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Pietro Finelli – l’azzurro del cielo
Un “quaderno” d’artista popolato da estrapolazioni cinematografiche oggetto di studio e ricerca del suo lungo percorso artistico. l’azzurro del cielo, attraverso cinque disegni e un brano inedito della scrittrice Laura Lauzzana, instaura un dialogo tra l’artista e la scrittura.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Diagonale / librogalleria è lieta di annunciare la presentazione
del libro d’artista l’azzurro del cielo
di Pietro Finelli
realizzato da N A M I gallery| Napoli
con un testo di Laura Lauzzana
23 Novembre 2023 dalle 18:30 , in presenza dell’artista
Il ruolo del disegno e del pastello ha sempre rivestito la massima importanza nella pratica
artistica di Pietro Finelli. Alla ‘velocità’ della fotografia, fa riscontro quella del disegno e
del pastello che traccia e compone sulla carta, e non solo, le immagini del mondo.
Un mondo popolato come in questa serie di cinque disegni da estrapolazioni cinematografiche, a
Finelli tanto care, da farne oggetto di studio e ricerca da diversi lustri.
Le immagini che si rincorrono, da Au bout de souffle (Fino all’ultimo respiro) Jean-Luc Godard,
1960 a Atlantic City, Louis Malle, 1980, a quelle di Deep Cover, (Massima copertura), Bill Duke,
1992, per citarne qualcuna, vengono operate da Finelli con taglio anatomico, fino ad assumere
una nuova vita. Perché se il cinema ci ha insegnato a inseguire sogni e a farci entusiasmare
ampliando il nostro orizzonte vitale, la pittura e il disegno, nella fattispecie, contribuiscono nella
loro vita millenaria a stabilizzare e a produrre nuova linfa a cospetto del reale.
Il legame con l’universo cinematografico è fondante nel percorso artistico di Pietro Finelli.
Non si tratta di traslarlo nella pittura o nel disegno didascalicamente ma, a partire da questi
ultimi, di capire cosa è possibile trarre dalla lezione del cinema, soprattutto da quella di alcuni
registi particolarmente sensibili al binomio pittura/cinema.
La visualità cinematografica riferita in particolar modo al cinema Noir classico approfondisce il
rapporto tra visione e cecità, luce e oscurità : l’immagine è dunque costruita per singoli
fotogrammi, inquadrature che esplicitamente citano la figurazione elegante, asciutta e inquieta,
tipica del noir, verso un’ indagine dello sguardo.
Figure delicate e malinconiche si alternano a forme astratte e parole tratteggiate a pastello,
catturando singoli fotogrammi “il cui centro di gravità fondamentale” - nelle parole di Roland
Barthes - “si trasferisce all’interno del frammento, negli elementi inclusi nell’immagine stessa”.
Un omaggio intimo al cinema che vuole far sì che chi osserva sia partecipe dell’opera stessa, non
più spettatore ma attore, per incontrare una dimensione segreta fatta di enigma e sogno, tumulto e
silenzio ma anche un luogo in cui “accade” la vita, s’illumina e talvolta prende colore: attraverso
luce e oscurità, per non fermarsi alle apparenze e andare al di là dello schermo, quello delle
convenzioni e della visione.
Nel percorso artistico di Pietro Finelli è costante la ricerca sul senso della pittura, oggi e non
solo : un dialogo continuo tra la propria mente, le proprie emozioni e quel ricorrente vis-à-vis
con arte, letteratura, musica, cinema.
Il suo quaderno d’artista “l’azzurro del cielo”, attraverso cinque disegni e un brano inedito della
scrittrice Laura Lauzzana, instaura un dialogo tra l’artista e la scrittura : un lavoro artistico
che esprime la sua narrazione anche per iscritto, performandola appunto attraverso
parole/riflessioni/versi, proprio per esplorare modalità di ricezione alternative e valorizzare
l’essenza del libro d’artista , come una forma unica d’arte, di comunicazione e di trasmissione di
idee.
diagonale/librogalleria | Roma Via dei chiavari 75 | 066879921|ladiagonale@ladiagonale.it
Pietro Finelli | Biografia
Pietro Finelli, (1957), ha studiato architettura all’università Federico II di Napoli.
Artista, curatore, teorico, vive e lavora a Milano. Ha esposto il suo lavoro in gallerie, musei e
istituzioni internazionali, fra cui MC Gallery in New York, Il Ponte Contemporanea- Roma,
galleria Pack -Milano, Museo Castel Nuovo- Napoli, Musée d’art moderne et Contemporain
(Mamco) -Geneva,Fundation F.J.Klemm -Buenos Aires, Galerie Jacques Cerami -Charleroi,
VELAN Centro per l’arte Contemporanea di Torino, Arcos Museo d’arte contemporanea -
Benevento, Galleria Pietro Monopoli- Milano , Università di comunicazione e lingue IULM -
Milano, Chateau Gilson, La Louvière- Belgique, Pio Monte della Misericordia - Napoli, KCCC
(Klaipéda Culture Communication Center)- Lithuania, NAMIgallery –Napoli.
