Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Pietro Alberto
Pietro Alberto, artista piemontese, di fronte alla realtà dei suoi sogni permette d’abbandonarci alle visioni d’un mondo nuovo fatto con elementi eterni come l’acciaio: se non le capiamo almeno riusciamo ad intuirle.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Nell'irrazionalità della vita, la ricerca del razionale, che pur esiste, è un compito
che spetta ad un artista. Le geometrie, per diventare sogni, hanno l'impellente necessità di scaldare il cuore.
Pietro Alberto, artista piemontese, di fronte alla realtà dei suoi sogni permette d'abbandonarci alle visioni d'un mondo nuovo fatto con elementi eterni come l'acciaio: se non le capiamo almeno riusciamo ad intuirle.
La razionalità e le geometrie, non il caos, sono il suo regno.
Come scrive Carlo Pesce nel testo in catalogo, “Pietro Alberto non rappresenta delle verità, ma delle condizioni di “confine” in cui queste verità possono manifestarsi. Questa idea sembra palesarsi in alcuni lavori recenti, lavori nei quali vengono “scavate delle nicchie” e in cui, in modo assolutamente ordinato, sono inserite delle molle che paiono dare al tutto un significato. È come se esse, così immobilizzate, giacessero dormienti ed incantate, pronte a una repentina resurrezione che finisce per far prevalere sulla cosa stessa, l’idea della cosa. Con questa azione, si attua una frattura nella solidità fisica dell’acciaio, inventando una trasparenza che mostra un abisso e che mette in bilico tutte le certezze universalmente accettate. Si afferma allora qualcosa di mistico, in cui le lastre di metallo non possono specchiare nitidamente la nostra immagine, ma ci permettono di individuare solo delle ombre. Si tratta delle nostre ombre, il solo elemento umano che compare in questi lavori di Pietro Alberto, un elemento presentato come riflesso, un simulacro che, in queste ultime opere, fatte di acciaio e trasparenze, ci fa intravedere un'unica e indefinita parvenza di verità per chi la vuol percepire”.
Pietro Alberto vive e lavora a Biella.
Dopo i 60 anni ha progressivamente abbandonato i suoi interessi imprenditoriali per dedicarsi alle cose che più di tutte l'avevano affascinato nella vita e che obbligatoriamente aveva lasciato ai margini: pittura innanzitutto. Guardando disincantato i problemi del mondo in cui vive gli è parso di avere qualcosa da dire. Espone in mostre nazionali ed internazionali, corredate da numerose monografie redatte da noti critici, in gallerie, fiere, case d'asta e spazi pubblici di prestigio culturale.
19
febbraio 2011
Pietro Alberto
Dal 19 febbraio al 19 marzo 2011
arte contemporanea
Location
GALLERIA LARA E RINO COSTA
Valenza, Via Ludovico Ariosto, 6, (Alessandria)
Valenza, Via Ludovico Ariosto, 6, (Alessandria)
Orario di apertura
da lunedì a sabato: 10– 12 / 16–19, domenica su appuntamento
Vernissage
19 Febbraio 2011, ore 18
Autore