Sono esposti per la prima volta di 17 dipinti su tela di grandi dimensioni, dipinti ad olio e tecnica mista su tela e tavola.
E’ ritratto il territorio della Maremma, le onde, le nuvole, le colline, si alternano a ritratti.
La Maremma non è raffigurata come un territorio stereotipato legato a vecchi schemi ma come un luogo vivo ricco di stimoli e cultura.
La sua particolare atmosfera si riflette nelle luci e nei paesaggi e nei volti delle figure ritratte.
“Nelle sue opere non c’è la nostalgia per una Maremma storicizzata e congelata in immagini dagherrotipate, che non è più, ma affiora un’immagine ed un messaggio proveniente dagli stimoli di un territorio vivo, fatto di luce, colori, suoni, persone, letto in chiave moderna.” Afferma il Dott. Luciano Cavallaro.
Queste sensazioni si fondono nelle opere di Corridori ad una forte preparazione accademica, impeccabile che deriva dalla profonda conoscenza dei pittori che lo hanno preceduto, nel dipingere e raffigurare la nostra terra meravigliosa come: Fattori, Pascucci, Aldi, Gentili, Vagaggini, Govi e Dominici, del quale frequenta nell’ultimo periodo lo studio.

Testo critico a cura del Prof. Luciano Cavallaro docente di Storia dell'Arte presso l'Accademia di Belle Arti di Carrara e Cesare Calvani antiquario collezionista.