Giovedì 14 novembre, alle ore 18.00, la galleria ospiterà l’inaugurazione di RESPIRO, la nuova mostra
personale di Pietro Capogrosso.
Quest’esposizione rappresenta il ritorno dell’artista nello spazio espositivo, dove presenta una serie di lavori inediti, creati appositamente per questa occasione.
Le opere, articolate tra grandi tele e piccoli formati, si inseriscono armoniosamente nell’architettura della galleria, instaurando un dialogo tra spazio e immagine che invita lo spettatore a intraprendere un viaggio visivo e sensoriale.
Il colore domina la scena: blu, azzurri, rossi e gialli si fondono e si alternano in una coreografia cromatica che trascina il visitatore in un’atmosfera sospesa, quasi onirica.
Attraverso un sapiente uso delle sovrapposizioni e delle stratificazioni, Capogrosso rivela una dimensione di profondità e introspezione, un invito a soffermarsi sui dettagli e a lasciarsi trasportare dall’energia sottile della luce.
Le forme astratte emergono lentamente dalla materia pittorica, come epifanie, rivelando gradualmente una luce interna che si sviluppa attraverso sottili variazioni di intensità. La superficie della tela diventa così uno spazio di contemplazione silenziosa, in cui l’osservatore è invitato a immergersi, riscoprendo il potere della lentezza e della riflessione.
Il percorso di luce che caratterizza il lavoro di Capogrosso ha radici profonde nei paesaggi della sua terra d’origine, Trani. Questa città affacciata sul mare Adriatico offre all’artista spunti e motivi che egli osserva con sguardo attento e traduce in un linguaggio pittorico universale.
Nei suoi dipinti non vi è una rappresentazione letterale dei luoghi, ma piuttosto un’interpretazione emozionale, una trasfigurazione che restituisce l’essenza di un paesaggio interiore. Le tonalità e le linee suggeriscono l’immensità del mare, la vastità del cielo, ma anche l’intimità e la quiete di un luogo caro, che l’artista ci restituisce come spazio di riflessione.
Capogrosso si affida a un linguaggio visivo che mette il colore al centro della sua espressione artistica, trattandolo come una materia viva, un elemento in cui la sua pratica pittorica trova profondità e luce.
Il colore, nelle sue mani, si trasforma in un mezzo di comunicazione intima e universale, che va oltre la semplice superficie per raggiungere una dimensione spirituale e poetica.
La pittura, per lui, è una forma di appartenenza e una vocazione, uno spazio di ricerca e di scambio con la natura e con il mondo circostante.
Con RESPIRO, Capogrosso ci offre un’esperienza che trascende la pura estetica, un invito a perdersi nelle profondità cromatiche, a riscoprire la magia della luce e del colore, e a riflettere sul legame tra uomo e natura. L’esposizione si presenta come un vero e proprio viaggio interiore, in cui ogni opera è una tappa, una finestra aperta su una dimensione altra, dove il tempo sembra dilatarsi e lo spazio si carica di significato.