Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Pietro Alessandro Trovato – Procedo, laddove non comprendo
Uno stile di intonazione classicistica con venature barocche in una sorta di visionarismo iperrealista che reinterpreta il Realismo Esistenziale della Milano tra la metà degli anni cinquanta e la fine degli anni sessanta
Comunicato stampa
Segnala l'evento
A PALERMO LE OPERE DI PIETRO ALESSANDRO TROVATO
“PROCEDO, LADDOVE NON COMPRENDO”
È il titolo della esposizione che esprime la lirica delle opere di Pietro Alessandro Trovato. Saranno esposte dal Comune di Palermo alla Fonderia Reale Oretea dal 5 al 15 giugno. Ad aprire la mostra alle 17,30 di venerdì 5 giugno interverrà il critico d’arte Paolo Battaglia La Terra Borgese: ‘È il segno di un percorso di ricerca interiore che arriva all’osservazione del bello che appare fuori, sono le immagini di Pietro Alessandro Trovato che scava dentro sé stesso e scopre un mondo migliore, di cose che sono più belle di prima, con nuove armonie, e che dipinge con una pittura antica.
Uno stile di intonazione classicistica con venature barocche in una sorta di visionarismo iperrealista che reinterpreta il Realismo Esistenziale della Milano tra la metà degli anni cinquanta e la fine degli anni sessanta. Seppur con tematiche e stili distanti dalle “occupazioni delle terre” e dalle lotte nel mondo, e dai grandi temi populisti, Pietro Alessandro Trovato si riferisce alla teoria dei possibili modi di essere dell’esserci, considerati astrattamente come puri a priori, e li tratta, al pari di Angelo Maynardi Araldi, secondo i dettami della stilleven fiamminga.
Al di là della padronanza tecnica, occorre sottolineare il senso della sua espressività che si colloca nell’area di un messaggio poetico, messaggio intimo, sensibile che si esprime in oggetti, mobili, accessori che rivelano la loro intrinseca natura di universalità.
I soggetti dipinti affascinano per le trasparenze, i riflessi, i contorni nitidi, per la precisione dei dettagli che provocano nell'osservatore la sensazione di osservare un mondo percepito con naturale espressione evocativa’.
Inaugurazione con Buffet e ingresso libero venerdì 5 giugno ore 17,00
“PROCEDO, LADDOVE NON COMPRENDO”
È il titolo della esposizione che esprime la lirica delle opere di Pietro Alessandro Trovato. Saranno esposte dal Comune di Palermo alla Fonderia Reale Oretea dal 5 al 15 giugno. Ad aprire la mostra alle 17,30 di venerdì 5 giugno interverrà il critico d’arte Paolo Battaglia La Terra Borgese: ‘È il segno di un percorso di ricerca interiore che arriva all’osservazione del bello che appare fuori, sono le immagini di Pietro Alessandro Trovato che scava dentro sé stesso e scopre un mondo migliore, di cose che sono più belle di prima, con nuove armonie, e che dipinge con una pittura antica.
Uno stile di intonazione classicistica con venature barocche in una sorta di visionarismo iperrealista che reinterpreta il Realismo Esistenziale della Milano tra la metà degli anni cinquanta e la fine degli anni sessanta. Seppur con tematiche e stili distanti dalle “occupazioni delle terre” e dalle lotte nel mondo, e dai grandi temi populisti, Pietro Alessandro Trovato si riferisce alla teoria dei possibili modi di essere dell’esserci, considerati astrattamente come puri a priori, e li tratta, al pari di Angelo Maynardi Araldi, secondo i dettami della stilleven fiamminga.
Al di là della padronanza tecnica, occorre sottolineare il senso della sua espressività che si colloca nell’area di un messaggio poetico, messaggio intimo, sensibile che si esprime in oggetti, mobili, accessori che rivelano la loro intrinseca natura di universalità.
I soggetti dipinti affascinano per le trasparenze, i riflessi, i contorni nitidi, per la precisione dei dettagli che provocano nell'osservatore la sensazione di osservare un mondo percepito con naturale espressione evocativa’.
Inaugurazione con Buffet e ingresso libero venerdì 5 giugno ore 17,00
05
giugno 2015
Pietro Alessandro Trovato – Procedo, laddove non comprendo
Dal 05 al 15 giugno 2015
arte contemporanea
Location
EX FONDERIA ALLA CALA
Palermo, Piazza Fonderia, (Palermo)
Palermo, Piazza Fonderia, (Palermo)
Vernissage
5 Giugno 2015, h 17.30
Autore