Laura Lauzzana | Biografia
Nata a Udine, vive e lavora a Venezia. Dopo la laurea in Filosofia all’università di Padova
lavora per alcuni anni come giornalista televisiva e della carta stampata in Italia e a New York.
Si specializza in Antropologia Sociale all’Università di Padova, un Master presso la School of
Oriental and African Studies (SOAS), Università di Londra, e un Ph.D. presso l’Università del
Sussex (UK), con ricerca di un anno in Tanzania. Ha lavorato come ricercatrice presso
l’Osservatorio Regionale Immigrazione per cui ha svolto ricerche qualitative sulle dinamiche
dell’immigrazione, pubblicate con la Franco Angeli. Primo Premio Grinzane Cavour, per la
proposta di un programma culturale televisivo sulle leggende metropolitane (in collaborazione
con la RAI). Premio Speciale, Coppa del Giornale “La Nazione”, XI° Edizione Premio
Letterario Nazionale di Poesia e Narrativa “Le Muse – Pisa 2000”, per il romanzo Il resto del
giorno. Impegnata per alcuni anni come tutor e editor per il premio letterario “Scrittori Dentro”,
rivolto a detenuti di vari istituti penitenziari in Italia e Repubblica di San Marino.
Pubblicazioni
Tu mi guardi (Anordest, 2014), romanzo, due edizioni, candidato al Premio Campiello.
Il resto del giorno (Aliberti, 2009), primo romanzo.
“Bambini, adolescenti e giovani stranieri. L’indagine qualitativa”, in Immigrazione straniera in
Veneto. Dati demografici, dinamiche del lavoro, inserimento sociale Rapporto 2006, a cura
dell’Osservatorio Regionale sull’Immigrazione, (Franco Angeli, Milano).
“L’esperienza migratoria e l’integrazione degli stranieri in Veneto”, in Immigrazione straniera in
Veneto. Dati demografici, dinamiche del lavoro, inserimento sociale Rapporto 2005, a cura
dell’Osservatorio Regionale sull’Immigrazione, (Franco Angeli, Milano).
Un destino da riscrivere (Il Prato, 2002), un reportage dall’America Latina, con critica
antropologica e interviste a protagonisti della cooperazione italiana.
del libro d’artista l’azzurro del cielo
di Pietro Finelli
realizzato da N A M I gallery| Napoli
con un testo di Laura Lauzzana
23 Novembre 2023 dalle 18:30 , in presenza dell’artista
Il ruolo del disegno e del pastello ha sempre rivestito la massima importanza nella pratica
artistica di Pietro Finelli. Alla ‘velocità’ della fotografia, fa riscontro quella del disegno e
del pastello che traccia e compone sulla carta, e non solo, le immagini del mondo.
Un mondo popolato come in questa serie di cinque disegni da estrapolazioni cinematografiche, a
Finelli tanto care, da farne oggetto di studio e ricerca da diversi lustri.
Le immagini che si rincorrono, da Au bout de souffle (Fino all’ultimo respiro) Jean-Luc Godard,
1960 a Atlantic City, Louis Malle, 1980, a quelle di Deep Cover, (Massima copertura), Bill Duke,
1992, per citarne qualcuna, vengono operate da Finelli con taglio anatomico, fino ad assumere
una nuova vita. Perché se il cinema ci ha insegnato a inseguire sogni e a farci entusiasmare
ampliando il nostro orizzonte vitale, la pittura e il disegno, nella fattispecie, contribuiscono nella
loro vita millenaria a stabilizzare e a produrre nuova linfa a cospetto del reale.
Il legame con l’universo cinematografico è fondante nel percorso artistico di Pietro Finelli.
Non si tratta di traslarlo nella pittura o nel disegno didascalicamente ma, a partire da questi
ultimi, di capire cosa è possibile trarre dalla lezione del cinema, soprattutto da quella di alcuni
registi particolarmente sensibili al binomio pittura/cinema.
La visualità cinematografica riferita in particolar modo al cinema Noir classico approfondisce il
rapporto tra visione e cecità, luce e oscurità : l’immagine è dunque costruita per singoli
fotogrammi, inquadrature che esplicitamente citano la figurazione elegante, asciutta e inquieta,
tipica del noir, verso un’ indagine dello sguardo.
Figure delicate e malinconiche si alternano a forme astratte e parole tratteggiate a pastello,
catturando singoli fotogrammi “il cui centro di gravità fondamentale” - nelle parole di Roland
Barthes - “si trasferisce all’interno del frammento, negli elementi inclusi nell’immagine stessa”.
