipedi dalle misure irregolari, alternati ad elementi bidimensionali che riversano sul piano orizzontale le loro lunghissime ombre. La radente luce bianca che proviene generalmente da una sola direzione, ne esalta i volumi e sottolinea la pallida scala cromatica. Alcuni codici figurativi rimandano al mondo dei videogames, del cinema di fantascienza, di certo fantasy, che colloca perfettamente le opere di Curti nella contemporaneità.
La mostra sarà accompagnata da un catalogo con un testo di Angela Madesani.
Pierpaolo Curti vive e lavora a Lodi, la città dove è nato nel 1972.
Tra le mostre personali più importanti degli ultimi anni, si ricordano “New painters” alla Fondazione Mudima di Milano nel 2006 e “Il mondo attorno” alla galleria San Fedele di Milano nel 2005.
L’artista ha inoltre partecipato a diverse collettive, fra le quali “Arte e potere” alla galleria San Fedele di Milano nel 2008, “Pruefstelle” a Berlino nel 2005 presso la galerie Davide Di Maggio, “Armoury” al Flash art museum di Trevi nello stesso anno, “Contemporanea giovani 2” nell’area dell’ex Ticosa di Como nel 2004 e “Meridiani-Meridianos” nel 2000 al M.U.N.A di San Paulo del Brasile.
14
febbraio 2009
Pierpaolo Curti – White Buildings
Dal 14 febbraio al 29 marzo 2009
arte contemporanea
Location
GALLERIA STUDIO G7
Bologna, Via Val D'aposa, 4a, (Bologna)
Bologna, Via Val D'aposa, 4a, (Bologna)
Biglietti
libero
Orario di apertura
dal martedì al sabato dalle 15.30 alle 19.30, mattina e festivi per appuntamento
Vernissage
14 Febbraio 2009, ore 18
Ufficio stampa
STUDIO PESCI
Autore
Curatore