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Pietro Ferri – Sopra la panca
Una serie di opere inedite che scompongono e analizzano il mondo agricolo creando un affresco di rimandi e relazioni concettuali, per una geometria della realtà.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
L'artista raffigura il mondo agricolo attraverso gli elementi che ne sono propri: animali da cortile, uova, trattori, covoni di fieno. Estrapolato dal contesto originale, tale mondo si priva di autenticità e lo scorrere del tempo che ne scandiva la vita quotidiana e il lavoro si trasforma nel ritmo calibrato e rigoroso della composizione.
L'opera si struttura come un processo: l'artista trae una serie di immagini dalla realtà, ricorrendo all'apparecchio fotografico o digitale, e le pone in relazione in una mappa concettuale i cui flussi e rimandi sono interpretati visivamente da un disegno a mano libera.
La riflessione dell'artista sul mondo naturale opera con intento scientifico e analitico, indagando forme, simmetrie e corrispondenze enigmatiche alla ricerca di un'equazione perfetta. Al pari di uno scioglilingua, che mette in difficoltà chi lo pronuncia, Pietro Ferri cela la comprensione delle opere dietro una loro condizione progettuale, in cui la ripetizione di inserti e segni geometrici, assi ortogonali e curvilinei, destruttura la percezione complessiva a favore di una geometria della realtà. Chi osserva non ha riferimenti: proporzioni, spazialità e scansione temporale sono abbandonati per aprire il campo visivo a una molteplicità di significati incogniti allo spettatore.
L'opera si struttura come un processo: l'artista trae una serie di immagini dalla realtà, ricorrendo all'apparecchio fotografico o digitale, e le pone in relazione in una mappa concettuale i cui flussi e rimandi sono interpretati visivamente da un disegno a mano libera.
La riflessione dell'artista sul mondo naturale opera con intento scientifico e analitico, indagando forme, simmetrie e corrispondenze enigmatiche alla ricerca di un'equazione perfetta. Al pari di uno scioglilingua, che mette in difficoltà chi lo pronuncia, Pietro Ferri cela la comprensione delle opere dietro una loro condizione progettuale, in cui la ripetizione di inserti e segni geometrici, assi ortogonali e curvilinei, destruttura la percezione complessiva a favore di una geometria della realtà. Chi osserva non ha riferimenti: proporzioni, spazialità e scansione temporale sono abbandonati per aprire il campo visivo a una molteplicità di significati incogniti allo spettatore.
07
febbraio 2016
Pietro Ferri – Sopra la panca
Dal 07 febbraio al 05 marzo 2016
arte contemporanea
giovane arte
disegno e grafica
giovane arte
disegno e grafica
Location
TEATRO SAN TEODORO
Cantù, Via Eugenio Corbetta, 7, (Como)
Cantù, Via Eugenio Corbetta, 7, (Como)
Orario di apertura
La mostra è visitabile negli orari di apertura del teatro, in presenza di spettacoli teatrali e durante gli aperitivi della domenica.
Vernissage
7 Febbraio 2016, Ore 19
Autore
Curatore