Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Pietro Finelli – Il Viaggio in Paradiso. A Journey to Heaven
I lavori esposti nella mostra rimandano alla problematicità del vedere, all’intreccio tra la visibilità e il mistero. A Finelli interessa del noir classico quell’articolazione che approfondisce il
rapporto tra visione e cecità, luce e oscurità
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il titolo della mostra è preso da un frammento incompiuto di Robert Musil, che è come un approdo che lo scrittore
dissemina insieme ad altri, incompiuti, alla fine delle migliaia di pagine che compongono il suo opus magnum, L’uomo
senza qualità. E non è un caso che questo frammento, abbia come sfondo il mare italiano, dopo che la storia di tutto il
romanzo si è dipanata in tutta la sua complessità e lunghezza nella metropoli viennese. Come un gioco a scacchiera, le
opere di Finelli s’inseriranno nel tessuto del museo, ricreandone quella mappa concettuale che soggiace alla
tramatura sia dell’opera di Finelli sia del romanzo di Musil.
Le opere di Finelli fanno parte di quella lunga riflessione sulla visione, che si coniuga soprattutto con quella della
visualità cinematografica, in particolar modo con quella riferita al cosiddetto cinema Noir del periodo classico
compreso fra gli anni 1942 fino al 1957. I lavori esposti nella mostra rimandano alla problematicità del vedere,
all’intreccio tra la visibilità e il mistero. A Finelli interessa del noir classico quell’articolazione che approfondisce il
rapporto tra visione e cecità, luce e oscurità. La radicalità del lavoro compiuto sulle immagini, nella interpretazione del
noir come «visione morale della vita basata sullo stile», «capace di risolvere i conflitti in termini visivi e non tematici»
(Paul Schrader), è la cifra lungo la quale l’arte di Finelli incontra quella delle immagini del cinema, questione
interrogante sul potere delle immagini, affrontata attraverso e con le immagini.
dissemina insieme ad altri, incompiuti, alla fine delle migliaia di pagine che compongono il suo opus magnum, L’uomo
senza qualità. E non è un caso che questo frammento, abbia come sfondo il mare italiano, dopo che la storia di tutto il
romanzo si è dipanata in tutta la sua complessità e lunghezza nella metropoli viennese. Come un gioco a scacchiera, le
opere di Finelli s’inseriranno nel tessuto del museo, ricreandone quella mappa concettuale che soggiace alla
tramatura sia dell’opera di Finelli sia del romanzo di Musil.
Le opere di Finelli fanno parte di quella lunga riflessione sulla visione, che si coniuga soprattutto con quella della
visualità cinematografica, in particolar modo con quella riferita al cosiddetto cinema Noir del periodo classico
compreso fra gli anni 1942 fino al 1957. I lavori esposti nella mostra rimandano alla problematicità del vedere,
all’intreccio tra la visibilità e il mistero. A Finelli interessa del noir classico quell’articolazione che approfondisce il
rapporto tra visione e cecità, luce e oscurità. La radicalità del lavoro compiuto sulle immagini, nella interpretazione del
noir come «visione morale della vita basata sullo stile», «capace di risolvere i conflitti in termini visivi e non tematici»
(Paul Schrader), è la cifra lungo la quale l’arte di Finelli incontra quella delle immagini del cinema, questione
interrogante sul potere delle immagini, affrontata attraverso e con le immagini.
01
agosto 2017
Pietro Finelli – Il Viaggio in Paradiso. A Journey to Heaven
Dal primo al 15 agosto 2017
arte contemporanea
Location
MUSEO DEL MARE
Capoliveri, Via Palestro, 6, (Livorno)
Capoliveri, Via Palestro, 6, (Livorno)
Orario di apertura
10.00 - 12.00 / 18.00 - 23.30
Vernissage
1 Agosto 2017, ore 21
Autore