Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Pietre Mesmeriche. La Principessa / Interferenze / Cani Isterzu
Pietre Mesmeriche a cura di Ivan Fassio. Presentazione di Cani Isterzu, lettura teatrale musicale su testi di Luca Atzori. Interferenze, serie fotografica di Giada Maccioni. Sistema interattivo di Giuseppe Critelli a cura di Ennio Bertrand. Installazione materica di Delia Gianti.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Pietre Mesmeriche a cura di Ivan Fassio. Presentazione di Cani Isterzu, lettura teatrale musicale su testi di Luca Atzori. Interferenze, serie fotografica di Giada Maccioni. Sistema interattivo di Giuseppe Critelli a cura di Ennio Bertrand. Installazione materica di Delia Gianti.
“# Interferenze”, del 2018: il progetto parte dall’ascolto dei suoni di un luogo naturale, incontaminato e non sfiorato dalla comunemente detta “evoluzione”. Le fotografie interrogano il fruitore, permettendogli di concentrarsi sul suono prodotto e richiamabile alla mente attraverso l’osservazione e il ricordo, si propongono come possibilità di un’interferenza con il reale. Il progetto chiama in causa tanto il patrimonio insito nel bagaglio culturale dell’osservatore – in questo caso esperienze e ricordi legati alla montagna – quanto la sensibilità e la capacità di estraniarsi dalla velocità cittadina, di creare uno spazio di ascolto. Ad esempio, di fronte alla prima immagine della serie – un albero posto al centro del paesaggio, circondato da uno sfondo verde fatto di altri alberi di diverse tonalità e sfumature – l’osservatore potrà rispondere alla domanda “Does it sounds?” in base alla sua capacità di riafferrare un suono dalla memoria, e di percepire la voce del vento che muove i rami oppure il verso degli animali che cantano, così da riportare, o meno, alla luce quel bagaglio semantico ed emotivo di rapporto con la natura. Sotto la seconda foto è invece scritto "How does it sound?", con cui si invita l'osservatore a recuperare più dettagli di quella sua memoria sonora; Il terzo rimando è "Listen", non più una forma interrogativa, ma un invito vero e proprio all'ascolto di quello specchio d'acqua che riflette cielo e terra."
Giada Maccioni
Cani isterzu
Regia Luca Atzori
Con
Sandro Cafone
Annalisa Pascai Saiu
Luca Atzori
La sfiga è la figa del nuovo millennio.
1
Sandro Cafone sarà esposto al pubblico ludibrio in qualità di uomo inutile. Come voi che frequentate le mostre e le performance d'arte. E a voi sarà richiesto di giudicare se Sandro Cafone potrà ricevere una pensione o essere giustiziato.
“# Interferenze”, del 2018: il progetto parte dall’ascolto dei suoni di un luogo naturale, incontaminato e non sfiorato dalla comunemente detta “evoluzione”. Le fotografie interrogano il fruitore, permettendogli di concentrarsi sul suono prodotto e richiamabile alla mente attraverso l’osservazione e il ricordo, si propongono come possibilità di un’interferenza con il reale. Il progetto chiama in causa tanto il patrimonio insito nel bagaglio culturale dell’osservatore – in questo caso esperienze e ricordi legati alla montagna – quanto la sensibilità e la capacità di estraniarsi dalla velocità cittadina, di creare uno spazio di ascolto. Ad esempio, di fronte alla prima immagine della serie – un albero posto al centro del paesaggio, circondato da uno sfondo verde fatto di altri alberi di diverse tonalità e sfumature – l’osservatore potrà rispondere alla domanda “Does it sounds?” in base alla sua capacità di riafferrare un suono dalla memoria, e di percepire la voce del vento che muove i rami oppure il verso degli animali che cantano, così da riportare, o meno, alla luce quel bagaglio semantico ed emotivo di rapporto con la natura. Sotto la seconda foto è invece scritto "How does it sound?", con cui si invita l'osservatore a recuperare più dettagli di quella sua memoria sonora; Il terzo rimando è "Listen", non più una forma interrogativa, ma un invito vero e proprio all'ascolto di quello specchio d'acqua che riflette cielo e terra."
Giada Maccioni
Cani isterzu
Regia Luca Atzori
Con
Sandro Cafone
Annalisa Pascai Saiu
Luca Atzori
La sfiga è la figa del nuovo millennio.
1
Sandro Cafone sarà esposto al pubblico ludibrio in qualità di uomo inutile. Come voi che frequentate le mostre e le performance d'arte. E a voi sarà richiesto di giudicare se Sandro Cafone potrà ricevere una pensione o essere giustiziato.
17
novembre 2018
Pietre Mesmeriche. La Principessa / Interferenze / Cani Isterzu
Dal 17 al 30 novembre 2018
arte contemporanea
performance - happening
performance - happening
Location
SPAZIO PARENTESI IN CAVALLERIZZA
Torino, via Giuseppe Verdi, 9, (Torino)
Torino, via Giuseppe Verdi, 9, (Torino)
Orario di apertura
tutti i giorni ore 17 - 20 o su appuntamento (Ivan Fassio 3382270563)
Vernissage
17 Novembre 2018, ore 17,30
Autore
Curatore