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Pietro Donzelli – Terra senz’ombra. Il Delta del Po negli anni Cinquanta
L’opera fotografica che Donzelli, grande narratore, ha dedicato al paesaggio di pianura, al fiume, nei momenti di calma e delle rotte che tanto hanno devastato territori e uomini, al mare, al lavoro dei pescatori e dei contadini, ai momenti di svago, è un vero e proprio affresco umano e ambientale. La serie Terra senz’ombra è considerata una dei pilastri della storia della fotografia italiana, e uno dei più precoci e coerenti esempi di fotografia documentaria, in cui Donzelli dimostra la sua capacità di raccontare la vera realtà umana e ambientale, tra la topografia e la sociologia
Comunicato stampa
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Pietro Donzelli. Terra senzombra. Il Delta del Po negli anni Cinquanta è il titolo della importante mostra che, per iniziativa della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Palazzo Roverella propone dal 25 marzo al 2 luglio, a cura di Roberta Valtorta.
Piero Donzelli (Monte Carlo, 1915 Milano, 1998) ha testimoniato lItalia dal dopoguerra agli anni sessanta, il passaggio dalla società rurale e preindustriale alla società dei consumi. Fotografo, ricercatore, collaboratore di riviste specializzate e curatore di mostre, Donzelli è stato una figura determinante per la diffusione della cultura fotografica nel nostro Paese. E grazie alla sua instancabile attività che sono state presentate in Italia, per la prima volta, opere di Dorothea Lange, di Alfred Stieglitz, dei fotografi della Farm Security Administration. A partire dal 1948 è stato tra i fondatori e gli animatori della rivista Fotografia e dal 1957 al 1963 è stato redattore e poi condirettore delledizione italiana di Popular Photography e nel 1961 e 1963 ha curato, con Piero Racanicchi, due volumi di Critica e Storia della Fotografia che raccoglievano testi e materiali sui più importanti fotografi della storia. Nel 1950 è stato tra i fondatori dellUnione Fotografica (Associazione Internazionale Manifestazioni Fotografiche), che aveva tra i suoi obiettivi quello di spostare lattenzione sul realismo in fotografia, promuovere manifestazioni di livello internazionale e sostenere la fotografia italiana all'estero.
Le sue serie fotografiche affrontano il rapporto tra luomo e lambiente in cui vive. Ha lavorato su Milano, Napoli, la Calabria, la Sicilia, la Sardegna, il paesaggio toscano (serie Crete senesi) ma soprattutto, dal 1953 al 1960 sul Delta del Po e le terre del Polesine, alle quali ha dedicato una grande e importante ricerca dal titolo Terra senzombra.
Questa mostra presenta per la prima volta più di cento fotografie di questa serie, molte delle quali assolutamente inedite.
In mostra anche importanti materiali di documentazione del progetto, scritti di Donzelli, composizioni di fotografie di Donzelli con rime di Gino Piva, geniale poeta polesano.
Il Delta del Po è un luogo-mito della cultura italiana ed è stato rappresentato in molte opere cinematografiche (Antonioni, Visconti, De Santis, Rossellini, Soldati, Vancini, Renzi, Comencini) e letterarie (Bacchelli, Guareschi, Govoni, Zavattini, Cibotto, Piva, e più di recente Celati o Rumiz).
Lopera fotografica che Donzelli, grande narratore, ha dedicato al paesaggio di pianura, al fiume, nei momenti di calma e delle rotte che tanto hanno devastato territori e uomini, al mare, al lavoro dei pescatori e dei contadini, ai momenti di svago, è un vero e proprio affresco umano e ambientale. La serie Terra senzombra è considerata una dei pilastri della storia della fotografia italiana, e uno dei più precoci e coerenti esempi di fotografia documentaria, in cui Donzelli dimostra la sua capacità di raccontare la vera realtà umana e ambientale, tra la topografia e la sociologia.
II catalogo, 208 pagine, pubblicato da Silvana editoriale, a cura di Roberta Valtorta e Renate Siebenhaar, presenta circa 120 immagini, un saggio storico-critico di Roberta Valtorta, unampia antologia di scritti che storici e critici hanno dedicato a Terra senzombra dagli anni Cinquanta a oggi.