Un omaggio intimo al cinema che vuole far sì che chi osserva sia partecipe dell’opera stessa, non
più spettatore ma attore, per incontrare una dimensione segreta fatta di enigma e sogno, tumulto e
silenzio ma anche un luogo in cui “accade” la vita, s’illumina e talvolta prende colore: attraverso
luce e oscurità, per non fermarsi alle apparenze e andare al di là dello schermo, quello delle
convenzioni e della visione.
Nel percorso artistico di Pietro Finelli è costante la ricerca sul senso della pittura, oggi e non
solo : un dialogo continuo tra la propria mente, le proprie emozioni e quel ricorrente vis-à-vis
con arte, letteratura, musica, cinema.
Il suo quaderno d’artista “l’azzurro del cielo”, attraverso cinque disegni e un brano inedito della
scrittrice Laura Lauzzana, instaura un dialogo tra l’artista e la scrittura : un lavoro artistico
che esprime la sua narrazione anche per iscritto, performandola appunto attraverso
parole/riflessioni/versi, proprio per esplorare modalità di ricezione alternative e valorizzare
l’essenza del libro d’artista , come una forma unica d’arte, di comunicazione e di trasmissione di
idee.
diagonale/librogalleria | Roma Via dei chiavari 75 | 066879921|ladiagonale@ladiagonale.it
Pietro Finelli | Biografia
Pietro Finelli, (1957), ha studiato architettura all’università Federico II di Napoli.
Artista, curatore, teorico, vive e lavora a Milano. Ha esposto il suo lavoro in gallerie, musei e
istituzioni internazionali, fra cui MC Gallery in New York, Il Ponte Contemporanea- Roma,
galleria Pack -Milano, Museo Castel Nuovo- Napoli, Musée d’art moderne et Contemporain
(Mamco) -Geneva,Fundation F.J.Klemm -Buenos Aires, Galerie Jacques Cerami -Charleroi,
VELAN Centro per l’arte Contemporanea di Torino, Arcos Museo d’arte contemporanea -
Benevento, Galleria Pietro Monopoli- Milano , Università di comunicazione e lingue IULM -
Milano, Chateau Gilson, La Louvière- Belgique, Pio Monte della Misericordia - Napoli, KCCC
(Klaipéda Culture Communication Center)- Lithuania, NAMIgallery –Napoli.
Laura Lauzzana | Biografia
Nata a Udine, vive e lavora a Venezia. Dopo la laurea in Filosofia all’università di Padova
lavora per alcuni anni come giornalista televisiva e della carta stampata in Italia e a New York.
Si specializza in Antropologia Sociale all’Università di Padova, un Master presso la School of
Oriental and African Studies (SOAS), Università di Londra, e un Ph.D. presso l’Università del
Sussex (UK), con ricerca di un anno in Tanzania. Ha lavorato come ricercatrice presso
l’Osservatorio Regionale Immigrazione per cui ha svolto ricerche qualitative sulle dinamiche
dell’immigrazione, pubblicate con la Franco Angeli. Primo Premio Grinzane Cavour, per la
proposta di un programma culturale televisivo sulle leggende metropolitane (in collaborazione
con la RAI). Premio Speciale, Coppa del Giornale “La Nazione”, XI° Edizione Premio
Letterario Nazionale di Poesia e Narrativa “Le Muse – Pisa 2000”, per il romanzo Il resto del
giorno. Impegnata per alcuni anni come tutor e editor per il premio letterario “Scrittori Dentro”,
rivolto a detenuti di vari istituti penitenziari in Italia e Repubblica di San Marino.
Pubblicazioni
Tu mi guardi (Anordest, 2014), romanzo, due edizioni, candidato al Premio Campiello.
Il resto del giorno (Aliberti, 2009), primo romanzo.
“Bambini, adolescenti e giovani stranieri. L’indagine qualitativa”, in Immigrazione straniera in
Veneto. Dati demografici, dinamiche del lavoro, inserimento sociale Rapporto 2006, a cura
dell’Osservatorio Regionale sull’Immigrazione, (Franco Angeli, Milano).
“L’esperienza migratoria e l’integrazione degli stranieri in Veneto”, in Immigrazione straniera in
Veneto. Dati demografici, dinamiche del lavoro, inserimento sociale Rapporto 2005, a cura
dell’Osservatorio Regionale sull’Immigrazione, (Franco Angeli, Milano).
Un destino da riscrivere (Il Prato, 2002), un reportage dall’America Latina, con critica
antropologica e interviste a protagonisti della cooperazione italiana.
23
novembre 2023
Pietro Finelli – l’azzurro del cielo
Dal 23 al 25 novembre 2023
arte contemporanea
libri ed editoria
libri ed editoria
Location
LA DIAGONALE LIBROGALLERIA
Roma, Via Dei Chiavari, 75, (Roma)
Roma, Via Dei Chiavari, 75, (Roma)
Orario di apertura
da martedì a sabato ore 11-13 e 15-19
Vernissage
23 Novembre 2023, ore18.30
Autore
Autore testo critico