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Pietro Forno – Allegoria della natura
La mostra riunisce circa 40 scatti fotografici dell’artista italianoo, attivo da anni nell’arte contemporanea della fotografia, e che sviluppa così significanti capitoli sul grande mondo della natura.
Comunicato stampa
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La mostra dal titolo “Allegoria della natura” è promossa dallo “Spazio La Porta Verde”, un centro culturale vivacissimo in una città come Milano. L’esposizione curata dal Prof. Carlo Franza, illustre Storico dell’Arte Contemporanea, che firma anche il testo, dal titolo “Allegoria della natura” riunisce circa 40 scatti fotografici di Pietro Forno, attivo da anni nell'arte contemporanea della fotografia, e che sviluppa così significanti capitoli sul grande mondo della natura. Scrive Carlo Franza: “Pietro Forno da anni ha legato il suo nome alla fotografia, e il suo lavoro fotografico certifica la storia della fotografia italiana degli ultimi vent'anni accanto a nomi come Franco Fontana alle prese fra colore e geometrie, o ancora Ferdinando Scianna, Mario Dondero, Gianni Berengo Gardin, Gabriele Basilico, Mario De Biasi, ecc. Quello che poteva inizialmente essere un hobby è divenuto materia di storia dell'arte e di storia delle fotografia, è diventato lavoro di grande professionalità. Pietro Forno ritrae e svela dopo la pelle anche l'anima del mondo, consegnandoci un'immagine rivelata, portata fuori dalla realtà, pur essendo realtà, ma realtà spremuta dalla luce. La luce oggettiva dà corpo a ogni cosa, a ogni infinito, a ogni reperto vegetale. I suoi scatti e le sue fotografie sono svelate dalla luce, e il mondo tutto nei suoi tre ordini, animale, vegetale e minerale, si porge in una pluralità di forme e figure grazie alla luce che svela ogni particolare, ogni piega, ogni dato naturale, per cui ogni immagine fotografica per sua natura astratta, fa ritrovare, nel gesto di cosa si vuole catturare con l'occhio, un modo di guardare e osservare minuziosamente tutto ciò che ci circonda. Magistralmente, da anni, questo potenzialità del mito vive nell'interpretazione della polisemia dei simboli e nella tecnica del lavoro fotografico di Pietro Forno che conferisce ai suoi “scatti ” un valore magico. E' quanto si legge negli oggetti, nel paesaggio, nella natura fermata dal fotografo italiano e milanese, tanto che la sua fotografia tra realtà, astrazione e concetto vive tra emozioni e intelletto, si affida e si fa partecipe di una di una sorta di vita rinnovata. Immagini di grande linguaggio dove ogni cosa catturata in un attimo trasfigura non solo la realtà e propone nuove identità visive, ma lasciano leggere anche la viva sensibilità interiore, la ricchezza di umanità, il cuore di un poeta che si interroga con lo sguardo. Ecco perchè Pietro Forno trasforma il suo apparecchio fotografico in un occhio meditativo, sviluppando non solo una straordinaria poesia dello sguardo, ma porgendosi sorprendente narratore del mondo che gli ruota attorno e che il cuore suo ha catturato, analizzato e scandagliato come pochi fino ad oggi avevano fatto”.
Cenni biografici dell'artista
Pietro Forno, piemontese, 66 anni, magistrato, procuratore aggiunto del Tribunale di Milano, vive e lavora a Milano. Ha tenuto mostre personali e collettive a Milano, Bari, Genova (in occasione del cinquecentenario della scoperta dell'America), Ballabio, Firenze, Berlino, Milano ecc. Ha la passione per la natura, lo scialpinismo e la fotografia. Nell'ottobre 2012 è stato invitato dallo Storico dell'Arte Prof. Carlo Franza a tenere una mostra personale nel progetto “Scenari” al Plus Florence di Firenze; ed è stato ancora invitato dallo stesso Critico nel dicembre 2012 con alcune opere alla rassegna “Tessitura decembrina” all'Artestudio 26 di Milano e nel 2013 con una personale al Plus Berlin di Berlino. Ha vinto il Premio delle Arti-Premio della Cultura edizione XXIV 2012 per la fotografia, al Circolo della Stampa di Milano. Nell'ottobre 2014 è presente a Milano allo Spazio La Porta Verde con una personale dal titolo “Allegoria della natura” curata sempre dal critico Prof. Carlo Franza. Della sua fotografia ha scritto Carlo Franza su “Libero” e “Il Giornale”.