Mostra promossa da:
Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo
In collaborazione con
Comune di Rovigo
Accademia dei Concordi
Info: www.palazzoroverella.com
Relazioni con i media:
dott.ssa Alessandra Veronese Responsabile
dott. Giovanni Cocco
Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo
Telefono: 049 8234800
Ufficio Stampa: STUDIO ESSECI Sergio Campagnolo
Tel. 049 663499; www.studioesseci.net; gestione2@studioesseci.net, referente Simone Raddi
Piero Donzelli (Monte Carlo, 1915 Milano, 1998) ha testimoniato lItalia dal dopoguerra agli anni sessanta, il passaggio dalla società rurale e preindustriale alla società dei consumi. Fotografo, ricercatore, collaboratore di riviste specializzate e curatore di mostre, Donzelli è stato una figura determinante per la diffusione della cultura fotografica nel nostro Paese. E grazie alla sua instancabile attività che sono state presentate in Italia, per la prima volta, opere di Dorothea Lange, di Alfred Stieglitz, dei fotografi della Farm Security Administration. A partire dal 1948 è stato tra i fondatori e gli animatori della rivista Fotografia e dal 1957 al 1963 è stato redattore e poi condirettore delledizione italiana di Popular Photography e nel 1961 e 1963 ha curato, con Piero Racanicchi, due volumi di Critica e Storia della Fotografia che raccoglievano testi e materiali sui più importanti fotografi della storia. Nel 1950 è stato tra i fondatori dellUnione Fotografica (Associazione Internazionale Manifestazioni Fotografiche), che aveva tra i suoi obiettivi quello di spostare lattenzione sul realismo in fotografia, promuovere manifestazioni di livello internazionale e sostenere la fotografia italiana all'estero.
Le sue serie fotografiche affrontano il rapporto tra luomo e lambiente in cui vive. Ha lavorato su Milano, Napoli, la Calabria, la Sicilia, la Sardegna, il paesaggio toscano (serie Crete senesi) ma soprattutto, dal 1953 al 1960 sul Delta del Po e le terre del Polesine, alle quali ha dedicato una grande e importante ricerca dal titolo Terra senzombra.
Questa mostra presenta per la prima volta più di cento fotografie di questa serie, molte delle quali assolutamente inedite.
In mostra anche importanti materiali di documentazione del progetto, scritti di Donzelli, composizioni di fotografie di Donzelli con rime di Gino Piva, geniale poeta polesano.
Il Delta del Po è un luogo-mito della cultura italiana ed è stato rappresentato in molte opere cinematografiche (Antonioni, Visconti, De Santis, Rossellini, Soldati, Vancini, Renzi, Comencini) e letterarie (Bacchelli, Guareschi, Govoni, Zavattini, Cibotto, Piva, e più di recente Celati o Rumiz).
Lopera fotografica che Donzelli, grande narratore, ha dedicato al paesaggio di pianura, al fiume, nei momenti di calma e delle rotte che tanto hanno devastato territori e uomini, al mare, al lavoro dei pescatori e dei contadini, ai momenti di svago, è un vero e proprio affresco umano e ambientale. La serie Terra senzombra è considerata una dei pilastri della storia della fotografia italiana, e uno dei più precoci e coerenti esempi di fotografia documentaria, in cui Donzelli dimostra la sua capacità di raccontare la vera realtà umana e ambientale, tra la topografia e la sociologia.
II catalogo, 208 pagine, pubblicato da Silvana editoriale, a cura di Roberta Valtorta e Renate Siebenhaar, presenta circa 120 immagini, un saggio storico-critico di Roberta Valtorta, unampia antologia di scritti che storici e critici hanno dedicato a Terra senzombra dagli anni Cinquanta a oggi.
Mostra promossa da:
Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo
In collaborazione con
Comune di Rovigo
Accademia dei Concordi
Info: www.palazzoroverella.com
Relazioni con i media:
dott.ssa Alessandra Veronese Responsabile
dott. Giovanni Cocco
Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo
Telefono: 049 8234800
Ufficio Stampa: STUDIO ESSECI Sergio Campagnolo
Tel. 049 663499; www.studioesseci.net; gestione2@studioesseci.net, referente Simone Raddi
24
marzo 2017
Pietro Donzelli – Terra senz’ombra. Il Delta del Po negli anni Cinquanta
Dal 24 marzo al 02 luglio 2017
fotografia
Location
PINACOTECA DELL’ACCADEMIA DEI CONCORDI – PALAZZO ROVERELLA
Rovigo, Via Giuseppe Laurenti, 8/10, (Rovigo)
Rovigo, Via Giuseppe Laurenti, 8/10, (Rovigo)
Vernissage
24 Marzo 2017, su invito
Editore
SILVANA EDITORIALE
Ufficio stampa
STUDIO ESSECI
Autore
Curatore