La Galleria Contemporanea(mente presenta la mostra DEAD VLEI dell’artista PIETRO BERTORA.

I nuovi lavori del fotografo parmigiano nascono da un’indagine messa in atto nell’estate del 2007 nel deserto della Namibia e più esattamente nella Dead Valley. Un luogo impervio, aspro, dove il mare di sabbia ha preso il sopravvento sulla vita. La Valle della Morte tuttavia coinvolge e avvolge per il suo fascino, per la commistione di sensazioni e di emozioni, che trasmette a chi vi si immerge. Se il viaggio come noto non è solo spostamento nello spazio e nel tempo, ma va inteso anche in senso simbolico come esperienza, conoscenza e ricerca; certamente il territorio indagato da Bertora induce e “obbliga” ad un’intima riflessione interiore. Come infatti afferma lo stesso artista: “Il luogo che ho fotografato è un lago asciutto all’interno di un deserto, il più antico deserto del mondo per l’esattezza. Questa situazione rende Dead Vlei un luogo due volte senza vita.

Non solo un mare di sabbia immenso, ma la consapevolezza che queste dune hanno vinto contro il vano tentativo dell’acqua di raggiungere il mare attraverso il suo naturale corso.

Appena sono arrivato ho avvertito la sacralità di questo sito. L’atmosfera, il silenzio, la pace, la forma circolare, le condizioni atmosferiche, tutto sembra voler sottolineare la vittoria della morte sulla vita. Decine di scheletri di alberi suggellano questa immagine diventando lapidi di loro stessi e trasformando questo posto in un vero e proprio cimitero.

Sono rimasti solo i segni di una vita precedente. Immobili, fissati nel tempo, anzi per

l’eternità; il clima secco ha evitato la decomposizione dei tronchi mantenendoli intatti per

centinaia di anni”.

Pietro Bertora è nato nel 1971 a Parma, dove vive e lavora. Dopo il diploma universitario in pubblicità presso la NABA(Nuova Accademia di Belle Arti) di Milano, numerosi sono i corsi fotografici e le esperienze professionali: 1998-99-2000 corso e assistente fotografo presso TPW Toscana Photographic Workshop, Buonconvento(SI); dal 2003 socio fondatore di “5punto6” studio fotografico studio design / parma www.5punto6.it; nel 2004 photo editor e communication officer al WFP World Food Programme, il Programma Alimentare Mondiale dell’ONU / Roma. Dal 2005 è fotogiornalista collaboratore esterno per Gulliver mensile di viaggio; dal 2006 è fotografo di scena per Teatro delle Briciole di Parma.

Tra le mostre e i premi ricordiamo il premio della critica al concorso fotografico Battei "Gente della Bassa" / Parma; nel 2000 l'album fotografico "sì" dello studio "5punto6" viene pubblicato sull'annual dell'ADCI "Art Directors Club Italiano" nella sezione Graphic Design / Milano; nel 2001 partecipa come fotografo alla mostra ‘S.Lorenzo’ esposizione collettiva nella galleria “In S. Lorenzo 3” / Parma; nel 2004 I 5 sensi attraverso la favola di Pinocchio’ personale di fotografia per il progetto Rodisio del Teatro delle Briciole / Parma; nel 2005 ’Sassi’ personale di fotografia la “galleria del teatro” / Parma.