Biografia del curatore
Carlo Franza, nato nel 1949, è uno Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea, italiano. Critico d’Arte. E’ vissuto a Roma dal 1959 al 1980 dove ha studiato e conseguito tre lauree all’Università Statale La Sapienza (Lettere, Filosofia e Sociologia). Si è laureato con Giulio Carlo Argan di cui è stato allievo e Assistente. Dal 1980 è a Milano dove tuttora risiede. Professore Straordinario di Storia dell’Arte Moderna e Contemporanea, Ordinario di Lingua e Letteratura Italiana. Visiting Professor nell’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano e in altre numerose Università estere. Docente nel Master Universitario “Management e Valorizzazione dei Beni Culturali” allo IED di Milano. E’ stato indicato dal “Times” fra i dieci Critici d’Arte più importanti d’Europa. Giornalista, Critico d’arte dal 1974 a Il Giornale di Indro Montanelli, oggi a Libero fondato da Vittorio Feltri e diretto da Maurizio Belpietro. Nel 2012 riprende sul quotidiano “Il Giornale” la sua rubrica “Scenari dell'arte”. E’ fondatore e direttore del MIMAC della Fondazione Don Tonino Bello. Ha al suo attivo decine di libri fondamentali e migliaia di pubblicazioni e cataloghi con presentazioni di mostre. Si è interessato dei più importanti artisti del mondo dei quali ne ha curato prestigiosissime mostre. Dal 2001 al 2007 è stato Consulente del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Ha vinto per il Giornalismo e la Critica d’Arte, il Premio Città di Alassio nel 1980, il Premio Barocco-Città di Gallipoli nel 1990, il Premio Cortina nel 1994, il Premio Saint Vincent nel 1995, il Premio Bormio nel 1996, il Premio Milano nel 1998, e il Premio delle Arti Premio della Cultura nel 2000 (di cui è presidente di giuria dal 2001) e il Premio Città di Tricase nel 2008. Nel 2013 vince il Premio Berlino per la Critica d'Arte.
Cenni biografici dell'artista
Pietro Forno, piemontese, 66 anni, magistrato, procuratore aggiunto del Tribunale di Milano, vive e lavora a Milano. Ha tenuto mostre personali e collettive a Milano, Bari, Genova (in occasione del cinquecentenario della scoperta dell'America), Ballabio, Firenze, Berlino, Milano ecc. Ha la passione per la natura, lo scialpinismo e la fotografia. Nell'ottobre 2012 è stato invitato dallo Storico dell'Arte Prof. Carlo Franza a tenere una mostra personale nel progetto “Scenari” al Plus Florence di Firenze; ed è stato ancora invitato dallo stesso Critico nel dicembre 2012 con alcune opere alla rassegna “Tessitura decembrina” all'Artestudio 26 di Milano e nel 2013 con una personale al Plus Berlin di Berlino. Ha vinto il Premio delle Arti-Premio della Cultura edizione XXIV 2012 per la fotografia, al Circolo della Stampa di Milano. Nell'ottobre 2014 è presente a Milano allo Spazio La Porta Verde con una personale dal titolo “Allegoria della natura” curata sempre dal critico Prof. Carlo Franza. Della sua fotografia ha scritto Carlo Franza su “Libero” e “Il Giornale”.
Biografia del curatore
Carlo Franza, nato nel 1949, è uno Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea, italiano. Critico d’Arte. E’ vissuto a Roma dal 1959 al 1980 dove ha studiato e conseguito tre lauree all’Università Statale La Sapienza (Lettere, Filosofia e Sociologia). Si è laureato con Giulio Carlo Argan di cui è stato allievo e Assistente. Dal 1980 è a Milano dove tuttora risiede. Professore Straordinario di Storia dell’Arte Moderna e Contemporanea, Ordinario di Lingua e Letteratura Italiana. Visiting Professor nell’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano e in altre numerose Università estere. Docente nel Master Universitario “Management e Valorizzazione dei Beni Culturali” allo IED di Milano. E’ stato indicato dal “Times” fra i dieci Critici d’Arte più importanti d’Europa. Giornalista, Critico d’arte dal 1974 a Il Giornale di Indro Montanelli, oggi a Libero fondato da Vittorio Feltri e diretto da Maurizio Belpietro. Nel 2012 riprende sul quotidiano “Il Giornale” la sua rubrica “Scenari dell'arte”. E’ fondatore e direttore del MIMAC della Fondazione Don Tonino Bello. Ha al suo attivo decine di libri fondamentali e migliaia di pubblicazioni e cataloghi con presentazioni di mostre. Si è interessato dei più importanti artisti del mondo dei quali ne ha curato prestigiosissime mostre. Dal 2001 al 2007 è stato Consulente del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Ha vinto per il Giornalismo e la Critica d’Arte, il Premio Città di Alassio nel 1980, il Premio Barocco-Città di Gallipoli nel 1990, il Premio Cortina nel 1994, il Premio Saint Vincent nel 1995, il Premio Bormio nel 1996, il Premio Milano nel 1998, e il Premio delle Arti Premio della Cultura nel 2000 (di cui è presidente di giuria dal 2001) e il Premio Città di Tricase nel 2008. Nel 2013 vince il Premio Berlino per la Critica d'Arte.
16
ottobre 2014
Pietro Forno – Allegoria della natura
Dal 16 ottobre all'otto novembre 2014
fotografia
Location
LA PORTA VERDE
Milano, Via Andrea Maria Ampere, 102, (Milano)
Milano, Via Andrea Maria Ampere, 102, (Milano)
Orario di apertura
da martedì a venerdì, ore 17/19
Vernissage
16 Ottobre 2014, ore 18.00
Autore
Curatore